Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: Banco Bpm, Leonardo, Maire - Finanza Report

Dom 19 Maggio 2024 — 23:01

Borsa italiana oggi: Banco Bpm, Leonardo, Maire



DIRETTA NEWS / Altre big finiscono sotto la lente per i conti trimestrali

borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi poco mossa in una seduta di consolidamento dopo i rialzi dei giorni scorsi. Il mercato resta comunque supportato dalle aspettative di prossimi tagli dei tassi da parte delle banche centrali. Oggi intanto la Svezia ha tagliato i tassi per la prima volta da 8 anni. A Milano prosegue la carrellata di trimestrali.

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(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,27% a 34.151 punti

Le Borse europee chiudono in positivo in scia alle trimestrali che in questi giorni stanno caratterizzando le sedute di tutte le piazze finanziarie. A Milano però non basta la corsa di Leonardo (+2,75%) e il Ftse Mib termina così in coda all’Europa. In controtendenza anche Terna (+2,45%) che tra gennaio e marzo 2024 ha registrato utile netto in crescita del 34% di 268,2 milioni. Deboli le banche, con l’eccezione di Fineco (+0,9%). Il comparto, in particolare Bpm (-1,9%) e Popolare di Sondrio (-1,5%) reduci dai conti di ieri, viene colpito dalle prese di beneficio. Giù anche l’automotive, con Pirelli (-2,6%) in coda al Ftse Mib, ma anche Stm (-2,2%).

Ore 15:30 – Wall Street apre in leggero calo

Wall Street parte in leggero calo, appesantita soprattutto da ribassi diffusi sul comparto tecnologico. Fra i singoli titoli, cade Uber (-6%) dopo una perdita netta a sorpresa nell’ultimo trimestre nonché ricavi da prenotazioni deludenti; giù anche Intel (-2,2%) che ha tagliato la guidance sui ricavi del secondo trimestre e nei microchip anche Nvidia (-0,5%) e Amd (-0,3%); Tesla -3% sconta rumors su possibili accuse di frode, citate da Reuters, in una maxi inchiesta negli Stati Uniti sui dispositivi Autopilot del produttore di auto elettriche.

Ore 14:00 – Maire scivola dopo Abb e downgrade

Maire Tecnimont -5,48% a 7,24 euro dopo l’accelerated bookbuilding a un prezzo di 7,28 euro per azione; il titolo inoltre paga il downgrade ad opera degli analisti di Mediobanca che hanno tagliato il rating da outperform a neutral.

Ore 12:15 – Banco Bpm consolida dopo i conti

Banco Bpm (-0,69% a 6,30 euro) debole dopo una buona partenza e nonostante risultati del primo trimestre leggermente migliori delle attese. Diversi broker oggi alzano le rispettive valutazioni, avendo apprezzato in particolare i nuovi progressi su qualità del credito e costo del rischio, ma i giudizi sul titolo restano improntati alla cautela dopo i recenti rialzi (Banco Bpm +70% nell’ultimo anno).

Ore 11:00 – Leonardo verso cessione ex Wass a Fincantieri

Leonardo (+2,61% a 22,02 euro) in testa al Ftse Mib (-0,4%) dopo la trimestrale positiva. Inoltre l’ex Finmeccanica sta per concludere, secondo indiscrezioni, il deal con Fincantieri (-0,6%) per la cessione delle attività ex-Wass, con un cda straordinario previsto per domani. Nel corso della call della presentazione dei conti, l’ad Cingolani ha confermato che le due società stanno lavorando attivamente sull’accordo in questi giorni.

Ore 10:00 – Iren -2%, mercato resta preoccupato per governance

Ancora vendite su Iren all’indomani di un -2,65% dopo l’arresto dell’ad Signorini nella maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria, per fatti che risalgono a quando il manager era presidente dell’Autorità portuale. Un cda straordinario di Iren ha revocato temporaneamente le deleghe a Signorini, ridistribuendole, ma la mossa al momento non basta a rassicurare i mercati.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,08% a 34.268 punti

Leonardo +1,5% dopo i conti del primo trimestre migliori delle previsioni e un portafoglio ordini record, con guidance confermate.

La trimestrale premia inizialmente anche Banco Bpm, che tuttavia poi frena intorno alla parità, mentre sale Bper (+1,4%) che riunisce oggi il cda per approvare i conti.

