Tim, il contro-piano di Merlyn: via subito dal Brasile

Azioni Telecom Italia (Tim) in netta accelerazione a Piazza Affari dopo le dichiarazioni di Alessandro Barnaba, promotore del fondo Merlyn pronto a scendere in campo nella prossima assemblea forte di una quota nella compagnia dello 0,53% e con un elenco di candidati alternativo alla lista del cda. Spunta inoltre un piano che prevede fra l’altro la vendita degli asset in Brasile.

Tim, piano Merlyn

Merlyn potrebbe “incanalare” la protesta del primo socio Vivendi, contrario alle strategie del ceo Pietro Labriola, mentre peraltro il piano Tim aggiornato nelle scorse settimane è stato sonoramente bocciato dal mercato. “Abbiamo una lista di candidati con cui entrare a far parte del consiglio”, spiega Barnaba.

Per Tim il fondo Merlyn ha in mente un contro-piano che prevede fra l’altro l’uscita dal Brasile e la rifocalizzazione su un altro tipo di business, definito TechCo. Secondo il finanziere occorre “vendere Netco con successo a Kkr il prima possibile, si spera entro l’estate 2024, come attualmente pianificato”.

Addio Tim Brasil

Tuttavia “per eliminare qualsiasi rischio finanziario e avere le risorse da investire nel business dedicato a Imprese e Pubblica Amministrazione, dove Tim ha un vantaggio competitivo e può diventare leader europeo”, viene proposta l’uscita da “business privi di vantaggi competitivi (come retail) e attività non core (Brasile)”.

L’obiettivo sarebbe la vendita di Tim Brasil già nel 2024. Quanto a NetCo, per il fondo, nel nuovo piano denominato TValue, la vendita della rete non e’ abbastanza “per garantire un futuro sostenibile a Tim e ogni ritardo all’attuale closing, in assenza di altre misure, sarebbe finanziariamente devastante per la societa’”.