Mps, la Borsa aspetta le mosse del Mef

Mps in buon rialzo (+2,7%) questa mattina a Piazza Affari dopo i realizzi della vigilia, mentre il mercato continua a posizionarsi in vista delle potenziali mosse del Tesoro, sceso con l’ultimo collocamento accelerato al 26,7% della banca senese. Inoltre è in arrivo la cedola.

Fra i possibili sviluppi resta gettonata una nuova vendita di azioni sul mercato a investitori istituzionali, mentre il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha detto ieri che il 2024 potrebbe essere “l’anno buono” per trovare un partner interessato al Monte dei Paschi di Siena.

Intanto domani si terrà l’assemblea Mps chiamata fra l’altro a deliberare sul ritorno al dividendo.

L’assise si svolge tramite il rappresentante designato, ancora in “stile Covid”. Nelle ultime ore sono state nel frattempo diffuse le risposte della banca alle domande degli azionisti.

A una domanda sul “giusto prezzo” di vendita di Mps, il gruppo bancario guidato da Luigi Lovaglio ha ricordato che “uno dei parametri da tenere in considerazione per determinare il valore del gruppo è il corso di Borsa”, oggi equivalente a una capitalizzazionedi 5 miliardi, “a cui applicare eventualmente un premio di controllo”.

Fra gli altri dati emersi, l’eccesso
di capitale viene stimato in 2,2 miliardi, ipotizzando di mantenere un Cet1 al 13,5%.

Il gruppo dispone di un patrimonio immobiliare su base consolidata valutato 1.844 milioni di euro, ad esclusione degli immobili in dismissione, mentre le Dta (attività fiscali differite) ammontano a 1.843 milioni e se ne prevede un
utilizzo per 330 milioni nel 2024.