Borsa italiana oggi: Diasorin, un upgrade e nuovi target price
Ste. Ne.
13-05-2024 — 08:46
DIRETTA NEWS / Prosegue l’attesa per le prossime mosse delle banche centrali. A metà settimana i numeri dell’inflazione Usa

Seduta nuovamente positiva oggi per Piazza Affari dopo i guadagni della scorsa ottava (Milano +3%). Il sentiment resta supportato dalle aspettative di prossimi tagli dei tassi da parte delle banche centrali. Intanto mercoledì prossimo usciranno i dati relativi all’inflazione Usa di aprile.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,46% a 34.815 punti
Milano allunga e chiude in rialzo dello 0,46% con il Ftse Mib che torna sui massimi da gennaio 2008 e mette nel mirino quota 35.000. Stellantis chiude da regina di giornata, in cima al listino con un rialzo del 3,7%, invertendo la rotta dopo una serie di sedute negative a seguito dei conti peggiori del consensus. Ben comprate anche Tim (+2,7%), Unipol (+2,6%) e Nexi (+1,6%).
Positive le utilities, in particolare A2a (+2,2%) e Italgas (+1,2%), in attesa dei risultati del primo trimestre in arrivo domani. Gli acquisti premiano Diasorin, ancora in rally (+2,8%) dopo i conti presentati venerdì. In coda Leonardo (-3,3%) e Iveco (-3,1%) dopo i risultati positivi che avevano portato la quotazione a toccare un rialzo fino al 7% venerdì.
Ore 15:30 – Wall Street apre positiva
Indici americani sopra la parità, vola GameStop (+47%) dopo il primo post di “Roaring Kitty” su X (Twitter) o altri social network da almeno 3 anni. Si tratta del trader che nel 2021 innescò il mega rally del titolo con un post su Reddit.
Bene Arm Holdings (+3,5%) al lavoro sui suoi primi chip per l’intelligenza artificiale, la stessa Nvidia che tratta sopra la parità.
Da segnalare un report di Morgan Stanley secondo cui negli Stati Uniti è ripartito il processo di disinflazione che spingerà la Fed a tagliare i tassi tre volte quest’anno a partire da settembre.
Ore 13:30 – Borsa italiana sopra la parità
Ftse Mib +0,16% con il resto d’Europa poco mosso e in ordine sparso, mentre i future Usa trattano in leggero rialzo.
In cima al listino principale proseguono gli acquisti su Diasorin dopo i giudizi positivi degli analisti, e su Stellantis che punta sui dazi americani contro l’auto elettrica cinese; entrambi i titoli guadagnano oltre il 3%. Sul fondo Iveco e Leonardo a circa -4% nel mirino di prese di profitto.
Contrastato il comparto bancario, dopo alcune valutazioni aggiornate da parte di Hsbc e in attesa di capire se ci saranno effetti dopo la presentazione, venerdì sera, dell’emendamento del governo sui crediti fiscali in ambito Superbonus.
Ore 12:15 – Stellantis +3% brinda ai dazi anti-Cina
Stellantis beneficia dell’intenzione del presidente Usa Joe Biden di imporre dazi fino al 100% sulle auto elettriche cinesi. Il gruppo inoltre per via della sua esposizione limitata al mercato cinese rischia meno in termini di possibili ritorsioni, secondo quanto spiegano gli analisti.
Ore 10:45 – Diasorin +3%, uograde e nuovi target
Diasorin (+2,7% a 101,e5 euro) in luce a Piazza Affari in scia ai conti migliori delle previsioni diffusi la scorsa settimana e dopo le valutazioni aggiornate dei broker. Banca Akros promuove il titolo della diagnostica da accumulate a buy con prezzo obiettivo che passa da 106 a 116,50 dopo avere alzato la stima di Ebitda margin per l’anno in corso dal 32,5% al 33%. La previsione sul dato al 2027 passa dal 36% al 37%.
