Borsa italiana oggi: Ubs promuove Pirelli, Morgan Stanley taglia Nexi, scadenza per Sparkle (Tim)

Nuova seduta di consolidamento per le Borse internazionali. Si attendono i meeting di Fed e Bce in calendario a metà della prossima settimana. Fra i dati, i Pmi europei dei servizi di novembre sono usciti stamattina migliori delle attese, anche se in un quadro di prolungata debolezza dell’attività economica. A Piazza Affari da registrare oggi diverse raccomandazioni e target price aggiornati da parte delle banche d’affari. (Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news).

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,54% a 30.082 punti

Piazza Affari spumeggiante, in linea con il resto d’Europa, mentre crollano i rendimenti obbligazionari europei e americani. Il Ftse Mib scavalca quota 30.000 punti, al traino di Pirelli +5% e Iveco +3%.

Lo spread cala a 175 punti base, con il rendimento del Btp decennale a 3,99%.

Ore 15:30 – Wall Street, apertura negativa

Pochi istanti dopo l’apertura i principali indici americani trattano in rosso: Dow Jones -0,28% a 36.106 punti, S&P 500 -0,34% a 4.555 punti, Nasdaq -0,38% a 14.136 punti.

Ore 14:45 – Piazza Affari sopra la parità

Il Ftse Mib guadagna circa lo 0,2% in linea con il resto d’Europa, mentre l’apertura di Wall Street è attesa debole. Spicca Pirelli, come detto, in scia alla promozione da parte di Ubs, con il titolo che guadagna quasi il 4%; bene inoltre Stm +1,8% e la stessa Iveco a +2,8% dopo la vendita a Hedin Mobility Group delle attività di distribuzione e vendita al dettaglio in Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. L’annuncio segue la lettera di intenti firmata nel marzo 2023, mentre il closing è atteso nel primo semestre 2024.

Ore 12:50 – Stmicroelectronics +1,60% a 44,075 punti

Stm fra i migliori del Ftse Mib, che procede poco mosso. Il titolo beneficia di previsioni migliori delle attese sul 2024 da parte dell’industria dei microchip (World Semiconductor Trade Statistics); intanto Barclays conferma la raccomandazione overweight pur limando il prezzo obiettivo da 60 a 57 euro per azione.

Bce, attesi due tagli entro primo semestre 2024

Il mercato si aspetta tagli dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea di “oltre 50 punti base entro la fine del primo semestre del 2024, anche se alcuni membri della Bce hanno indicato che l’Istituto dovrà rimanere restrittivo per qualche tempo. La riunione della Bce del 14 dicembre sarà un test fondamentale”. Lo scrive oggi Unicredit Research.

Ore 10:50 – Future Wall Street cauti

I future americani trattano in rosso all’indomani di una seduta moderatamente negativa per Wall Street.

Nel daily comment di oggi, Mark Haefele, Chief Investment Officer, Ubs Global Wealth Management, segnala che l’indice S&P 500 ha registrato un rally di quasi il 20% quest’anno, terminando la scorsa settimana ai massimi del 2023 e ai livelli visti l’ultima volta nel marzo 2022. Nelle contrattazioni di lunedì, l’S&P 500 ha ceduto circa lo 0,5% per attestarsi vicino a 4570, prosegue l’esperto, a causa di un aumento dei rendimenti dei Treasury Usa e di una certa riconsiderazione delle aspettative di taglio dei tassi della Fed. Tuttavia, dopo un rally così forte a novembre, “si ritiene che le dimensioni potenziali dei guadagni futuri delle azioni statunitensi siano più modeste e si prevede che l’S&P chiuderà il prossimo anno intorno a 4.700”.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,09% a 29.942 punti

Piazza Affari regge intorno alla parità, così come il resto d’Europa, mentre i future di Wall Street preannunciano una nuova apertura in rosso dopo i pur moderati realizzi di ieri.

Sul Ftse Mib si mette in evidenza Pirelli con un rialzo di oltre il 3% dopo che Ubs ha migliorato il rating da neutral a buy e il prezzo obiettivo da 5 a 5,70 euro.

Sul fondo invece Telecom Italia che cede oltre un punto percentuale: a pesare è lo stallo sul dossier Sparkle.

Sull’obbligazionario, spread poco mosso a 175 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano cala ulteriormente a 4,05%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, oggi scade il termine per completare la due diligence su Sparkle, la rete di cavi internazionali che Tim ha messo in vendita assieme alla Netco, e che interessa anche al Tesoro. Tuttavia non si profila alcuna proposta interessante dopo quella del fondo Kkr da 600 milioni respinta lo scorso 5 novembre dal cda di Telecom, che ha invece assegnato al fondo americano il dossier Netco. Si va quindi verso una proroga.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Morgan Stanley hanno tagliato il rating su Nexi da equal weight a underweight e il target price sul titolo da 10 a 7,75 euro.

Ubs ha promosso Pirelli da neutral a buy, mentre il target price sul titolo passa da 5 a 5,70 euro.

Ubs ha inoltre ritoccato il target su Stellantis da 20,50 a 22 euro, confermando il buy.

Bernstein ha tagliato il prezzo obiettivo su Moncler da 70 a 60 euro, confermando il giudizio outperform.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi negativa, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere piatta (Ftse Mib -0,05% a 29.914 punti). La Borsa italiana è stata sostenuta da un nuovo acuto di Mps; giù invece i petroliferi, con realizzi che hanno preso di mira in particolare Eni e Saipem; fanalino di coda Interpump.

In rosso ieri Wall Street, che ne ha approfittato per tirare il fiato dopo il rally delle ultime settimane, complici alcune prese di beneficio anche sul mercato obbligazionario.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui i Pmi dei servizi europei e l’Ism non manifatturiero di novembre negli Stati Uniti.

I future Usa trattano stamattina sotto la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,37% a 32.775 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro arretra leggermente a 1,0810; il petrolio è poco mosso con il Brent a 78 dollari e il Wti a 73 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera debole: Dow Jones -0,11% a 36.204 punti, S&P 500 -0,54% a 4.569 punti, Nasdaq -0,84% a 14.185 punti.

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