In fondo al listino prese di profitto su Campari (-1,5%) all’indomani di un rally, giù nuovamente Stellantis (-0,9%) su cui peraltro gli analisti di Dz Bank hanno tagliato il prezzo obiettivo da 22 a 19 euro, confermando la raccomandazione sell.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, altre big finiscono sotto la lente per i conti trimestrali: fra queste Banco Bpm, che ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un utile netto di 370 milioni (+40%) sopra attese del mercato per un risultato di circa 340 milioni. Sul fronte dei ricavi, il margine di interesse cresce a 864,4 milioni (+16,3%), le commissioni nette a 521,6 milioni (+5,8%). L’incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei crediti lordi si riduce al 3,3% dal 3,5% di fine 2023. Il costo del credito annualizzato risulta in riduzione a 31 punti base da 53 punti al 31 dicembre. Il Cet1 si attesta al 14,7%. L’istituto guidato da Giuseppe Castagna è fiducioso sul raggiungimento dei target 2024 e vede “possibili margini di miglioramento della previsione di utile per azione di 90 centesimi di euro”.

Nel primo trimestre 2024 Leonardo ha registrato nuovi ordini per 5,8 miliardi di euro, in aumento del 4,9% rispetto al dato proforma 2023 che già include Telespazio (consolidata da gennaio 2024), e ricavi a 3,7 miliardi, in crescita del 15,3%. Il portafoglio ordini raggiunge 43,153 miliardi. L’ebita aumenta del 67% a 182 milioni. Il risultato netto è positivo per 459 milioni poiché include “la plusvalenza rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio, effettuata ai fini del consolidamento integrale dello stesso”. Il risultato ordinario è positivo per 93 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 40 milioni di un anno fa. Il free operating cash flow è negativo per 621 milioni ma in miglioramento dell’11,5% rispetto a un anno fa e l’indebitamento netto di gruppo cala del 20,7% a 2,93 miliardi. Confermate le guidance.

Si riuniscono oggi per approvare i dati contabili i cda di Avio, Autostrade per l’Italia, Bper, Cellularline, Comer Industries, d’Amico International Shipping, Enervit, Industrie De Nora, Nexi, Prysmian, Terna.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Barclays hanno alzato il target price su Banco Bpm da 7,80 a 8 euro, confermando il rating overweight.

Barclays ha inoltre alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 41,50 a 43,10 euro, confermando overweight.

Fra le altre notizie, Maire ha ceduto tramite accelerated bookbuilding 2.326.920 azioni, corrispondenti allo 0,7% circa del numero complessivo di azioni ordinarie, a un prezzo di 7,28 euro per azione, per un controvalore complessivo lordo di circa 16,9 milioni. Il titolo aveva chiuso ieri a 7,675 euro. L’operazione “è stata avviata su richiesta dei Beneficiari del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2021-2023 del Gruppo” e consentirà “la copertura degli oneri tributari a carico dei singoli Beneficiari in base alla normativa vigente (c.d. sell-to-cover)”.

Tornando ai risultati, da segnalare che Endesa, la controllata spagnola di Enel, ha chiuso il trimestre con un utile netto dimezzato a 292 milioni, leggermente più basso delle previsioni.

Inwit ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 89,7 milioni (+8,3%) su ricavi per 254,6 milioni (+9%) grazie “all’aumento delle ospitalità con tutti i principali clienti, all’impatto positivo dell’inflazione e allo sviluppo delle coperture indoor e dei nuovi servizi”, spiega la società delle torri.

Safilo ha archiviato il trimestre con vendite nette per 277,2 milioni, in calo dell’1,8% a cambi costanti e del 3,5% a cambi correnti, scontando fra l’altro “la riduzione delle vendite Jimmy Choo, marchio in licenza non rinnovato a fine dicembre 2023 e in phase-out fino al 30 giugno 2024”. L’utile industriale lordo cala a 166,2 milioni (-1%) mentre il margine industriale lordo cresce dal 58,4% al 60%. L’Ebitda adjusted cala a 32 milioni (-1,3%) mentre il margine migliora all’11,5% dall’11,3%.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,75% a 34.242 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su Campari, Stm, Unicredit; fanalino di coda Ferrari, in una giornata in gran parte influenzata dai risultati trimestrali.

Dopo gli acquisti delle recenti sedute si profila una giornata di consolidamento, in assenza peraltro di dati macro importanti. Il sentiment resta comunque sostenuto dalle aspettative di prossimi tagli dei tassi da parte delle banche centrali.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,63% a 38.202 punti, con il resto dell’Asia in ordine sparso.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0740; il petrolio è debole con il Brent a 82 dollari e il Wti a circa 78 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera poco mossa: Dow Jones +0,08% a 38.884 punti, S&P 500 +0,13% a 5.187 punti, Nasdaq -0,10% a 16.34932 punti.
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