A sua volta Intermonte ipotizza che
la società possa migliorare la guidance sul margine dell’anno di 1 punto percentuale nel range 33-34%”. Il broker alza il target price su Diasorin da 110 a 121 euro, confermando il giudizio outperform.
Equita Sim ha alzato o il prezzo obiettivo sul titolo del 6% a 112 euro, confermando buy. “Solida partenza d’anno (ricavi/margini), ben superiore alle attese”, spiegano gli analisti, che ritoccano del 2% le stime 2024-2025 su fatturato ed Ebitda e del 3% sull’utile netto.
Ore 9:15 – Ftse Mib -0,07% a 34.633 punti
La Borsa italiana consolida e reagisce ancora in parte alla recente carrellata di trimestrali: Diasorin in particolare (+2,5%) approfitta dei conti diffusi venerdì e che spingono gli analisti ad aggiornare le proprie valutazioni; stesso discorso per Nexi a circa +2%.
Prysmian, fra i titoli migliori la scorsa settimana (circa +9% la performance del titolo nell’ottava) oggi consolida intorno alla parità, mentre Bernstein alza ulteriormente il target price a 65 euro, confermando il giudizio outperform.
Banche in ordine sparso, Unicredit poco mossa dopo che Hsbc ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 39 a 43,50 euro, confermando la raccomandazione buy.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, gran parte delle blue chip ha già diffuso le rispettive trimestrali, mentre oggi si riuniscono per approvare i conti i cda di diverse società a minore capitalizzazione fra cui Acinque, Antares Vision, doValue, Esprinet, EuroGroup Laminations, Fiera Milano, Immsi, Italian Design Brands, Italmobiliare, Lu-Ve, Newlat Food, Pharmanutra, Pininfarina, Rcs, Sanlorenzo, Seco, Unidata, Valsoia.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Hsbc hanno alzato il target price su Unicredit da 39 a 43,50 euro, confermando il buy.
Bernstein ha migliorato il prezzo obiettivo su Prysmian da 60 a 65 euro, confermando il rating outperform.
Tenaris avvia oggi una tranche di buyback da 300 milioni di dollari come parte del programma di riacquisto di azioni proprie da 1,2 miliardi. La tranche si concluderà il 12 agosto.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, alla ripartenza dopo una seduta positiva venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,93% a 34.657 punti). La Borsa italiana ha archiviato la settimana con un bilancio nettamente positivo (+3%) supportata da acquisti su alcuni titoli fra cui Nexi (+11,5% nell’ottava), Amplifon (+9,3%), Prysmian (+8,7%), Enel (+8%); invece Ferrari è fanalino di coda con circa -6% nelle cinque sedute.
Prosegue l’attesa per le prossime mosse delle banche centrali. L’agenda macro non prevede oggi dati rilevanti ma sono previsti comunque due discorsi Fed (Jefferson e Master) mentre mercoledì 15 si conosceranno i numeri dell’inflazione americana di aprile, attesi in frenata.
La Cina ha annunciato per la prima volta obbligazioni a lunghissimo termine (50 anni). Il Paese ha anche messo in programma, a partire da questa settimana, bond governativi con scadenze a 20 e 30 anni. In totale, il collocamento che si svolgerà nelle prossime settimane equivale a 140 miliardi di dollari e secondo i primi commenti dimostrerebbe gli sforzi di Pechino per finanziare la ripresa.
Venerdì intanto si era chiuso il collocamento del Btp Valore 2030 che ha registrato una raccolta di 11,3 miliardi, in netta frenata rispetto a 18,3 miliardi dello scorso febbraio.
I future Usa trattano stamattina in frazionale rialzo.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,13% a 38.179 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0770; il petrolio avanza con il Brent a 82 dollari e il Wti a circa 78 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera in ordine sparso: Dow Jones +0,32% a 39.512 punti, S&P 500 +0,16% a 5.222 punti, Nasdaq -0,03% a 16.340 punti.
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