Borsa italiana (diretta news): rimbalza Saipem, upgrade per Enel
Ste. Ne.
17-11-2023 — 08:45
Il sentiment resta sostenuto dalle aspettative di uno stop ai rialzi dei tassi da parte delle banche centrali

La Borsa italiana oggi riprende a salire dopo la pausa di ieri beneficiando delle attese sulla fine del ciclo di inasprimento monetario da parte delle banche centrali. Questa sera è in arrivo la decisione di Moody’s sul rating dell’Italia: viene tuttavia escluso un taglio del merito creditizio, mentre potrebbe essere invece alzato l’outlook che attualmente è negativo. (Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news).
Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,82% a 29.498 punti
Seduta in discreto rialzo per Piazza Affari, al termine di una settimana in cui il listino principale mette a segno un +3,5%. Bene oggi Saipem che rimbalza con un +3%. Fanalino di coda lnterpump -2%.
Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni termina a 176 punti da 175 della chiusura di ieri.
Ore 15 – Holzmann (Bce) non vede taglio tassi nel secondo trimestre
I falchi della Bce non si smentiscono. Nonostante le aspettative su una svolta globale in tema di politica monetaria, il governatore della banca centrale austriaca e membro del Consiglio direttivo di Francoforte, Robert Holzmann, ha detto oggi che la banca centrale dell’Eurozona deve essere pronta ad alzare nuovamente i tassi di interesse se necessario. Parlando con i giornalisti, ha aggiunto di non aspettarsi che la Bce inizi a tagliare i tassi nel secondo trimestre. “Sarebbe un po’ presto” ha risposto a una domanda sulla possibilità di un taglio del costo del denaro entro giugno.
In mattinata in un discorso la presidente Lagarde aveva evitato di commentare l’attuale congiuntura, non sentendo quindi il bisogno di smentire il mercato che vede una svolta accomodante all’orizzonte.
L’azionario europeo procede in rialzo con Piazza Affari a circa +0,6%, mentre i future di Wall Street trattano poco mossi.
Spread poco mosso a quota 176 punti.
Ore 12 – Enel +2,25% a 6,444 euro
Enel regina delle odierne raccomandazioni di Borsa dopo un upgrade di Morgan Stanley. Il Ftse Mib procede in discreto rialzo con +0,79%.
Bene il settore healthcare con Diasorin +2,9%, Amplifon +2,5%.
Fra le banche continua a mettersi in evidenza Mps +2,4%.
Outlook S&P: le differenze tra banche italiane diventeranno evidenti
S&P Global Ratings ha diffuso l’Outlook per il 2024 dedicato alle banche globali. Ecco i punti principali in sintesi:
L’Outlook di S&P per le banche globali rimane stabile. Al 31 ottobre 2023, il 79% degli Outlook dei rating bancari era stabile. Questa tenuta è dovuta in gran parte alla solida capitalizzazione, al miglioramento della redditività e alla qualità degli attivi ancora solida.
Le deboli prospettive economiche per il 2024 metteranno alla prova i volumi di attività delle banche, la qualità degli attivi e le condizioni di finanziamento. In positivo, gli utili della maggior parte delle banche continueranno a beneficiare dei tassi d’interesse elevati.
I rischi principali potrebbero intensificarsi. Sebbene non sia lo scenario di base di S&P, è possibile che si verifichi un marcato deterioramento delle condizioni economiche in Europa, Stati Uniti e Cina, con l’inflazione che rimane elevata. Le guerre Russia-Ucraina e Israele-Hamas comportano rischi di spillover.
I mercati immobiliari commerciali (CRE) stanno subendo una significativa flessione in alcune giurisdizioni, con un calo della domanda e dei prezzi, soprattutto negli Stati Uniti, in Cina e in alcuni Paesi europei. Le relative perdite, sebbene affrontabili, si faranno sentire per alcuni anni.
S&P continua a prevedere una crescente divergenza del credito. La pressione sarà più marcata per le istituzioni finanziarie non bancarie (NBFI) e per le realtà con profili di finanziamento deboli o direttamente esposte al rischio geopolitico.
Key takeaways Italia:
Una qualità degli attivi più solida per fronteggiare i rischi economici.
La maggiore resilienza delle banche italiane sarà messa alla prova nel 2024 più di quanto sia avvenuto nel 2023.
Le perdite di credito aumenteranno, ma probabilmente meno di quanto previsto in precedenza.
Le differenze tra le banche diventeranno sempre più evidenti.
Ore 11:15 – Banco Bpm (+1,68%), operazione su bond subordinati
Banco Bpm annuncia un’offerta di riacquisto per cassa di tutto o parte del proprio prestito obbligazionario perpetuo “€300.000.000 8,750% Additional Tier 1 Notes” (ISIN XS1984319316) con un importo nominale complessivo in circolazione di 300 milioni e il lancio di un nuovo bond perpetuo di tipo Additional Tier 1 a tasso fisso reset, sempre per 300 milioni.
