Iren crolla a Piazza Affari, in cella amministratore delegato Signorini
Redazione FR
07-05-2024 — 11:46
Il manager accusato di corruzione per fatti che risalgono a quando era presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Il cda dispone il ritiro temporaneo delle deleghe
Iren pesante a Piazza Affari dopo la maxi inchiesta che ha portato a una misura di custodia cautelare in carcere per l’amministratore delegato e direttore generale, Paolo Emilio Signorini.
I fatti contestati risalgono a quando Signorini era presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Il cda di Iren, riunitosi in via straordinaria, ha temporaneamente ritirato le deleghe al manager.
L’accusa per Signorini è di “corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio”. La vicenda riguarda la proroga trentennale della concessione per le aree del terminal Rinfuse, nel dicembre 2021, all’imprenditore Aldo Spinelli. Nell’ambito della stessa operazione, sono scattate misure cautelari per altre nove persone, tra cui il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ai domiciliari.
In seguito alla notizia resa nota dalla Procura di Genova il titolo della multiutility ha chiuso in calo di -2,65% a 1,835 euro, recuperando dopo un calo in mattinata di oltre il 7%, mentre Piazza Affari ha chiuso in territorio positivo una giornata fitta di trimestrali.
Il cda Iren, nel prendere atto dell’oggettiva impossibilità temporanea da parte dell’ad di esercitare le proprie deleghe e con l’obiettivo di assicurare stabilità e continuità alla gestione aziendale, ha attivato quanto previsto dal contingency plan interno al gruppo e ha deliberato di revocare temporaneamente le deleghe al manager, assegnandole agli altri due organi delegati.
In particolare, al presidente Luca Dal Fabbro oltre alle deleghe attuali, ovvero Comunicazione, Relazioni Esterne e Public Affairs, Associazioni, Internazionalizzazione e Progetti Strategici, Affari Regolatori, Permitting, Innovazione, Finanza e Investor relations, Segreteria Societaria e M&A sono state affidate anche Business Unit Ambiente, Energia e Mercato. Al vice presidente Moris Ferretti anche Approvvigionamenti, Logistica e Servizi, Tecnologie e Sistemi informativi, Risk Management.
“Questo assetto – afferma l’azienda in una nota – garantisce la piena continuità delle attività aziendali per il conseguimento degli obiettivi contenuti nel Piano Industriale”.