Borsa Milano oggi positiva, bene Stm e Unipol

La Borsa italiana termina positiva , dopo alcuni cambi di direzione, in una seduta segnata dalle trimestrali ma soprattutto dalle indicazioni macro. In particolare, negli Usa sono stati creati ad aprile 266mila nuovi posti di lavoro, ben al di sotto delle attese che sfioravano il milione di nuovi posti. Frenano così i tassi americani e con essi la rotazione che stava penalizzando in particolare i titoli tecnologici. Crolla il dollaro. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in
chiusura +0,48% a 24.612 punti, in linea con il resto d’Europa e l’andamento di Wall Street, dove svetta il Nasdaq. A questi livelli per l’indice principale di Piazza Affari la settimana va in archivio con un +2% circa.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 118 da 114 punti base della chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano sale a 0,96%.

Sul forex, l’euro balza sopra 1,21 contro il dollaro; il  petrolio tratta in rialzo con il Brent a 68 dollari e il Wti a 64 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: rimbalza Stm

Sulla Borsa italiana acquisti sulle azioni Stmicroelectronics (Stm) che rimbalzano assieme al settore tecnologico. Il titolo avanza di circa il 3%.

Bene gli assicurativi in vista di una settimana di trimestrali per il comparto, con Unipol in vetta a +3,3%.

Fra le banche Banco Bpm chiude sulla parità, anche se alcuni broker hanno alzato il target price dopo i conti migliori delle attese.

Indicazioni positive degli analisti anche per Unicredit +0,7% all’indomani della trimestrale, con Deutsche Bank che ha alzato il prezzo obiettivo da 9,80 a 10,60 euro, confermando il giudizio hold; Hsbc ha alzato il target da 9,70 a 10 euro confermando a sua volta la raccomandazione hold.

Fra le altre raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato il target price su Stellantis (+0,2%) da 20 a 22 euro, confermando il rating buy.

I conti del primo trimestre 2021 sostanzialmente in linea con le attese non spingono Leonardo -1%.

Stesso discorso per Enel, poco mossa, mentre gli analisti di Mediobanca limano il target da 9,5 a 9,1 euro pur confermando il giudizio outperform.