Mps, il Tesoro vende sul mercato una maxi quota del 25%
Ste. Ne.
20-11-2023 — 19:33
Va in porto collocamento accelerato, il Mef inizia la discesa nel capitale della banca controllata finora al 64%

Occhi puntati su Mps dopo che il Tesoro ha lanciato la vendita tramite accelerated bookbuilding di una quota del 20%, poi aumentata al 25%, del Monte dei Paschi di Siena, che finora controllava con il 64% e di cui ora deterrà il 39,23% circa del capitale.
La mossa era attesa ma la tempistica ovviamente non era stata rivelata dal socio pubblico, mentre la quota è ben più rotonda rispetto alle ipotesi di una cessione fino massimo al 10-15% di Mps.
Altre indiscrezioni indicavano la possibile vendita di un 8%.
I termini finali dell’operazione sono stati diffusi in tarda serata: il collocamento è avvenuto a 2,92 euro per azione, con uno sconto del 4,9% rispetto al prezzo di chiusura odierna del titolo a 3,072 euro.
La richiesta da parte di investitori istituzionali è stata cinque volte rispetto all’offerta, che è stata appunto alzata dal 20 al 25% dell’istituto. Il corrispettivo è di complessivi 920 milioni.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze si è avvalso di un consorzio di banche costituito da BofA Securities Europe SA, Jefferies GmbH e UBS Europe SE in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners.
Nell’ambito dell’operazione, ha reso noto il ministero, “è previsto che il Mef si impegni con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni della Banca per un periodo di 90 giorni senza il consenso degli stessiJoint Global Coordinators e Joint Bookrunners e salvo esenzioni, come da prassi di mercato”.