Borsa Milano nervosa e incerta: Bofa taglia Generali, in luce Ferrari con buy targato Ubs

Avvio di settimana incerto ma anche nervoso per Piazza Affari e gli altri listini azionari internazionali. In una giornata priva di spunti macro (mercoledì le minute del Fomc) il focus torna sull’Ucraina e sul braccio di ferro tra Russia e Paesi occidentali che dovrebbe tradursi in un nuovo round di sanzioni nei confronti di Mosca. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib, dopo alcuni cambi di direzione, segna in chiusura +0,05% a 25.175 punti, in linea con il resto d’Europa e l’intonazione positiva di Wall Street.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 156 da 154 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta a 2,07%.

Sul forex, l’euro si indebolisce sotto 1,10 contro il dollaro; il petrolio rimbalza con il Brent a 108 dollari e il Wti a 103 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: bene Leonardo, Ferrari

Sulla Borsa italiana Leonardo (+2,7%) approfitta delle continue tensioni internazionali, mentre il ceo Profumo ha detto che per ora non sarò aggiornato il piano industriale, ma che l’aumento della spesa militare è comunque destinato a migliorare le performance del colosso nazionale della difesa.

In calo invece Telecom (Tim) che segna -1,9% sulle aspettative di un passo indietro del fondo Kkr che entro oggi deve confermare o meno la sua proposta d’offerta.

Fra le diverse raccomandazioni di Borsa, Bofa taglia Generali (-3,8%) da buy a neutral con un target price di 22 euro.

Gli analisti di Ubs hanno ritoccato il prezzo obiettivo su Ferrari (+5%) da 260 a 263 dollari, confermando il buy.

Inoltre Ubs ha rivisto il target price su Moncler (+3,7%) da 68 a 68,50 euro, confermando anche in questo caso la raccomandazione buy.

Goldman Sachs ha alzato il target price su Eni (+0,2%) da 18 a 19 euro, confermando il rating buy.

Credit Suisse ha alzato il target su Tenaris (poco mossa) da 8,2 a 8,8 euro pur ribadendo il giudizio underperform.

Kepler Cheuvreux taglia Salvatore Ferragamo (-2,1%) da hold a reduce con prezzo obiettivo 15 euro.

Miste oggi le banche, con Unicredit e Intesa Sanpaolo in calo di circa mezzo punto percentuale, mentre proseguono le ricoperture su Banco Bpm +2,1%.