Consob, nuove soglie partecipazioni rilevanti estese a 104 titoli

La Consob estende le nuove soglie sulle partecipazioni rilevanti a 104 società quotate su Borsa Italiana, rafforzando gli obblighi di trasparenza grazie ai nuovi poteri che le sono stati conferiti col decreto imprese. Tale misura era stata introdotta lo scorso 17 marzo su 48 titoli, in ottica anti-scalate sulla scia delle turbolenze innescate dal coronavirus, abbassando la soglia sulla quale scatta l’obbligo per gli investitori di comunicare le quote detenute: dal 3 all’1% per i titoli a maggiore capitalizzazione e dal 5 al 3% per le Pmi. Il regime di trasparenza rafforzata riguarda inoltre la “dichiarazione delle intenzioni” in caso di acquisizione di partecipazioni nelle imprese quotate, come previsto dalla cosiddetta “norma anti-scorrerie”.

Consob, soglie partecipazioni rilevanti estese a 104 titoli

Il nuovo provvedimento sulle soglie Consob, in vigore dall’11 aprile per tre mesi, annulla quello precedente ed estende il raggio d’azione a quasi la metà delle 228 società quotate a Piazza Affari.

Restano fuori dal perimetro di applicazione le società quotate controllate di diritto, cioè quelle in cui sia presente nell’azionariato un soggetto che detenga il 50% del capitale più almeno una azione, quindi in grado di scoraggiare eventuali scalate ostili.

L’introduzione delle nuove soglie ha già svelato alcune sorprese come la partecipazione di Unipol in Mediobanca e l’ingresso della banca centrale della Cina in Eni.

Le “intenzioni” degli investitori

Sulla stessa platea allargata a 104 titoli della Borsa italiana si applica il secondo provvedimento della Commissione, quello sulle “dichiarazioni delle intenzioni”, cioè l’obbligo degli investitori di rendere noti, al superamento di una determinata quota, i propri obiettivi di investimento per i successivi sei mesi.

La soglia è scesa dal 10% al 5% mantenendo fermi gli ulteriori livelli del 10%, 20% e 25%.

La Consob è inoltre intervenuta per chiarire alcuni aspetti di un altro decreto, il Cura Italia, con un richiamo alle società quotate affinché assicurino, da un lato, la partecipazione e l’esercizio del diritto di voto nelle assemblee a distanza, dall’altro perché sia evidenziato con la maggiore trasparenza possibile nei bilanci l’effetto dell’emergenza Covid-19 sulle attività aziendali.

I 104 titoli coinvolti

I 104 titoli interessati dal provvedimento Consob sulle nuove soglie sulle partecipazioni rilevanti, nonché da quello sulle intenzioni degli investitori, sono suddivisi in due gruppi, appunto large cap e Pmi sotto 500 milioni di capitalizzazione.

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