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Lun 06 Maggio 2024 — 09:14

Borsa italiana oggi: Stm, Eni, Recordati, Sanlorenzo



DIRETTA NEWS / Spunti da trimestrali, M&A e indicazioni analisti

Borsa italiana oggi

Le Borse oggi consolidano dopo i rialzi messi a segno da inizio settimana, complici alcune trimestrali. I mercati comunque sembrano aver arginato i timori legati alle incertezze sulle prossime mosse delle banche centrali, la Fed in particolare, mentre la Bce si appresta a tagliare i tassi a giugno, riservandosi di prendere le successive decisioni sulla base dei dati.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,27% a 34.271 punti

Il rally dei tecnologici non basta a sostenere le Borse europee, che dopo un avvio tonico virano in negativo e chiudono in leggero calo, anche in scia alla debolezza di Wall Street, che procede contrastata.

A Piazza Affari svetta Stm con +5,3%. Bene anche Prysmian (+1,7%) e Moncler (+1,4%) in attesa dei conti. In coda Saipem (-3,3%) e Recordati (-4,9%). Vendite anche su Tim (-1,1%) nella seconda giornata del cda ed Eni (-1,8%), dopo i conti della mattinata. Fuori dal paniere principale, rally per Salcef (+17,1%), che si avvicina al prezzo dell’opa per il delisting, e di Mittel (+9,7%) dopo i risultati.

Ore 16:00 – Moncler (+0,8%) aspetta i conti

Moncler avanza di circa 1 punto percentuale a Piazza Affari in attesa dei ricavi preliminari del primo trimestre 2024 che saranno diffusi nelle prossime ore. Equita Sim per l’azienda del piumino stima un fatturato consolidato trimestrale di 780 milioni (+7% anno su anno, +11% a cambi costanti), con il marchio Moncler a 670 milioni e Stone Island a 111 milioni.

Ore 15:00 – Future WS positivi

Piazza Affari consolida intorno alla parità, con il resto d’Europa in ordine sparso, mentre i future Usa trattano in marginale rialzo.

A Wall Street bene Tesla che segna +11% in premarket nonostante i conti nettamente peggiori del consensus: il titolo invece beneficia di ricoperture dopo un -40% da inizio anno, prendendo spunto dalla promessa di Elon Musk di rilanciare il progetto di una vettura elettrica dal prezzo “più accessibile”.

Le rispettive trimestrali spingono inoltre Visa (+2,4%), Texas Instruments (+6,5%), Boeing +3% dopo una perdita inferiore alle attese. Questa sera toccherà svelare i conti a una big tecnologica come Meta (+2,3%).

Ore 13:00 – Recordati -3%, nuovo target e rumors M&A

Recordati (-3,04% a 51 euro) tra i peggiori del listino principale; a pesare è l’andamento del settore a livello europeo, ma anche la view cauta di Rbc Capital, che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 46,50 a 50,50 euro, un livello inferiore agli attuali corsi azionari.

Intanto secondo rumors rilanciati da Bloomberg, il fondo Cvc Capital Partners assistito dagli advisor sta valutando diverse opzioni fra cui la vendita della sua quota di maggioranza o un’aggregazione. Una mossa in linea con le strategie di un private equity come Cvc che aveva rilevato il controllo del gruppo farmaceutico nel 2018 con un’operazione da circa 3 miliardi a 28 euro per azione.

Ore 11:30 – Stm +6% in attesa
risultati

Stmicroelectronics (Stm) si conferma in gran forma (+5,8% con il Ftse Mib a +0,1%) in attesa dei conti che saranno svelati domani mattina e dopo i risultati di Asm International, specialista nella produzione di apparecchiature per i produttori di semiconduttori, che ad Amsterdam vola (+10%). Indicazioni positive inoltre dagli Stati Uniti, dove Texas Instruments hà riportato risultati migliori delle attese.

Quanto alla trimestrale di Stm, che sarà diffusa domani in preapertura, gli analisti di Equita si aspettano “numeri coerenti con il mid-range della guidance (-16% a 3.6 miliardi di dollari per le vendite)”.

Ore 11:00 – Unipol +0,4%, nuovo target da Barclays

Unipol in rialzo (+0,42% a 8,37 euro) dopo che Barclays ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo del 29% da 7,30 a 9,40 euro, confermando il rating overweight. “Unipol si è rivalutata ai massimi storici in seguito all’annuncio della fusione di UnipolSai” nella
Capogruppo, ricorda il broker. Il titolo “ha sovraperformato l’SXIP (lo Stoxx europeo del settore assicurativo) del 54%”. Dopo la fusione “ci aspettiamo crescita dell’Eps o il rilascio del
capitale in eccesso”. Nonostante l’aumento del target di prezzo, “vediamo la possibilità di un ulteriore rialzo”.

Ore 10:15 – Europa frena ma resta positiva dopo Ifo

Borse europee positive seppure in leggera frenata dai massimi della prima mattinata. Anche Piazza Affari che aveva preso slancio rallenta a +0,28%.

L’indice Ifo che misura la fiducia delle imprese tedesche è salito ad aprile oltre attese a 89,4 punti da 87,9 e sopra il consensus per 88,9.

Il dato non sembra tuttavia mettere in discussione l’allentamento programmato dalla Bce a partire da giugno.

Intanto Il presidente della Bundesbank Joachim Nagel è, secondo le sue stesse parole, “non ancora del tutto convinto che l’inflazione ritornerà effettivamente al valore obiettivo in modo tempestivo e sostenibile”. L’inflazione core resta elevata, in particolare quella nel settore dei servizi, ha affermato Nagel in un discorso di apertura della DZ Capital Markets Conference a Berlino.

