Borsa italiana (diretta news): Enel, Mps, Banco Bpm, Ferrari
Ste. Ne.
08-11-2023 — 08:34
A Piazza Affari nuova carrellata di trimestrali
Borsa italiana oggi incerta, in linea con gli altri mercati internazionali che consolidano dopo il rally della scorsa settimana. Poche le indicazioni macro, fra cui un discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, che tuttavia non ha fornito ulteriori spunti rispetto a quanto indicato in occasione dell’ultimo Fomc, concentrandosi invece sul tema dell’evento a cui partecipava, il centenario della divisione di statistica della banca centrale americana. A Piazza Affari carrellata di trimestrali. (Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news).
Ore 17:30 – Ftse Mib +0,13% a 28.433 punti
Milano chiude marginalmente positiva una seduta per lo più interlocutoria.
Bene l’obbligazionario con lo spread in calo da 188 a 186 punti base mentre il rendimento del decennale italiano si ritira a 4,47%.
Ore 15:30 – Recupero con Wall Street
Avvio positivo per Wall Street, che continua il rally scattato la scorsa settimana. Bene anche Piazza Affari e il resto d’Europa.
Sul Ftse Mib, che avanza di oltre mezzo punto percentuale, svetta “>Mps dopo i risultati dei nove mesi, con un guadagno di circa il 4%, in una giornata ricca di trimestrali. In rimonta lo stesso Banco Bpm +2%.
Fra gli altri titoli, Ferrari in spolvero dopo l’avvio del buyback e le opinioni dei broker.
Enel poco mossa nonostante il rialzo della guidance e la conferma del dividendo, in attesa soprattutto del nuovo piano in arrivo il 22 novembre.
Ore 11:50 – Giornata di consolidamento
Seduta poco mossa a Piazza Affari, fra spunti dalle trimestrali e le odierne raccomandazioni di Borsa. Il Ftse Mib segna -0,23% a 28.330 punti.
Ore 10 – Ftse Mib -0,30% a 28.311 punti
Fra i migliori Amplifon in rialzo di circa 1 punto percentuale, così come Ferrari che ha lanciato una nuova tranche da 350 milioni del suo programma di buyback fino a 2 miliardi, mentre gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il prezzo obiettivo da 297 a 305 euro, confermando la raccomandazione neutral.
Nuovi realizzi su Cnh che lascia sul terreno oltre il 3%.
Le banche reagiscono in maniera contrastata ai risultati finanziari, con Mps sopra la parità dopo la trimestrale sopra attese, mentre Banco Bpm flette (-1%).
Lo spread Btp Bund segna 189 punti da 188 della vigilia, con il rendimento del decennale italiano a 4,52%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, il focus resta sulle trimestrali con i conti del colosso Enel che ha archiviato i 9 mesi Enel con ricavi a 69,534 miliardi di euro, in calo del 34,1% rispetto allo stesso periodo del 2022 con minori volumi di energia prodotti in un regime di prezzi medi di vendita decrescenti, nonché al differente perimetro di consolidamento nei due periodi a confronto. L’Ebitda ordinario cresce invece del 29,3% a 16,4 miliardi; il risultato netto ordinario segna 5,033 miliardi (+65,2%) e l’utile netto di gruppo balza a 4,253 miliardi (+141,9%). L’indebitamento finanziario netto aumenta a 63,312 miliardi (60,068 miliardi a fine 2022, +5,4%) e gli investimenti scendono a 8,759 miliardi (-5,9%). Deliberato un acconto sul dividendo 2023 pari a 0,215 euro per azione, in crescita del 7,5% rispetto all’acconto distribuito a gennaio 2023. Alzta la guidance con un Ebitda ordinario 2023 stimato ora tra 21,5 e 22,5 miliardi (da 20,4-21 miliardi) e un utile netto ordinario tra 6,4 e 6,7 miliardi (da 6,1-6,3 miliardi).
Banco Bpm; Banco Bpm ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 943 milioni (+93,6%) su ricavi per 3,9 miliardi (+14,6%) Nel solo terzo trimestre l’utile segna 319 milioni da 136 milioni di un anno prima e a fronte dei 285 milioni previsti dal consensus. L’istituto ora si attende
quest’anno un utile per azione “superiore a 80 centesimi di euro”, vale a dire oltre gli 1,2 miliardi. dalla stima precedente di 80 centesimi di euro. Anche la terza banca italiana ha scelto di non pagare i 151 milioni di “tassa extraprofitti”, e accantonerà 381 milioni in una riserva non distribuibile. Il 12 dicembre è atteso il nuovo piano industriale.
Nemmeno Mps pagherà la tassa sugli extraprofitti, avendo destinato a riserva 312,7 milioni. Intanto la banca controllata dal Tesoro con il 64% ha archiviato i 9 mesi con un utile netto di 929 milioni che si confronta con un rosso di 334 milioni un anno fa. L’utile del terzo trimestre pari a 310 milioni supera le attese del consensus degli analisti ferme a 238 milioni. Da segnalare che 1,2 miliardi di rischi legali del petitum sono stati declassati a rischio remoto.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Hsbc ha alzato il target price su Eni da 15,30 a 16,90 euro, confermando il rating hold.
Exane ha tagliato il prezzo obiettivo su Brembo da 18 a 16 euro confermando il giudizio outperform.
Fra le altre notizie, Ferrari avvia oggi la quarta tranche da 350 milioni del suo maxi buyback da circa 2 miliardi. Glu acquisti termineranno entro il 26 giugno 2024. Intanto Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo da 297 a 305 euro, confermando la raccomandazione neutral.
Technoprobe, assistita da Mediobanca, e l’americana Teradyne, società leader nella progettazione e produzione di sistemi di testing automatizzati, hanno firmato un accordo vincolante per un’operazione congiunta per l’acquisizione da parte di Technoprobe del ramo d’azienda Device Interface Solutions da Teradyne, con l’obiettivo di rafforzare le competenze nel mercato dei Printed Circuit Boards e delle interfacce ad alte prestazioni e di consolidare il processo di integrazione verticale del proprio modello di business.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in rosso (Ftse Mib -0,69% a 28.395 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata da un tonfo di Cnh in scia a un taglio delle stime dopo la trimestrale, e nonostante il buyback da 1 miliardo lanciato dal gruppo che si appresta a lasciare Piazza Affari; bene invece Poste dopo i conti, così come Recordati, e Nexi nel mirino di acquisti speculativi.
Giornata positiva invece ieri per Wall Street, ancora in vena di acquisti dopo il rally della scorsa settimana.
L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente rilevanti, mentre torna a prendere la parola a metà pomeriggio il presidente della Fed Powell.
I future Usa trattano stamattina sotto la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,33% a 32.166 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0670; il petrolio è poco mosso con il Brent a 81 dollari e il Wti a 77 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera nuovamente in rialzo: Dow Jones +0,17% a 34.152 punti, S&P 500 +0,28% a 4.378 punti, Nasdaq +0,90% a 13.639 punti.
Da oggi potete seguire le nostre news con gli ultimi aggiornamenti anche sul canale Telegram Finanza Report