Borsa Milano chiude piatta. Svetta Stm, debole Moncler

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – Piazza Affari termina oggi invariata, unica in Europa a resistere alle vendite. Fra i temi in primo piano, le eventuali ripercussioni sulla stabilità politica delle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, mentre i timori legati al coronavirus restano per lo più confinati ai mercati asiatici (eccetto che per alcuni titoli come Moncler). La riunione odierna della Bce è stata come previsto interlocutoria. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura 23.707 punti dai 23.706 della vigilia, quindi davvero in frazionale rialzo ma in controtendenza rispetto al resto d’Europa, mentre Wall Street procede in ribasso.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 157 da 160 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta all’1,25%.

Sul forex, l’euro è è debole in area 1,1040 contro il dollaro; il petrolio cede altro terreno con il Brent a 61 dollari e il Wti a 55 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: sul Ftse Mib svetta Stm dopo i conti

Tornando alla Borsa italiana, sul ftse Mib svettano le azioni StMicroelectronics (Stm) dopo la trimestrale ben al di sopra delle attese, con un rialzo del 6,5%.

I realizzi prendono invece di mira Moncler -2,7% sui timori di un’espansione del virus nei paesi asiatici.

In luce le utilities con Hera +3,1%, Terna +1,7%, bene anche Enel +1%.

Auto debole con Fca -1,4% e Pirelli -2,4%, Ferrari -0,8% prova a contenere i danni con gli analisti di Citigroup che hanno alzato il target price sul titolo da 120 a 180 euro, confermando la raccomandazione buy.

Fra le banche poco mossa Unicredit -0,1%, Intesa Sanpaolo -0,5% con la banca che avrebbe nel mirino un’acquisizione in Romania.

Debole Banco Bpm -1,7%, fuori dal Ftse Mib le azioni Banca Mps segnano -2,5%.

Negativi i petroliferi con Saipem -2,2%, Tenaris -0,5%, Eni -0,7%.