Borsa italiana oggi (20 maggio): dividend day, Unipol ringrazia Berenberg
Ste. Ne.
20-05-2024 — 08:46
DIRETTA NEWS / Il sentiment resta supportato dalle aspettative di tagli dei tassi, a Milano pesa lo stacco cedole
Borse anche oggi in gran parte sostenute da crescenti aspettative di tagli dei tassi da parte delle principali banche centrali come Fed, Bce e Boe. A Milano pesa lo stacco dei dividendi da parte di numerose società fra cui 21 del listino principale (più sotto l’elenco).
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -1,62% a 34.825 punti
Chiusura positiva per le Borse europee, che consolidano i massimi nella prima seduta della settimana. L’unica eccezione è il Ftse Mib di Milano (-1,62%) su cui pesa per l’1,42% il “dividend day”.
Svetta Prysmian (+1,8%), in scia ai competitor europei. Buon rialzo anche per Unipol (+1,5%), dopo l’upgrade di Berenberg, e Amplifon (+1,4%) su cui oggi si è pronunciata Barclays. Terminano invece in fondo al listino le banche, con Popolare di Sondrio (-6%), Bper (-2,1%) e Bpm (-1,8%).
Ore 16:00 – Generali +0,8% aspetta i conti, consensus
Generali in rialzo di circa 1 punto percentuale nel giorno del cda chiamato ad approvare i conti del primo trimestre, che saranno poi diffusi dal gruppo domani mattina prima dell’apertura di Piazza Affari. Il consnsus stima premi lordi a 23 miliardi, di cui Vita a 13,57 miliardi e Danni a 9,44 miliardi; risultato operativo a 1,86 miliardi; risultato netto a 1,04 miliardi; utile netto normalizzato a 979 milioni; combined ratio 91,3%; Solvency 214%.
Ore 15:00 – Future WS piatti
Future di Wall Street poco mossi in avvio di settimana. Il focus è su alcuni discorsi Fed in programma già a partire da oggi (in agenda Bostic e Marr) mentre mercoledì saranno diffuse le minute dell’ultimo Fomc.
Sempre mercoledì si conosceranno i numeri della trimestrale di Nvidia, che guadagna oltre 1 punto percentuale in pre-market dopo che Barclays ha alzato il target price da 850 a 1.100 dollari per azione, confermando la raccomandazione overweight; Stifel raccomanda di comprare con target che passa da 910 d a 1.085 dollari.
Sempre fra i tecnologici, le azioni Apple trattano deboli (-0,5%) dopo che la Reuters ha riferito di una politica di sconti aggressivi sugli iPhone in Cina; Micron Technology +1,5% in pre-mercato dopo che Morgan Stanley ha promosso il titolo a equal-weight.
Ore 12:15 – Petrolio frena
Il petrolio frena a metà della seduta europea dopo i rialzi di questa mattina seguiti alla morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi in un incidente di elicottero, mentre si guarda anche all’Arabia Saudita, dove il re Salman di 88 anni versa in gravi condizioni di salute.
Il greggio tuttavia consolida e vede il Brent con consegna luglio riportarsi sotto quota 84 dollari e iĺ Wti di giugno a sua volta in frazionale calo a 79,70 dollari al barile.
Ore 11:00 – Unipol svetta, Berenberg apprezza fusione UnipolSai
Unipol (+2,87% a 9,135 euro) al comando del Ftse Mib grazie a un report di Berenberg in cui il broker aggiorna le stime sulla fusione con UnipolSai, e prevede in particolare una crescita del dividendo nell’ordine del 20%. Berenberg alza il target da 8 a 11,50 euro, confermando la raccomandazione buy.
Ore 10:15 – Unicredit regge nonostante sequestro in Russia
Unicredit +0,07% a 36,305 euro: secondo gli analisti il sequestro di beni in Russia avrà un impatto limitato.
