Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: doccia fredda inflazione Usa, Monte Paschi regge sul Ftse Mib - Finanza Report

Lun 29 Aprile 2024 — 20:13

Borsa italiana oggi: doccia fredda inflazione Usa, Monte Paschi regge sul Ftse Mib



DIRETTA NEWS/ Focus sui prezzi al consumo americani, domani la Bce

borsa italiana oggi

Borse oggi focalizzate su due appuntamenti macro cruciali: i prezzi al consumo negli Stati Uniti e il meeting Bce di domani che dovrebbe aprire la strada per un primo taglio dei tassi a giugno. Negli Usa intanto l’inflazione CPI di marzo è uscita a +3,5% (consensus +3,4% da 3,2% di febbraio), con il dato core a +3,8% come il mese precedente e contro attese per una frenata a +3,7%. Numeri questi ultimi che fanno temere una chiusura da parte della Fed a imminenti tagli del costo del denaro.

(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,28% a 34.039 punti

Seduta sulle montagne russe per i listini europei che, dopo una reazione negativa all’inflazione Usa sopra le attese, si sono riportati in territorio positivo, trainati dalle banche che evidentemente scorgono l’opportunità di approfittare di tassi più alti del previsto. Il focus si sposta ora sulla Bce di domani.

Wall Street procede in deciso calo con ribassi di oltre un punto percentuale sui principali listini.

A Milano svetta Mps a +4,8%, bene anche Popolare Sondrio +3,4%, Bpm +2,4% e fra i petroliferi Saipem +2,5%.

In fondo al listino Amplifon -4% e le utilities come Italgas -2,8%, la stessa Enel -2%.

Ore 16:10 – Ferragamo -4,3%, Jpm e Barclays tagliano target

Azioni Salvatore Ferragamo oggi sotto pressione, con un calo a metà pomeriggio di -4,29% a 10,26 euro. A pesare sono le raccomandazioni dei broker e in particolare le valutazioni aggiornate di Jp Morgan, che ha rivisto il target price sul titolo da 10,50 a 9,50 euro; e Barclays che ha tagliato il prezzo obiettivo a 9,70 euro. In entrambi i casi la raccomandazione è underweight.

Ore 15:30 – Wall Street apre in rosso, mercato vede addio a taglio Fed a giugno

Avvio decisamente negativo per i principali indici americani, tutti in flessione di oltre l’1%. Ciò mentre i future sui tassi incorporano ormai una probabilità inferiore al 20% di un primo taglio Fed a giugno; ieri tale probabilità era ben sopra il 50%.

Ore 15:00 – Borsa Milano inverte la rotta dopo inflazione Usa

Brusco cambio di rotta per Piazza Affari dopo i numeri dell’inflazione americana superiori alle stime degli analisti. Il Ftse Mib segna -0,34%; nel resto d’Europa si salva solo Londra, mentre i future di Wall Street perdono oltre 1 punto percentuale.

Sul mercato valutario, l’euro/dollaro si ritira sotto quota 1,08.

Sull’obbligazionario, i rendimenti dei titoli di Stato balzano al traino dei treasuries americani.

Ore 13:15 – Piazza Affari accelera, svetta Mps

Al giro di boa il Ftse Mib segna +0,86% a 34.237 punti, ancora al traino di Mps (+2,9%) alla vigilia dell’assemblea e dopo alcune affermazioni del ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti che hanno riacceso l’attenzione sulla banca senese e le speculazioni sulle prossime mosse del Mef. Il titolo ne approfitta per recuperare altro terreno dopo le turbolenze degli anni scorsi.

Ore 12:00 – Mfe in rialzo, rumors Prosiebensat

Azuoni Mfe A e B positive a fine mattinata (circa +2%) con l’ex Mediaset che beneficia di rumors sulla partecipata Prosiebensat. La società tedesca, secondo Bloomberg, sarebbe al lavoro con gli advisor per la vendita di Verivox (comparatore di offerte online) e Flaconi (e-commerce di profumi), attività non-core incluse nel segmento dell’e-Commerce & Ventures, che il gruppo del Biscione vorrebbe scorporare per concentrarsi sulle attività di broadcaster. Inoltre il fondo Amber capital, che detiene circa l’1% di ProSieBenSat, si è dichiarato a favore della proposta di spin-off avanzata da Mfe. Secondo gli analisti di Equita Sim la proposta ha buone possibilità di essere approvata considerando che, secondo fonti di stampa, anche il secondo azionista Ppf è insoddisfatto della gestione di ProSiebenSat. “L’approvazione della proposta di Mfe non esclude un progetto di cessione delle attività non core – spiega Equita -. Riteniamo che la cessione delle attività non core sia l’opzione preferita poiché consentirebbe di cristallizzare valore e di dare maggiore visibilità al segmento Entertainment che riteniamo essere la divisione più importante in termini di generazione di cassa”.

Bce-Fed, mercato pronto per divergenza: Axa Im

Gilles Moëc, Chief Economist di Axa Investment Managers, si aspetta lo status quo alla riunione Bce di domani. Tuttavia “continuiamo a ritenere che la Bce non aspetterà che l’inflazione converga completamente verso il 2% e che procederà con un primo taglio dei tassi a giugno, anche se la Fed decidesse invece di aspettare ancora”.

“La possibilità di una divergenza tra la Bce e la Fed è ora l’ipotesi di base del mercato. Anche se manteniamo giugno come baseline per il primo taglio della Fed, è innegabile che il flusso di dati sia meno chiaramente a sostegno di un’inversione della politica monetaria negli Stati Uniti rispetto all’Eurozona”, prosegue l’economista.

