Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: Unicredit, assemblea e buyback. Bernstein taglia Italgas - Finanza Report

Lun 29 Aprile 2024 — 19:57

Borsa italiana oggi: Unicredit, assemblea e buyback. Bernstein taglia Italgas



DIRETTA NEWS / Nuovi dati macro, al via negli Stati Uniti la stagione delle trimestrali

borsa italiana oggi

Piazza Affari in rialzo all’indomani delle indicazioni della Bce, che ha aperto a un taglio dei tassi a giugno, pur avvertendo che tutte le prossime decisioni saranno prese sulla base dei dati, meeting dopo meeting. Negli Stati Uniti entra nel vivo la stagione delle trimestrali.

(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,15% a 33.764 punti

Seduta volatile per le Borse europee con i principali listini che, dopo una partenza tonica, hanno chiuso deboli. A pesare è l’andatura negativa di Wall Street, nel giorno in cui è iniziata la stagione delle trimestrali, con la pubblicazione dei numeri di Citigroup, Wells Fargo e Jp Morgan (quest’ultima sta segnando un calo di oltre il 5% dopo una guidance giudicata deludente).

A Piazza Affari le vendite fanno invece capolino sui titoli industriali: Interpump ha lasciato sul parterre il 5,6%, Stellantis il 3,3%. Le banche, dopo un avvio positivo, hanno chiuso deboli, con l’eccezione di Intesa Sanpaolo e Unicredit che terminano sopra la parità.

Bene Amplifon (+3,9%), i petroliferi con Eni +2,7% e Saipem a +3,4%, in evidenza anche Enel con +2,9%.

Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 12 aprile 2024.

Ore 15:45 – Unicredit, assemblea conferma Padoan-Orcel

Via libera dell’assemblea degli azionisti di Unicredit al bilancio 2023: l’approvazione è arrivata dal 99,37% del capitale presente. I soci hanno poi dato l’ok a tutti gli altri punti all’ordine del giorno, tra cui dividendo (99,96%), buyback (96,7%), politica di remunerazione (87,96%) e compensi corrisposti (88,05%). Quanto all’elezione del nuovo cda, la lista presentata dal board uscente, che include il presidente Pier Carlo Padoan e il ceo Andrea Orcel, ha ottenuto il 91,49% dei voti.

Il titolo oggi pomeriggio guadagna circa 1 punto percentuale, sostenuto anche dal via libera Bce alla nuova tranche di buyback; inoltre come da noi indicato già in preapertura gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo da da 36 a 41,50 euro, confermando il rating buy.

Ore 15:00 – Future WS in calo, Europa frena

I futuri americani accelerano al ribasso dopo trimestrali bancarie che non hanno convinto il mercato, con la big Jp Morgan in particolare che lascia sul terreno in pre-market oltre il 3%; debole anche Wells Fargo dopo i conti; in controtendenza Citigroup che tratta sopra la parità.

L’Europa frena ma resiste in territorio positivo sostenuta dalle indicazioni accomodanti arrivate ieri dal board Bce; Piazza Affari non fa eccezione con il Ftse Mib a +0,3%. Sul listino principale milanese si mette in luce Saipem +3,3% in scia a un nuovo allungo del petrolio, con il Brent sopra 91 dollari. Sul valutario, euro/dollaro in deciso calo a 1,0630.

Ore 13:00 – Jp Morgan, trimestrale sopra attese ma titolo scivola

Jp Morgan ha aperto oggi le trimestrali bancarie Usa con utili e ricavi migliori delle attese, ma iĺ titolo finisce mel mirino dei realizzi in pre-market, con un calo di circa il 4%; giù dopo i conti
deĺ primo trimestre anche Wells Fargo, con un ribasso nell’ordine di 1 punto percentuale, così come Citigroup che però deve ancora riportare.

Ore 11:15 – Unicredit e Intesa, nuovi target da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit (+1,58% a 34,505 euro) da 36 a 41,50 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti citano la “combinazione di una robusta posizione di capitale e di un net interest income sostenibilmente più elevato che dovrebbe consentire alla banca di distribuire circa 20 mld euro di capitale nel 2021-2024 (oltre il suo target di 16 mld di total capital return), pari a oltre il 50% dell’attuale capitalizzazione di mercato”.

La banca americana ha poi alzato il target price su Intesa Sanpaolo (+1,40% a 3,328 euro) da 3,70 a 3,90 euro, confermando il buy, per effetto di un margine di interesse migliore del previsto, della buona qualità degli attivi e del contributo del canale Easybank.

