Borsa italiana oggi: Nexi, Telecom, Saipem

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in deciso calo (Ftse Mib -1,44% a 19.766 punti). La Borsa italiana, come gli altri listini del Vecchio Continente, ha pagato le incertezze legate al coronavirus, sia dopo l’avvertimento lanciato dalla Fed sulla ripresa economica nel secondo semestre, sia per la forte crescita del numero di contagi in alcuni Paesi europei, soprattutto Francia e Spagna.

Sul fronte macro, si guarda oggi ai sondaggi Pmi di agosto europei.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,17% a 22.920 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro tenta una risalita a 1,1880 ontro il dollaro; il petrolio è poco mosso con il Brent a 45 dollari e il Wti a 42 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera positiva, nuovamente al traino dei tecnologici: Dow Jones +0,17% a 27.739 punti, S&P 500 +0,32% a 3.385 punti, Nasdaq +1,06% a 11.264 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da registrare alcune dichiarazioni del numero uno di Cdp, Fabrizio Palermo, che intervenendo al Meeting di Rimini ha delineato le priorità della Cassa, che toccano alcuni dei dossier più “caldi” del momento. Fra questi la potenziale rete unica fra Telecom (Tim) e Open Fiber, ma anche la fusione tra Nexi e Sia, gruppo dei pagamenti controllato da Cdp Equity, che ha già visto negli ultimi mesi fitti colloqui anche a livello di cda.

In Cassa Depositi e Prestiti, ha detto Palermo, “abbiamo investito nella digitalizzazione e nell’upgrade tecnologico: questo ha consentito la piena operatività sin dai primi giorni di lockdown. Le nostre priorità oggi sono una rete digitale all’avanguardia per il Paese, un cloud pubblico-privato e la creazione di campioni nazionali nel settore dei pagamenti e della cyber security”.

Si fanno tuttavia complicati i colloqui tra Telecom, Open Fiber e il governo dopo l’intervista del ceo Gubitosi che ha ribadito come il gruppo non intenda cedere il controllo della rete. Critiche oggi arrivano anche dal vice ministro Buffagni, che in un’intervista a Repubblica auspica un’operazione “in un’ottica di sistema e non per agevolare un solo operatore”.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Bernstein hanno tagliato il rating su Saipem da outperform a market perform con un target price di 2 euro.