Borsa italiana oggi: trimestrali ok per Enel, Iveco, Mediobanca. Ubs promuove Leonardo
Ste. Ne.
10-05-2024 — 08:45
DIRETTA NEWS / Focus su trimestrali e scenari macro
Piazza Affari nuovamente positiva al termine di una settimana segnata da una carrellata di trimestrali. Cresce intanto l’attesa per l’avvio di una fase d’allentamento da parte delle banche centrali.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,93% a 34.657 punti
Borse europee nuovamente in rialzo in scia alle trimestrali. Milano è la migliore trascinata da Enel (+3,8%), fra gli altri titoli, con il Ftse Mib che nel corso della seduta ha sfiorato i massimi dal 2008 toccati a inizio aprile. A incoraggiare gli acquisti è anche il rafforzarsi delle attese per un taglio dei tassi d’interesse: da quanto emerso dai verbali della riunione di aprile della Bce, i membri del consiglio direttivo ritengano “plausibile iniziare ad allentare le restrizioni alla politica monetaria nella riunione di giugno”, in caso si confermi il trend di rallentamento dell’inflazione. Alcuni banchieri, sempre secondo le minute, addirittura erano favorevoli a un taglio già ad aprile.
L’azionario, come anticipato, è sostenuto dai rialzi di Enel dopo i conti. La trimestrale spinge però soprattutto Diasorin (+5,6%) in vetta al Ftse Mib, mentre Leonardo (+3%) corre con l’upgrade di Ubs. In coda Cucinelli (-0,9%), con il giudizio negativo di Jefferies, e Ferrari (-0,89%).
Ore 15:40 – Diasorin +3% dopo trimestrale
Diasorin in luce dopo i risultati del primo trimestre 2024 chiuso con ricavi a 289 milioni. A parità di perimetro1 ed escludendo il business Covid, i ricavi nel trimestre sono cresciuti del 7% a tassi di cambio costanti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, posizionandosi nella parte alta della guidance per l’esercizio 2024. Tale incremento, viene precisato, è principalmente attribuibile all’ottima performance del business di immunodiagnostica, così come alla crescita di fatturato delle altre tecnologie.
Ore 15:00 – Future WS positivi
I future Usa trattano in rialzo, preannunciando una nuova seduta positiva per Wall Street. Si attendono fra l’altro diversi discorsi Fed: a prendere la parola saranno oggi i presidenti della Fed di Dallas Lorie Logan, Neel Kashkari di Minneapolis e Austan Goolsbee di Chicago. Interverrà anche il governatore della Fed Michelle Bowman.
A Milano prosegue la seduta di acquisti con il Ftse Mib a +1,1% vicino ai massimi di giornata dopo le ultime indicazioni arrivate dalle trimestrali.
Ore 13:00 – Enel, per Goldman Sachs vale 8,75 euro
Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo su Enel (+3,17% a 6,7140 euro) da 8,70 a 8,75 euro, dopo i conti del primo trimestre, confermando la raccomandazione buy. Per i forti risultati del periodo aprono la strada a “un potenziale aumento della guidance sull’intero anno”.
Ore 11:15 – Leonardo +3,7% dopo upgrade
Leonardo +3,76% a 22,93 euro. Il titolo beneficia in particolare di un upgrade ad opera degli analisti di Ubs, che hanno alzato la raccomandazione da neutral a buy e l’obiettivo di prezzo da 16,60 a 30 euro. La banca d’affari, che interviene dopo i conti del primo trimestre e l’annuncio della cessione della divisione ex Wass a Fincantieri per massimi 415 milioni, giudica i target di piano ragionevoli e alza le stime al 2028.
Ore 10:00 – Ftse Mib +0,70% a 34.579 punti
Le trimestrali migliori delle previsioni spingono Iveco (+7%), Enel (+3%), Mediobanca (+2%).
Leonardo +2,5% beneficia dell’upgrade a buy da parte di Ubs, che ha pressoché raddoppiato il prezzo obiettivo a 30 euro; intanto il gruppo della difesa ha ceduto sonar e siluri dell’ex Wass a Fincantieri, che dovrà ricapitalizzare fino a 500 milioni ma tenta un rimbalzo (+0,6%) dopo il -7,5% della vigilia.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, è arrivato ieri a mercato chiuso l’annuncio che Fincantieri ha firmato un accordo per l’acquisizione da Leonardo della società di subacquea “Underwater Armament Systems”, l’ex Wass (sonar e siluri) che va a rafforzare il gruppo nel settore della subacquea e della difesa navale. Il corrispettivo dell’operazione prevede una componente fissa di 300 milioni più una componente variabile per massimi 115 milioni, per un Enterprise Value totale pari a massimi 415 milioni. Fincantieri (ieri -7,5% in Borsa) si dovrà però sobbarcare un aumento di capitale da 400 milioni; inoltre la proposta di delega prevede che alle azioni emesse per l’aumento di capitale siano abbinati gratuitamente warrant fino a 100 milioni.
