Finanzareport.it | Borsa italiana (diretta news):banche festeggiano Moody's, ok Amplifon - Finanza Report

Gio 16 Maggio 2024 — 23:01

Borsa italiana (diretta news):banche festeggiano Moody’s, ok Amplifon



Piazza Affari in cerca di nuovi spunti dopo i forti rialzi della scorsa settimana

borsa italiana oggi

Le Borse oggi consolidano dopo un rally che la scorsa settimana ha visto Piazza Affari mettere a segno un +3,5%. Sui listini milanesi le banche festeggiano oggi la mossa di Moody’s, che non solo ha confermato il rating sull’Italia a Baa3, ma ha anche alzato l’outlook da negativo a stabile. La decisione peraltro era in gran parte attesa. Pesa lo stacco della cedola da parte di alcune big.

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,15% a 29.541 punti

Piazza Affari termina sopra la parita al traino di Saipem e Amplifon appaiate a +2,4%; sul fondo Generali in calo di circa un punto percentuale; positive le banche.

Lo spread tra Btp e Bund si restringe a 172,6 punti in chiusura, con il rendimento del decennale italiano in calo al 4,33%.

Ore 15:45 – Unicredit ben posizionata per preservare redditività (Berenberg)

Piazza Affari poco mossa in linea con il resto d’Europa e l’apertura di Wall Street.

Fra le odierne raccomandazioni di Borsa, Unicredit segna circa +1% dopo un report di Berenberg in cui il broker spiega che la banca di Piazza Gae Aulenti è “ben posizionata” per mantenere la redditività nei prossimi tre anni nonostante una frenata attesa degli interessi netti. In termini di costi, il broker stima che la base di costo di Unicredit sarà “sostanzialmente stabile” su base annua nel 2024, con pressioni derivanti dalla crescita salariale che dovrebbero essere compensate da misure più efficaci in termini di costi. Allo stesso tempo, Berenberg stima che il costo del rischio della banca raggiungerà 25-30 punti base nel periodo 2024-2025, rispetto ai 20 punti base nel 2023. Gli analisti prevedono che il Cet1 Fully Loaded di UniCredit sarà pari al 16% nel 2025, rispetto al target compreso tra il 12,5% e il 13%.

Rating buy e target alzato da 31 a 34 euro.

Ore 15 – Ftse Mib +0,01% a 29.500 punti

Borsa italiana piatta in linea con il resto d’Europa e i future di Wall Street. Sul listino principale gli acquisti prendono di mira una pattuglia di titoli fra cui Inwit, Saipem, Amplifon, Moncler tutti a circa +2%. Inoltre le banche proseguono ben intonate: Mps, Bper, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo e Unicredit guadagnano 1 punto percentuale.

Si conferma debole Generali in un comparto assicurativo misto che vede Unipol sopra la parità.

Ore 12 – Milano in rosso

A Piazza Affari prosegue la giornata di consolidamento con il Ftse Mib in calo di -0,16% a 29.452 punti. Svetta Amplifon a +2%, con tutte le maggiori banche sopra 1 punto percentuale.

Bene anche Leonardo +1% dopo che Ubs ha alzato il target price sul titolo a 16,30 euro confermando la raccomandazione neutral.

Ore 10:50 – Nexi +1,5% rilancia alleanza con Microsoft

Si arricchisce la partnership tra Nexi e Microsoft per la digitalizzazione dei pagamenti in Europa annunciata a luglio 2022: Nexi, spiega una nota, integrerà le sue soluzioni di pagamento digitale (sia in-store, sia online) all’interno delle soluzioni Microsoft, in particolare nel Commercial Marketplace, il catalogo Microsoft di soluzioni e prodotti per sviluppatori e piattaforme software per le imprese (Indipendent Software Vendors, ISV) disponibile in più di 100 paesi e aree geografiche.

Dividendi 20 novembre in Borsa italiana

Da segnalare che diverse blue chip staccano la cedola: Banca Mediolanum 0,28 euro (acconto 2023); Eni 0,23 euro (seconda tranche 2023); Intesa Sanpaolo 0,144 euro (acconto 2023); Mediobanca 0,85 euro; Poste 0,237 euro (acconto 2023); Recordati 0,57 euro (acconto 2023) e Terna 0,1146 euro (acconto 2023).

Ore 10:15 – Ftse Mib -0,12% a 29.462 punti

Sul listino principale si mette in luce in particolare Mps (+2,5%) seguita nel comparto da Bper (+2%).

Bene Amplifon a +2,5%.

Fra le utilities occhi puntati su Enel in vista del piano strategico che sarà diffuso mercoledì; il titolo avanza di circa un punto percentuale.

Fanalino di coda Generali (-1,2%) ancora riuscì ai conti pubblicati venerdì scorso.

Spread giù a 172 punti, rispetto ai 176 della chiusura di venerdì, con il rendimento del decennale italiano in calo al 4,32%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, la mossa di Moody’s che non solo non ha tagliato il rating sul debito italiano, ma ha alzato la prospettiva a stabile dovrebbe premiare in particolare banche e utilities, peraltro già nel mirino degli acquisti la scorsa settimana in scia al restringimento dello spread.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Berenberg hanno alzato il target price su Unicredit da 31 a 34 euro, confermando il giudizio buy.

Landesbank Baden-Wuerttemberg (LBBW) ha alzato il prezzo obiettivo su Generali da 21 a 22 euro, confermando il buy.

Fra gli eventi della settimana, da segnalare il Capital Markets Day di Enel che mercoledì 22 alzerà il velo sul nuovo piano industriale.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, alla ripartenza dopo una seduta positiva venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,82% a 29.498 punti). La Borsa italiana ha così archiviato la settimana con un bilancio nettamente positivo di +3,5%, al traino soprattutto di acquisti su Mps (+13,7%), Erg (+10,6%) e A2a (+8,8%) mentre l’ottava ha riservato realizzi per Leonardo (-1,4%) e Campari (-2,5%).

A sostenere il mercato nelle ultime sedute sono state le aspettative su una svolta accomodante delle banche centrali e sui primi tagli dei tassi d’interesse, che stando alle previsioni si dovrebbero concretizzare entro i primi sei mesi del 2024.

Il sentiment resta positivo, anche se non si può escludere un momento di consolidamento dopo il recente rally.

L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente rilevanti, in una settimana che culminerà fra l’altro con il ponte vacanziero di Wall Street per il Ringraziamento.

Venerdì a mercato chiuso Moody’s ha confermato il rating Baa3 dell’Italia e alzato l’outlook a stabile: una mossa in gran parte anticipata dal mercato, con lo spread che è sceso abbondantemente sotto quota 180 punti.

I future Usa trattano stamattina leggermente negativi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,59% a 33.388 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro si apprezza sopra 1,09; il petrolio avanza con il Brent a 81 dollari e il Wti a 76 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso venerdì sera sopra la parità: Dow Jones +0,01% a 34.947 punti, S&P 500 +0,13% a 4.514 punti, Nasdaq +0,08% a 14.125 punti.
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bper 16-05-2024 — 11:32

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