Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: trimestrali Unicredit e Mps, nuovi rating per Snam e Italgas - Finanza Report

Dom 19 Maggio 2024 — 14:13

Borsa italiana oggi: trimestrali Unicredit e Mps, nuovi rating per Snam e Italgas



DIRETTA NEWS / Nuova carrellata di trimestrali

Borsa italiana oggi

Borsa italiana oggi positiva in una giornata scandita da una carrellata di trimestrali, fra cui alcune big bancarie come Unicredit, Mps, la stessa Bp Sondrio, nonché altre blue chip come Campari, Ferrari, Fineco, questa sera Leonardo. Inoltre sul fronte macro il mercato da alcune sedute è tornato a scommettere su un prossimo allentamento monetario da parte delle banche centrali e il sentiment oggi si conferma positivo.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,75% a 34,242 punti

Le trimestrali danno il ritmo alle Borse europee, che chiudono positive.

I risultati premiano Campari +6,8% e fra le banche Unicredit (+3,6%), bene Amplifon (+2,6%) su cui gli analisti migliorano le valutazioni all’indomani dei conti.

Acquisti anche su Stm (+2,9%) che beneficia dei risultati del produttore tedesco di chip Infineon. In coda Ferrari (-4,7%) dopo la diffusione dei conti. Debole anche Leonardo (-4,4%), che darà i risultati a mercati chiusi, Saipem (-0,8%) e Italgas (-0,7%) nel mirino di un downgrade.

Ore 15:55 – Banche in ordine sparso dopo trimestrali

Popolare Sondrio avanza di circa 1 punto percentuale dopo i conti diffusi a metà pomeriggio che hanno visto un utile netto a 145,2 milioni in quello che viene definito il “migliore trimestre nella storia della banca”. Stasera si conosceranno invece i conti di Banco Bpm (+0,9%) e domani quelli di Bper (+1,8%); stamattina Unicredit (+3%) aveva diffuso risultati del primo trimestre superiori alle aspettative, così come Mps che tratta poco sopra la parità.

Ore 15:00 – Future WS poco mossi, bene Milano

Piazza Affari si conferma positiva, in linea con il resto d’Europa, mentre i future di Wall Street tirano il fiato dopo il rally delle recenti sedute.

A Milano bene Stm a circa +3,7% in scia alla trimestrale tedesca di Infineon, bene inoltre Campari +3,5% e Unicredit +3% dopo i rispettivi risultati; i conti non premiano invece Ferrari sul fondo a -3%.

Ore 13:30 – Fineco in rimonta, risultati ok

FinecoBank recupera dai minimi della mattinata e si porta sopra la parità (+0,2%) dopo risultati del primo trimestre che hanno visto ricavi pari a 327 milioni (+11,4% su anno), trainati dall’Investing (+13,5%) grazie all’effetto volumi e al crescente contributo di Fineco Asset Management, dal Brokerage (+2,2%) e dal Margine Finanziario (+14,8%). L’utile netto è pari a 147 milioni, in crescita del 12,4% escludendo gli oneri sistemici.

Continua la robusta acquisizione di nuovi clienti, segnala il comunicato, pari a 39.545 (+24,5% a/a), portando il totale a 1.590.239 clienti.

Inoltre la raccolta netta nel mese di aprile è stata pari a 844 milioni, di cui gestito a 195 milioni. Ricavi stimati brokerage nel mese di aprile a 17 milioni; 11.560 nuovi clienti acquisiti nel mese (+36,6%).

Ore 12:50 – Ferrari -3,5% cambia direzione dopo i conti

Ferrari cambia direzione dopo una mattinata positiva e lascia sul terreno oltre il 3% in seguito alla trimestrale appena diffusa che il mercato giudica deludente.

Ferrari ha chiuso il periodo gennaio-marzo con ricavi netti pari a 1.585 milioni, in crescita del 10,9% rispetto all’anno precedente e consegne totali pari a 3.560 unità, pressoché invariate rispetto al primo trimestre 2023;
Adjusted Ebit pari a 442 milioni, in crescita del 14,8% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’adjusted Ebit pari al 27,9%; Utile netto adjusted pari a 352 milioni e utile diluito per azione adjusted pari a 1,95 euro;
Adjusted Ebitda pari a 605 milioni, in aumento del 12,7% rispetto all’anno precedente, con un margine al 38,2%; Generazione di free cash flow industriale pari a 321 milioni.

Ore 11:45 – Stm +3,8% in scia a Infineon

Stmicroelectronics (Stm) si conferma tra i migliori titoli del Ftse Mib a fine mattinata, assieme al comparto europeo dei semiconduttori, dopo una trimestrale debole ma nettamente migliore delle previsioni per la rivale tedesca Infineon, che ha anche tagliato l’outlook ma segna +10% a Francoforte.