Fra le numerose trimestrali, il colosso di Piazza Affari Enel ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi a 19,43 miliardi in calo del 26,4% per la progressiva discesa dei prezzi, le minori quantità di energia vendute sui mercati finali, nonché il minor ricorso alla generazione da fonte termoelettrica. L’ebitda ordinario sale dell’11,6% a 6,094 miliardi e il risultato netto ordinario a 2,180 miliardi (+44,2%). L’utile netto del Gruppo a 1,931 miliardi sale dell’86,8%. Risultati in linea con le guidance, che vengono confermate, così come i target di remunerazione degli azionisti. Enel ha poi finalizzato la vendita di asset in Perù pari a circa 1,3 miliardi di dollari (circa 1,2 miliardi di euro).
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno ritoccato il target price sulla stessa Enel da 8,70 a 8,75 euro, confermando il buy.
Ubs ha promosso Leonardo da neutral a buy con prezzo obiettivo quasi raddoppiato da 16,60 a 30 euro.
Jefferies ha tagliato il rating su Brunello Cucinelli da buy a hold con target che passa da 101 a 97 euro.
Mediobanca archivia il terzo trimestre dell’esercizio 2023/24 con un utile netto di 335 milioni, in rialzo del 42% su anno e sopra il consensus di 300 milioni; i ricavi segnano 898 milioni (+18%) contro attese per 880 milioni. Annunciato il pagamento di un acconto dividendo di 0,51 euro per azione. Nell’intero esercizio 2023-2024, aggiunge l’istituto, “l’utile per azione e il dividendo” di Mediobanca “sono previsti in crescita a doppia cifra e beneficeranno della cancellazione, entro giugno, di 17 milioni di azioni proprie, acquistate nell’ambito del buyback” da 200 milioni già effettuato.
Iveco Group ha registrato nel primo trimestre un Ebit adjusted delle attività industriali di 201 milioni di euro, superando le attese di consensus pari a 161 milioni. Confermato le previsioni sul 2024.
Pirelli ha realizzato nel trimestre utili netti per 100,4 milioni, in calo da 115 milioni di un anno fa, scontando “impatti legati all’iperinflazione la cui normalizzazione è attesa nel corso dell’anno”. Il risultato operativo rettificato è migliorato del 5,8% a 262,6 milioni, con incidenza sui ricavi del 15,5% (14,6% un anno fa) mentre l’ebitda rettificato è salito del 4,6% a 376,3 milioni. Stabili i ricavi a 1,695 miliardi (da 1,699 miliardi); la posizione finanziaria netta è negativa per 2,935 miliardi (2,26 miliardi a dicembre e 3,24 miliardi a marzo 2023). Il consensus degli analisti indicava il risultato operativo rettificato a 257 milioni e il margine operativo lordo rettificato a 354 milioni su ricavi per 1,677 miliardi di euro. La posizione finanziaria netta era stimata a 2,971 miliardi. Confermati i target 2024.
Unipol ha chiuso il primo trimestre 2024 con un risultato netto consolidato pari a 363 milioni, includendo il contributo delle partecipate Banca Popolare di Sondrio e Bper. Al netto del contributo economico delle partecipazioni bancarie, i profitti sono pari a 242 milioni, +7% rispetto al 2023, e calcolati su basi omogenee. La raccolta diretta assicurativa è stata pari a 4,2 miliardi di euro (+9,8%) con il danni pari a 2,3 miliardi (+8,7%) e il vita a 1,9 miliardi di euro (+11,1%).
La Illimity Bank di Corrado Passera vede un aumento dell’utile netto a 10,8 milioni (+38%).
Salvatore Ferragamo ha archiviato il primo trimestre con ricavi consolidati pari a 227 milioni, in calo del 18,3% a cambi correnti e del 16,6% a cambi costanti, lievemente sotto il consensus che indicava ricavi pari a 230 milioni.
Si riuniscono oggi per approvare i conti i cda di Aeffe, Alerion, Banca Sistema, De Longhi, Diasorin, Eurocommercial, indelB, Iveco Group, Met Extra Group, Ray Way, Tesmec, Unieuro.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,55% a 34.339 punti). La Borsa italiana è stata supportata da acquisti su Nexi dopo la trimestrale; deboli le banche, con Bper in fondo al listino.
A Piazza Affari prosegue il flusso di trimestrali. Sul fronte macro, prosegue l’attesa per le prossime mosse di Fed e Bce, all’indomani di un’apertura della Bank of England a un taglio dei tassi entro l’estate, mentre mercoledì scorso la banca centrale svedese ha tagliato il costo del denaro di un quarto di punto.
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui spicca la fiducia Michigan preliminare di maggio negli Stati Uniti. Intanto il Pil britannico del primo trimestre è uscito stamattina a +0,6% da -0,3% nel trimestre precedente e contro attese per +0,4%.
I future Usa trattano stamattina poco mossi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,41% a 38.229 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0780; il petrolio avanza con il Brent a 84 dollari e il Wti a circa 80 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera in rialzo: Dow Jones +0,85% a 39.387 punti, S&P 500 +0,51% a 5.214 punti, Nasdaq +0,27% a 16.346 punti. 6
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