Ore 10:45 – Amplifon +3,5% spinta da analisti

Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo su Amplifon (+3,59% a 31,46 euro) da 29 a 33 euro, confermando il giudizio hold. Il broker giustifica la sua decisione con “una visibilità sulla crescita 2024 in miglioramento, visti i buoni tassi di crescita organici attesi nel primo trimestre”, unitamente a “una buona pipeline di opportunità di M&A”.

Ore 10:15 – Spread in ritirata

Lo spread si ritira in una giornata positiva per l’obbligazionario europeo: il differenziale Btp Bund segna 138 punti da 140 della vigilia, con il rendimento del decennale italiano in calo di una decina di punti base a 3,76%.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,91% a 34.022 punti

La Borsa di Milano centra un rimbalzo al traino di ricoperture su alcuni titoli fra cui Saipem e Amplifon intorno a +3%, la stessa Enel con +2%.

Debole Italgas (-0,1%) dopo il downgrade deciso da Bernstein che ha tagliato il rating sul titolo da outperform a market perform e il target price da 6,90 a 6,40 euro.

Le banche in parte frenano dopo i rialzi della vigilia, con Banco Bpm fanalino di coda in calo di circa mezzo punto percentuale; bene invece Unicredit +1,5% dopo l’ok Bce al buyback fino a 3,1 miliardi e nel giorno dell’assemblea, mentre gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo da da 36 a 41,50 euro, confermando la raccomandazione buy.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Unicredit nel giorno dell’assemblea dei soci, mentre intanto la Bce ha dato via libera alla seconda e ultima tranche del buyback 2023 da 3,1 miliardi. L’approvazione, sottolinea una nota, “si è basata sulle informazioni finanziarie fornite dalla società, che hanno dimostrato la solidità del capitale e la resilienza del modello in scenari di stress”.La prima tranche era stata da 2,5 miliardi. “Insieme al dividendo proposto, questo porta a una distribuzione totale per il 2023 di 8,6 miliardi: un aumento di circa 3,35 miliardi rispetto al 2022”, aggiunge l’istituto. “Proforma per questa distribuzione il Cet1 ratio di UniCredit è pari al 15,9% a fine 2023”.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Goldman Sachs ha alzato il target price sulla stessa Unicredit da 36 a 41,50 euro, confermando il giudizio buy.

Goldman Sachs ha inoltre alzato il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo da 3,70 a 3,90 euro, confermando il buy.

Gli analisti di Bernstein hanno tagliato il rating su Italgas da outperform a market perform e il target price sul titolo da 6,90 a 6,40 euro.

Citigroup ha limato il prezzo obiettivo su Stmicroelectronics (Stm) da 75 a 70 euro, confermando il buy.

Stifel ha tagliato il target su Campari da 11,70 a 11,20 euro, confermando buy.

Fra le altre notizie, Tinexta ha completato l’acquisizione dell’intero capitale di Corvallis (di cui deteneva il 70%), di Yoroi (di cui era al 60%) e di Swascan (di cui deteneva il 51%). In particolare il gruppo di soluzioni per la trasformazione digitale delle aziende ha pagato 12 milioni di euro per la restante quota in Corvallis, 24,8 milioni per quella di Yoroi e 18,3 milioni per quella in Swascan. L’operazione è stata definita per cassa.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere in rosso (Ftse Mib -0,96% a 33.713 punti). La Borsa italiana è stata particolarmente zavorrata dalle banche, dopo l’apertura arrivata dalla Bce su un primo taglio dei tassi d’interesse a giugno.

Francoforte ha tuttavia messo in chiaro che le future decisioni continueranno a dipendere dai dati. Sembra comunque avvicinarsi l’inizio dell’allentamento monetario.

Da parte sua Wall Street ha archiviato la giornata di ieri con ricoperture dopo le vendite legate ai timori su una stretta prolungata della Fed.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui spicca la fiducia Michigan di aprile negli Stati Uniti. Intanto l’inflazione tedesca di marzo è stata confermata stamattina a 2,2%. Il Pil del Regno Unito è cresciuto dello 0,1% a febbraio, in linea con le attese.

Al via la stagione degli utili americani con i conti di alcune big bancarie come Jp Morgan, Wells Fargo, Citigroup.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,21% a 39.523 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro è debole a 1,0700; il petrolio recupera nuovamente terreno con il Brent a 90 dollari e il Wti a 85 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,01% a 38.459 punti, S&P 500 +0,74% a 5.199 punti, Nasdaq +1,68% a 16.442 punti.

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Tenaris raccomandazione 29-04-2024 — 03:30

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