Ore 9:30 – Ftse Mib -1,21% a 34.970 punti
Milano come detto in controtendenza per via dello stacco cedole che pesa secondo le stime per un -1,4%. Bene Unipol (+2%) su cui Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo da 8 a 11,50 euro, confermando la raccomandazione buy; ma anche Erg su cui Stifel ha migliorato il target da 27,40 a 31,60 euro, confermando il giudizio buy. Si mettono in luce inoltre i petroliferi come Saipem, Eni, a circa +2%, in scia al recupero del petrolio dopo la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi in un incidente di elicottero. Sul fondo le banche con Bp Sondrio a -1,7%, Bpm -1,2%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da seguire Unicredit dopo le notizie provenienti dalla Russia, dove la banca si è vista sequestrare beni in via cautelare per 463 milioni. La decisione è stata presa da una Corte di arbitraggio di San Pietroburgo nell’ambito di un contenzioso avviato ad agosto 2023 relativo a un progetto di trattamento del gas stoppato dalla società tedesca Linde a causa delle sanzioni europee, e di cui Unicredit era garante assieme ad altre banche, ma non ha pagato per non incorrere a sua volta nelle sanzioni Ue contro Mosca. L’istanza è stata presentata da Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata dal colosso Gazprom. Unicredit ha spiegato di essere stata “informata dei recenti sviluppi del contenzioso pendente presso il tribunale russo fra RusKhimAlyans contro Unicredit GmbH ed AO Unicredit Bank, chiamata in causa dalla parte attrice. Il provvedimento cautelare ha ad oggetto solo alcuni beni sufficienti a soddisfare le pretese della parte attrice in caso di vittoria, e non toccano quindi UC AO Bank nella sua totalità. La vicenda sarà oggetto di ulteriori analisi e monitorata con attenzione” da parte dell’istituto di Piazza Gae Aulenti.
La giornata come detto sarà comunque caratterizzata dallo stacco dei dividendi da parte di numerose società fra cui 21 del listino principale. Si tratta di A2a, Amplifon, Generali, Azimut, Banca Popolare Sondrio, B.Mps, Bper, Brunello Cucinelli, Diasorin, Eni, Erg, FinecoBank, Interpump, Intesa Sanpaolo, Inwit, Italgas, Mediobanca, Moncler, Recordati, Tenaris, Unipol.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo su Unipol da 8 a 11,50 euro, confermando il buy.
Gli analisti di Stifel hanno alzato il target price su Erg da 27,40 a 31,60 euro, confermando il rating buy.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, alla ripartenza dopo una seduta di consolidamento venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere leggermente piatta (Ftse Mib -0,03% a 35.398 punti). La Borsa italiana ha comunque archiviato la settimana con un bilancio nettamente positivo (+2,1%) trainata da acquisti che hanno preso di mira in particolare una coppia di banche, Mps e Bper (entrambe con circa +12% nell’ottava) seguite da Tim (+9%) a sua volta protagonista di un recupero.
I mercati scommettono su un’imminente svolta accomodante da parte delle banche centrali, con la Bce che dovrebbe tagliare a giugno e la Fed stando alle previsioni quanto meno entro l’estate.
L’agenda macro prevede oggi a metà pomeriggio due discorsi Fed, Bostic e Marr. Domani mattina è in programma un discorso della presidente Bce Lagarde.
Alcuni eventi geopolitici sostengono oggi le quotazioni del petrolio: in particolare la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi e del suo ministro degli Esteri in un incidente in elicottero; alcuni trader citano anche i problemi di salute del re saudita Salman di 88 anni.
A Piazza Affari va in scena un dividend day con lo stacco della cedola da parte di numerose società, fra cui 21 blue chip, che dovrebbe sottrarre in apertura circa l’1,4% al Ftse Mib.
I future Usa trattano stamattina sopra la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,73% a 39.069 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro si apprezza leggermente a 1,0880; il petrolio guadagna terreno con il Brent a 84 dollari e il Wti a 80 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera in ordine sparso: Dow Jones +0,34% a 40.003 punti, S&P 500 +0,12% a 5.303 punti, Nasdaq -0,07% a 16.685 punti.
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