Borsa italiana oggi: Carige, Tim, Generali

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in buon rialzo, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere moderatamente positiva (Ftse Mib +0,41% a 26.666 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su Bper, in un comparto bancario contrastato, bene anche Diasorin, Stm e la stessa Enel dopo alcuni report favorevoli degli analisti; deboli i petroliferi.

In serata la Fed ha annunciato un giro di vite che vedrà la banca centrale Usa accelerare con decisione il ritmo della riduzione (tapering) degli acquisti di titoli. Il taglio passa da 15 miliardi di novembre a 30 miliardi a dicembre per raddoppiare a 60 miliardi nel mese di gennaio. Il tapering, ha precisato il presidente Powell, dovrebbe pertanto concludersi a marzo. Non solo: in base alle proiezioni, i membri del Fomc prevedono tre rialzi dei tassi d’interesse nel 2022. Una stretta che si giustifica con la recente impennata dell’inflazione e che non ha sorpreso negativamente gli indici di Wall Street, che al contrario hanno apprezzato la chiarezza del messaggio, terminando la seduta in forte rialzo.

Da seguire oggi il meeting della Bce, dalla quale ci si attende un atteggiamento più cauto rispetto alla controparte americana, mentre in mattinata escono gli indici Pmi di Germania, Francia ed Eurozona.

I future Usa trattano questa mattina positivi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +2,13% a 29.066 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1290; il petrolio avanza con il Brent a 74 dollari e il Wti a 71 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in rally: Dow Jones +1,08% a 35.927 punti, S&P 500 +1,63% a 4.709 punti, Nasdaq +2,15% a 15.565 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire le banche sulla scia dei verdetti delle banche centrali (Fed e oggi Bce), mentre si riunisce anche il Fondo Interbancario per valutare l’offerta di Bper su Carige, nel frattempo salutata ieri positivamente dal mercato, con entrambi i titoli in forte rialzo. Il via libera tuttavia non è scontato. Il Fitd, se accetterà la proposta, dovrà accollarsi 1 miliardo di ricapitalizzazione che sarebbe a carico del sistema bancario. L’esclusiva va accordata entro lunedì prossimo.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Berenberg hanno rivisto il target price su Generali da 23,40 a 22,70 euro, all’indomani della presentazione del nuovo piano al 2024, confermando il rating buy.

Berenberg ha inoltre alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 12,10 a 17 euro, confermando il buy.

Telecom (Tim) ha rivisto nuovamente le previsioni gestionali dell’esercizio 2021 con un terzo profit warning. “L’Ebitda AL (after leasing) organico della Business Unit Domestic è stimato in diminuzione, ‘low teens decrease’ verso l’anno 2020, con un peggioramento rispetto alla precedente previsione comunicata ad ottobre (‘high single-digit decrease’), imputabile principalmente a minori ricavi della telefonia fissa, in parte connessi all’andamento dell’accordo con Dazn per la distribuzione della Serie A Tim”, spiega una nota. “Eventuali accantonamenti non ricorrenti saranno determinati sulla base degli esiti della rinegoziazione in corso dell’accordo con Dazn e saranno valutati in sede di bilancio 2021”. Allo stesso tempo “grazie alla crescita della Business Unit Brasile (‘mid single-digit’, come già precedentemente comunicato), l’Ebitda AL consolidato organico di Gruppo 2021 è atteso superiore a 5,4 miliardi di euro”.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Somec ha concluso un accordo per l’acquisto anticipato del residuo 20% del capitale sociale di GICO – Grandi Impianti Cucine, società leader nella fornitura chiavi in mano di grandi impianti per cucine di alta gamma, acquisita nel mese di luglio 2020, giungendo così a controllarne il 100%. “Il prezzo di acquisto della Partecipazione Residua è fissato in 400.000 euro, pari al floor previsto nel contratto preliminare di acquisto stipulato il 2 luglio 2020”.