Borsa: Milano chiude positiva. In luce Stm, Azimut, Sias, Salini Impregilo

La Borsa di Milano mette oggi a segno un buon recupero dopo la debolezza delle recenti sedute. Bene anche lo spread, in una seduta di acquisti sui Btp.

Pressoché neutro nel finale l’impatto della Bce, che al termine del meeting odierno ha confermato la postura accomodante, mentre il presidente Draghi ha messo in guardia da possibili rischi al ribasso nei prossimi mesi.

A Piazza Affari il Ftse Mib segna in chiusura +0,85% a 19.564 punti, maglia rosa fra i principali indici europei.

Sul forex, l’euro cede terreno in area 1,1340 contro il dollaro; il petrolio è ben impostato con il Brent a 61 dollari e il Wti a 53 dollari al barile.

Lo spread Btp/Bund segna 248 da 253 punti base della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano al 2,66% da 2,75% (dati Bloomberg).

Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib si mette in evidenza Stm +10,2% grazie ai risultati 2018 sopra attese e nonostante la guidance deludente, beneficiando di un deciso rimbalzo.

In recupero anche Azimut +7,6%, sullo spunto dalla nuova politica delle commissioni che prevede una riduzione dei costi variabili per i clienti mentre vedrà quelle fisse aumentare di 50 punti base.

Brilla Moncler +1,9% dopo la promozione a buy da parte degli analisti di Ubs.

Sempre nel lusso, scivola invece Tod’s -5,9% dopo i conti e il taglio dei target da parte degli analisti.

Positive le azioni Telecom +1% con le voci di un rinnovato interesse da parte dei fondi esteri dopo il recente crollo del titolo.

Continua la corsa della Juventus +1,9% che arriva a guadagnare il 50% da inizio anno. Nella “galassia Agnelli” si mettono in luce anche Fca +1,5% e Ferrari +2,2%.

Miste le banche guidate con Unicredit +0,8%, Bper +0,3%, Mps +0,2%, debole Intesa Sanpaolo -0,5%, mentre Banco Bpm termina a -1,7% e Ubi la peggiore a -2%.

Nelle costruzioni in rosso Astaldi -2,9% su voci di possibili ritardi nell’offerta di Salini Impregilo, che segna +3,2%.

In luce nelle infrastrutture Sias +5,8% e Atlantia +1,5% entrambe promosse da Mediobanca.