Tim, 1 miliardo di scommesse short contro il piano

Telecom Italia (Tim) a caccia del rimbalzo all’indomani di un nuovo tracollo per il titolo (-4%) divenuto bersaglio di una pioggia di scommesse short. Vendite allo scoperto che puntano a un ulteriore calo delle azioni, questa mattina volatili: prima cedono altro terreno in apertura, poi guadagnano un punto percentuale.

Tim nel mirino degli short

Le puntate al ribasso su Telecom hanno raggiunto 1 miliardo o il 19,3% del capitale.

Secondo le ultime ricostruzioni, allo 0,5% del Fondo pensionistico canadese e allo 0,72% di Qube Research & Technologies, si sono aggiunti nelle ultime ore anche Blackrock e Capital Fund, titolari di una posizione netta corta pari, rispettivamente, allo 0,53% e allo
0,51 per cento. Il restante 17% è suddiviso in quote inferiori allo 0,5%.

In pratica circa un quinto del capitale scommette sul calo del titolo e quindi su un fallimento dell’operazione Netco. Se a questo si aggiunge il 23,7% che fa capo a Vivendi, il primo socio che si oppone alla vendita della rete, la raffica di short suona come un avvertimento in vista dell’assemblea del 23 aprile in cui il ceo Pietro Labriola cerca la riconferma nella lista del cda per portare a termine il piano.

Profezia di Barclays

Peraltro il titolo era rimbalzato nei giorni scorsi dopo il lancio di un contro-piano del fondo Merlyn per Tim che prevede l’uscita dal business consumer nonché la vendita di Tim Brasil considerata non strategica.

Il piano aggiornato Tim era stato invece subito accolto negativamente dalla Borsa su dubbi legati al debito che il ceo Labriola non sarebbe riuscito a diradare.

C’è anche chi evoca la “profezia” di Barclays che in un report risalente al 2022 ipotizzava un tracollo della quotazione Tim a fronte di un fallimento della valorizzazione della rete e a un avvitamento del mercato mobile in Italia. Il target in quell’occasione veniva rivisto a 15 centesimi con una valutazione da penny stock nello “scenario peggiore” a 0,05 euro per azione.