Borsa: Milano chiude in rosso. Ok Bper, giù Unipol con Ubi e Tim
Ste. Ne.
08-02-2019 — 17:48
Piazza Affari termina oggi debole e archivia la seconda settimana negativa di fila. Lo spread sale ancora
La Borsa di Milano chiude oggi debole e archivia la seconda settimana negativa di fila. Lo spread aggiorna i massimi da due mesi, ancora in scia al taglio delle stime Ue sulla crescita italiana e alle preoccupazioni per il quadro macro.
Intanto la produzione industriale italiana di dicembre è uscita oggi a -0,8% su mese contro attese per un +0,4%. Il dato tuttavia è da considerare “vecchio” e si guarda con attenzione soprattutto ai prossimi trimestri.
A Piazza Affari il Ftse Mib segna in chiusura -0,65% a 19.351 punti, in una giornata negativa comunque anche nel resto d’Europa (Francoforte la peggiore a -1%) e a Wall Street.
Per il listino principale milanese il bilancio della settimana è un -1,15%.
Sul forex, l’euro è debole in area 1,1320 contro il dollaro; il petrolio è marginalmente negativo con il Brent a 61 dollari e il Wti a 52 dollari al barile.
Lo spread Btp/Bund segna 287 da 283 punti base della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano al 2,95% (dati Bloomberg).
Borsa: a Milano corre Bper, male Unipol
Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib si mette in luce Bper +8,8% dopo l’acquisto di Unipol banca per 220 milioni da Unipol che invece cede il 5,4%, maglia nera del listino principale.
Fra i peggiori si segnala inoltre Telecom in ribasso del 3,2% sotto i 48 centesimi nonostante il rinnovato interesse dei fondi.
Tornando alle banche, bene Unicredit +1% promossa a buy dagli analisti di Citigroup all’indomani dei conti. Banco Bpm segna -1,6%, Intesa Sanpaolo -0,4%, positiva Mps +0,9%,
Giù Ubi Banca -4,3% su risultati contrastati e le ipotesi di cambiare piano industriale avanzate dall’ad Massiah.
Nell’auto negative le azioni Pirelli-3,2%, Fca -2,9% con i tagli degli analisti delusi dalla guidance sul 2019.
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