“Al contempo, il fatto che la Bce tagli prima della Fed rientra assolutamente nel nostro “range di plausibilità”. Notiamo che il tasso di cambio dell’euro si è lievemente ammorbidito nonostante l’inversione delle aspettative del mercato sui differenziali dei tassi di policy (all’inizio di febbraio il consenso era ancora per un maggior numero di rialzi da parte della Fed rispetto alla Bce). Ciò dovrebbe incoraggiare la Bce a prendere le decisioni giuste per l’area euro, indipendentemente da ciò che farà la Fed”.

Ore 10:30 – Cucinelli +1,5% da comprare secondo Oddo Bhf

Come da noi anticipato in preapertura, Oddo Bhf ha avviato la copertura su Brunello Cucinelli (+1,49% a 98,75 euro) con rating outperform e un prezzo obiettivo di 110 euro. Secondo il broker il titolo offre “un’opportunità rara di beneficiare di una crescita sostenibile e stabile nel lusso di alta gamma grazie al suo posizionamento esclusivo, a uno stile distintivo e a un potenziale significativo in Asia”.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,69% a 34.178 punti

Piazza Affari rimbalza assieme al resto d’Europa all’indomani di una seduta di vendite. A guidare il recupero è Mps con +2,3%; bene anche Telecom +1,7%, mentre Leonardo guadagna circa 1 punto percentuale dopo il -9% della vigilia, così come Interpump dopo lo “shopping” in Cina.

Enel poco mossa all’indomani dell’esplosione alla centrale di Bargi.

In coda Italgas non reagisce bene (-0,8%) alle indiscrezioni di stampa che parlano di un’offerta preliminare su 2i Rete Gas che valorizzerebbe la rivale, controllata da F2i, intorno a 4-5 miliardi.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, possibili spunti su Interpump, che ha annunciato l’acquisizione, tramite la controllata Inoxpa Sau, del 60% di Process Partners China, società specializzata nella produzione e vendita di impianti per le attività del settore alimentare. Contestualmente Interpump ha incrementato la propria partecipazione al 60% in Yrp (Shangai) Flow Technology Co, distributore di componenti quali valvole, pompe e attuatori. Il prezzo totale delle due operazioni cinesi è stato di 2,9 milioni. “L’importanza strategica di questa operazione è superiore alla sua cifra economica: essa rappresenta un importante tassello nella costruzione di un reticolo capillare di presenza delle attività del Flow Processing a livello mondiale, e in particolare in Asia dove il Gruppo sta verificando le interessanti opportunità di crescita esistenti”, ha commentato in una nota Fulvio Montipò, presidente di Interpump.

Italgas avrebbe presentato un’offerta preliminare su 2i Rete Gas che valorizzerebbe il suo principale competitor nazionale 4-5 miliardi, secondo quanto riferisce il Corriere. Il fondo F2i, che controlla 2i Rete Gas, non ha voluto commentare l’indiscrezione ma ha invece confermato di aver avviato l’iter per la quotazione in Borsa.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Oddo Bhf hanno avviato la copertura su Brunello Cucinelli con outperform e un target price di 110 euro.

Exane Bnp Paribas ha alzato il prezzo obiettivo su Eni da 13 a 14 euro, confermando il giudizio underperform.

Da segnalare che Intesa Sanpaolo ha collocato un bond dual tranche da due miliardi complessivi raccogliendo ordini per circa 5 miliardi. L’emissione obbligazionaria senior preferred è suddivisa in una tranche da 1 miliardo a tre anni (tasso variabile pari all’euribor a tre mesi maggiorato di 60 punti base) e in un altro miliardo a sei anni e mezzo in formato green che paga il midswap più 170 punti base. Gli ordini finali hanno raggiunto 2,3 miliardi per la tranche a tre anni e per quasi 2,8 miliardi per quella a sei anni e mezzo, consentendo una riduzione degli spread rispettivamente di 40 e 38 punti base.

Lutto nel mondo dell’automotive. Il presidente del gruppo Pininfarina, Paolo Pininfarina, si è spento a Torino all’età di 65 anni. Il cda e l’azienda “si raccolgono intorno alla famiglia nel ricordo della figura professionale e umana di Paolo Pininfarina, che per tanti anni ha profuso impegno, entusiasmo ed energia nell’azienda fondata da suo nonno Battista nel 1930, presiedendola dal 2008 ad oggi. Grazie alla dedizione di Paolo Pininfarina, l’azienda ha avviato negli anni Ottanta un processo di diversificazione che l’ha portata, nel tempo, a diventare un punto di riferimento in ambiti di design diversi dall’automotive”.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta debole che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in calo (Ftse Mib -1,08% a 33.946 punti). La Borsa italiana è stata solo in parte sostenuta da acquisti su Diasorin, mentre ha pesato il tonfo di Leonardo in scia al comparto della difesa europeo, in vena di realizzi complice un report di Goldman Sachs.

Focus oggi sull’inflazione CPI di marzo (consensus +3,4% da 3,2%, con il dato core a +3,7% da +3,8%) e in serata sulle minute Fed; domani il meeting Bce che dovrebbe aprire la strada a un taglio dei tassi d’interesse a giugno.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,48% a 39.581 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0850; il petrolio è poco mosso con il Brent a 89 dollari e il Wti a 85 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in ordine sparso: Dow Jones -0,02% a 38.883 punti, S&P 500 +0,14% a 5.209 punti, Nasdaq +0,32% a 16.306 punti.

Da oggi potete seguire le nostre news con gli ultimi aggiornamenti anche sul canale Telegram Finanza Report

Tenaris raccomandazione 29-04-2024 — 03:30

Raccomandazioni dei broker del 29 aprile 2024

Non mancano neppure oggi nuovi rating e target price aggiornati su titoli di Piazza Affari

continua la lettura
Telegram Finanza Report