Secondo le ultime proiezioni della Banca centrale europea, il tasso di inflazione dovrebbe tornare a una media del 2% nel 2025. “Siamo sulla strada giusta, ma i rischi permangono”, ha affermato il membro del Consiglio della Bce. “A giugno ne sapremo di più, ad esempio sulla crescita dei salari nel primo trimestre”, ha detto Nagel. “E questi dati confluiranno in nuove proiezioni. Se aiutassero ad aumentare la nostra fiducia in un ritorno tempestivo e duraturo al 2%, sarei a favore di un taglio dei tassi a giugno. Tuttavia, tale mossa non sarebbe necessariamente seguita da un serie di tagli dei tassi”.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,12% a 34.403 punti

Piazza Affari trainata da Stmicroelectronics (Stm) che guadagna un +5% in attesa dei conti che saranno svelati domani mattina e dopo i risultati della rivale Asm International che vola a doppia cifra sul listino di Amsterdam dopo risultati e outlook migliori delle Previsioni.

I realizzi prendono di mira invece Saipem e Telecom a circa −2%, debole inoltre Eni -1% dopo la trimestrale e l’annuncio del riassetto in Gran Bretagna.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, Eni ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto adjusted di 1,58 miliardi (-0,46%) rispetto a 1,56 miliardi del consensus fornito dalla società. Il gruppo ha annunciato che il buyback è stato rivisto al rialzo a 1,6 miliardi con un incremento del 45% rispetto a 1,1 miliardi comunicato nel Capital Market Update di marzo. Per quanto riguarda l’outlook sul 2024, le previsioni annuali di Ebit proforma adjusted e flusso di cassa adjusted prima della variazione del circolante vengono riviste al rialzo a oltre 14 miliardi.

Da segnalare inoltre l’operazione di Eni nel Regno Unito, dove è stato siglato un accordo per l’aggregazione della quasi totalità degli asset di Esplorazione e Produzione in Uk del gruppo italiano in Ithaca Energy. Eni trasferirà tali attività a Ithaca Energy in cambio dell’emissione di nuove azioni di Ithaca pari a una quota del 38,5% nella business combination, per un valore basato sul prezzo di chiusura delle azioni di Ithaca Energy del 23 aprile di circa 754 milioni di sterline (877 milioni di euro). L’operazione avrà efficacia a partire dal 30 giugno 2024, con completamento previsto nel terzo trimestre 2024. “Questa aggregazione – ha spiegato il ceo Claudio Descalzi – ci consente di aumentare la dimensione del nostro portafoglio e di garantire una crescita efficiente nell’upstream, nonché la massimizzazione del loro valore anche grazie al supporto di una struttura di management dedicata che potrà contare sull’esperienza e sulle risorse di Eni. L’ aggregazione con Ithaca rappresenta inoltre un’ottima opportunità di combinare due portafogli di asset complementari e consolidare così la nostra presenza in UK Continental Shelf in cui vediamo significative opportunità di crescita ed ottimizzazione. In seguito all’acquisizione di Neptune Energy, ci siamo mossi rapidamente per consolidare ulteriormente la nostra posizione competitiva nel Regno Unito, dove crediamo vi sia una grande opportunità per Eni e Ithaca di creare valore di lungo termine”.

Fra le altre notizie, il fondo Cvc Capital Partners starebbe esplorando opzioni per la sua quota di maggioranza in Recordati, secondo quanto ha scritto Bloomberg, citando persone vicine al dossier.

Salcef verso il delisting da Piazza Affari. In seguito a un accordo tra l’azionista di riferimento Finhold e Morgan Stanley Infrastructure Partners per un investimento in Salcef, verrà lanciata un’offerta di acquisto sulla società attiva nel settore ferroviario finalizzata al ritiro della quotazione. L’operazione valorizzerà Salcef, compreso il dividendo, 1 62 miliardi di euro. L’operazione prevede che Finhold – società dei fondatori di Salcef – che detiene il 66,4% del capitale al netto delle azioni proprie e il 75,49% dei diritti di voto apporti tutta la sua partecipazione a una Newco, di cui il 42% sarà rilevato da fondi di Morgan Stanley Infrastructure Partners. Il closing è previsto a luglio 2024 e a seguito di questo, è previsto che verrà lanciata un’opa sulle azioni restanti di Salcef al prezzo di 26,55 euro per azione (con dividendo), che rappresenta un premio del 17% rispetto alla chiusura del 23 aprile.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Exane Bnp Paribas hanno avviato la copertura su Sanlorenzo con un rating outperform e target price a 53 euro.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi ancora positiva, all’indomani di una seduta di acquisti che ha visto Piazza Affari chiudere in deciso rialzo (Ftse Mib +1,89% a 34.363 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti diffusi che hanno preso di mira in particolare le banche; unico titolo in territorio negativo Tenaris.

In spolvero ieri anche Wall Street grazie alle trimestrali. A mercato chiuso balzo anche per Tesla (+13%) nelle contrattazioni after hours, nonostante i risultati peggiori delle attese sulle aspettative che il produttore di auto elettriche rimetta in carreggiata la produzione di un modello economico.

Sul versante europeo ha deluso la trimestrale di Kering: se da una parte il gruppo francese del lusso aveva già messo in guardia il mercato sulla frenata dei ricavi, ieri sera ha ulteriormente precisato che l’utile operativo del primo semestre sarà più basso del 40-45% rispetto a un anno fa.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui l’Ifo tedesco di aprile e negli Stati Uniti gli ordini di beni durevoli di marzo.

I future Usa trattano stamattina positivi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +2,42% a 38.460 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0700; il petrolio è poco mosso con il Brent a 88 dollari e il Wti a 83 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in netto rialzo: Dow Jones +0,69% a 38.503 punti, S&P 500 +1,20% a 5.070 punti, Nasdaq +1,59% a 15.696 punti.

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