“L’offerta, che viene effettuata contemporaneamente all’emissione dei Nuovi Titoli (New Notes Offering), è in linea con la gestione proattiva da parte dell’Offerente del proprio capitale”, spiega Banco Bpm in una nota. In aggiunta, “l’offerta offre liquidità agli investitori che aderiranno e al contempo dà ai medesimi investitori l’opportunità di reinvestire i fondi” nei nuovi titoli At1.
Ore 10:30 – Ftse Mib +0,64% a 29.444 punti
Gli acquisti premiano le banche, guidate da Mps e Bper in rialzo di circa il 2%; da registrare anche un rimbalzo di Saipem che segna +2% dopo il -4% della vigilia in scia alla debolezza del greggio.
In fondo al listino principale prese di beneficio su Generali -1,7% dopo i conti dei nove mesi in linea con le attese che non hanno entusiasmato il mercato.
Anima in buon rialzo (+1,6%) dopo l’acquisizione di Kairos.
Sull’obbligazionario nuova discesa dello spread a 173 punti in attesa del verdetto di Moody’s.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, occhi puntati su Anima Holding che ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Kairos, battendo la concorrenza di Zurich, in un’operazione già anticipata ieri da indiscrezioni di stampa e apprezzata potenzialmente dagli analisti. Il corrispettivo massimo concordato per la cessione è pari all’eccedenza patrimoniale, attualmente stimata tra 20 e 25 milioni di euro (rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della società), soggetto ad eventuale aggiustamento in funzione dell’andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell’accordo. E’ inoltre previsto un meccanismo di co-investimento per alcuni manager con partecipazione al valore aggiunto derivante dai risultati del business al termine del quinto anno successivo alla firma dell’accordo. Il closing è previsto nel secondo trimestre del 2024.
Da seguire Generali dopo i risultati dei nove mesi 2023 archiviati con utile netto di 2,82 miliardi (+94%), utile rettificato a 2,979 miliardi, in crescita del 29,6%; premi lordi a 60,5 miliardi (+4,7%), di cui Danni +11,4% a 23,4 miliardi e Vita +0,9% a 37 miliardi. Il risultato operativo s
cresce a 5,1 miliardi (+16,7%), a fronte di un Combined Ratio in miglioramento al 94,3% (-3,1 punti percentuale rispetto al 30 settembre 2022). Dal punto di vista della solidità patrimoniale, Solvency Ratio al 224% (dal 221% di fine 2022).
Il consensus degli analisti stimava premi lordi a 60,2 miliardi; un risultato operativo di 5,04 miliardi e un utile netto adjusted di 2,95 miliardi; Solvency ratio al 227%.
Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Leonardo ha comunicato che il prezzo dell’offerta al pubblico negli Stati Uniti di una quota minoritaria pari a 18.000.000 azioni ordinarie di Drs, è pari a 17,75 dollari per azione. L’offerta riguarda circa il 6,9% delle azioni ordinarie emesse di Drs. Inoltre è stata concessa alle banche sottoscrittrici un’opzione di 30 giorni per l’acquisto di ulteriori 2.700.000 azioni. “Questa operazione ci permette di incrementare la flessibilità finanziaria per focalizzarci su investimenti e acquisizioni che creino valore per Leonardo conservando al tempo stesso una struttura finanziaria solida”, il commento dell’ad Roberto Cingolani.
BF ha annunciato un accordo di investimento con EcorNaturaSì che prevede un accordo commerciale per l’acquisto e la distribuzione, da parte di Naturasì, dei prodotti biologici prodotti e/o commercializzati dal Gruppo BF. Prevista inoltre la sottoscrizione di un aumento di capitale a pagamento scindibile di Naturasì destinato a BF, o ad una società dalla stessa controllata, per un importo complessivo di 25 milioni, per effetto del quale il Gruppo BF acquisirà una partecipazione rappresentativa del 11,27% del capitale sociale di Naturasì.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il target price su Stellantis da 24 a 25 euro, confermando il rating buy.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa o leggermente positiva, all’indomani di una seduta di consolidamento che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in moderato calo (Ftse Mib -0,71% a 29.258 punti). La Borsa italiana ha così tirato il fiato dopo i rialzi della prima parte della settimana, che a questi livelli si conferma ampiamente positiva.
Il sentiment resta sostenuto dalle aspettative di uno stop ai rialzi dei tassi da parte delle banche centrali, che potrebbero iniziare a tagliarli entro la prima parte del 2024.
Proprio oggi sono previsti diversi discorsi di banchieri centrali, fra cui un nuovo intervento della presidente della Bce Christine Lagarde. Fra i dati, spicca l’inflazione finale di ottobre nell’Eurozona e negli Stati Uniti le licenze edilizie di ottobre.
Questa sera a mercati internazionali chiusi arriverà il verdetto di Moody’s sul rating dell’Italia: le aspettative sono positive, a giudicare dall’andamento dello spread che è calato ieri ulteriormente a quota 175 punti.
I future Usa trattano stamattina poco mossi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0.48% a 33.585 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0830; il petrolio si conferma debole con il Brent a 77 dollari e il Wti a 73 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera in ordine sparso: Dow Jones -0,13% a 34.945 punti, S&P 500 +0,12% a 4.508 punti, Nasdaq +0,07% a 14.113 punti.
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