Borsa: Milano tenta rimbalzo con Saipem, Tenaris, Unicredit

La Borsa di Milano scambia in marginale rialzo a metà seduta, in recupero dai minimi della mattinata sotto la parità.

I rinnovati timori legati al “disgelo” Usa-Cina sul commercio sembrano pesare solo in parte su Piazza Affari, in una seduta contrastata nel Vecchio Continente.

Il Ftse Mib segna alle ore 13,02 +0,19% a 19.474 punti.

Sul forex, l’euro è poco mosso in area 1,1360 contro il dollaro; il petrolio riguadagna terreno con il Brent a 62 dollari e il Wti a 53 dollari al barile.

Lo spread Btp/Bund si attesta a 252 da 250 punti base della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano al 2,76% da 2,73% (dati Bloomberg).

Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib si mettono in evidenza i petroliferi con rialzi di oltre l’1% per Tenaris e Saipem, quest’ultima con la promozione a buy di Citi che compensa i timori per l’inchiesta che vede indagato l’ad Cao. Più indietro Eni che scambia a +0,1%.

Fra le banche, aspettando al riunione Bce di domani, in luce Unicredit +1,6%, mentre il consensus degli analisti prevede un quarto trimestre leggermente positivo.

Giù invece le azioni Bper -1,2%, mentre Ubi +0,7% resta buy per gli analisti di Kepler, che però hanno ridotto il target price. Bene anche Banco Bpm +0,8%.

Banca Mps segna +1,6% nel giorno del collocamento di un covered bond a 5 anni, il primo dal 2015.

Trova un rimbalzo Telecom +1,3% appena sopra i 45 centesimi dopo le vendite dei giorni scorsi.

Realizzi invece su Stm -0,9% alla vigilia dei conti.

Debole Fca -0,3%, con Ferrari a -0,6%. La Juventus ha invece ancora “benzina” e sale di un altro mezzo punto percentuale.