Ore 11:00 – Trimestrale Campari batte attese

Campari balza in cima al Ftse Mib con circa +4% dopo i conti del primo trimestre chiuso con un utile prima delle imposte di 145 milioni da 133,6 milioni del pari periodo 2023; le vendite nette segnani 663,5 milioni da 667,9 milioni: outlook invariato.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,74% a 34.236 punti

Il Ftse Mib riconquista quota 34mila punti al traino di Unicredit (+3%) che ha alzato le guidance su utile netto e distribuzione agli azionisti dopo la trimestrale.

Anche i conti di Mps sono migliori delle previsioni ma il titolo quest’anno è già salito molto e stamattina tratta poco sopra la parità.

In fondo al listino Leonardo (-1%) in attesa dei risultati che saranno diffusi a mercato chiuso e dopo la trimestrale della partecipata tedesca Hensoldt.

Giù Italgas (-0,7%) dopo che gli analisti di Rbc hanno tagliato la raccomandazione sul titolo da outperform a sector-perform con target price rivisto da 6,50 a 5,90 euro. Rbc ha inoltre promosso Snam (+0,7%) da sector-perform a outperform con prezzo obiettivo limato da 5,40 a 5 euro; e limato il target di prezzo su Enel (+0,2%) da 6,75 a 6,60 euro, confermando il giudizio sector-perform.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, banche di nuovo sotto i riflettori con la trimestrale di Unicredit, che ha archiviato il periodo gennaio-marzo con un utile di 2,56 miliardi (+24%) su ricavi per 6,3 miliardi (+7%) di cui margine d’interesse a 3,6 miliardi (da 3,3 miliardi) e commissioni a 2,1 miliardi (da 2 miliardi). Cet1 a 16,2%. Alla luce dei risultati la guidance sull’utile netto 2024 viene migliorata ad oltre 8,5 miliardi, mentre viene alzata la distribuzione a valere sul 2024 a “in linea con il 2023”, spiega la banca guidata da
Andrea Orcel.

Il consensus degli analisti stimava in media un utile netto di 2,1 miliardi su ricavi per 5,94 miliardi di cui commissioni a 1,9 miliardi e margine d’interesse a 3,51 miliardi. Il Cet1 era previsto a 16%.

Da parte sua Mps ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con un utile netto in rialzo del 41,2% su base annua a 332,7 milioni, su ricavi totali in crescita del 15,2% a 1,01 miliardi, trainati trainati da un aumento delle commissioni nette a 365 milioni (+10,1%), mentre il margine di interesse raggiunge 587 milioni (+16,4%); Cet1 fully-loaded al 18,2% pro forma.

Il consenso Bloomberg indicava un utile netto per il Monte dei Paschi di Siena a 281,2 milioni su ricavi per 973,4 milioni (879 milioni nel 2023) di cui margine di interesse a 586,1 milioni e commissioni a 347,7 milioni, coefficiente patrimoniale Cet1 fully-loaded al 18,1%.

In arrivo inoltre i risultati di Campari (conference ore 13); Ferrari (conference ore 14); FinecoBank (0re 14); Banca Popolare di Sondrio (ore 16); Intercos (ore 16:30). A mercato chiuso risultati e conference per Banco Bpm, Inwit, Leonardo, Safilo.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Rbc ha tagliato il rating su Italgas da outperform a sector-perform con target price rivisto da 6,50 a 5,90 euro.

Rbc ha invece promosso Snam da sector-perform a outperform con prezzo obiettivo limato da 5,40 a 5 euro.

Rbc ha poi limato il target su Enel da 6,75 a 6,60 euro, confermando il giudizio sector-perform.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (Ftse Mib +1,06% a 33.986 punti). La Borsa italiana è stata trainata da un acuto di Amplifon dopo la trimestrale; sul fondo Cucinelli e Recordati; ancora debole Stellantis.

Il mercato è tornato a scommettere su un prossimo allentamento monetario da parte delle banche centrali, anche se le aspettative si sono notevolmente ridimensionate rispetto a poche settimane fa. La Bce stando alle previsioni dovrebbe tagliare per prima i tassi nel meeting di giugno, mentre la Fed potrebbe intervenire comunque entro l’estate.

Intanto la banca centrale australiana ha lasciato stamani i tassi fermi a 4,35%.

L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente rilevanti.

Da segnalare che ieri nel primo giorno di collocamento del Btp Valore a maggio 2030, le richieste da parte degli investitori hanno superato 3,7 miliardi, peraltro molto meno rispetto ai circa 6,5 miliardi registrati nella prima giornata dell’emissione di febbraio.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei è ha chiuso con un +1,57% a 38.835 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0750; il petrolio è poco mosso con il Brent a 83 dollari e il Wti a 78 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera nuovamente in rialzo: Dow Jones +0,46% a 38.852 punti, S&P 500 +1,03% a 5.180 punti, Nasdaq +1,19% a 16.349 punti.

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