La Svizzera a sorpresa taglia i tassi
Redazione FR
21-03-2024 — 10:54
La banca centrale: inflazione sotto il 2% e dovrebbe rimanere in questo range anche nei prossimi anni. La decisione tiene conto anche dell’apprezzamento del franco e la necessità di sostenere la crescita
Oggi la Banca nazionale svizzera (Bns) ha abbassato il tasso di riferimento di 25 punti base, all’1,5%, cogliendo così di sorpresa (positivamente) i mercati.
Svizzera taglia tassi
La Bns nella sua dichiarazione sui tassi ha spiegato che “un allentamento della politica monetaria è possibile perché la lotta contro l’inflazione negli ultimi cinque semestri è stata efficace”. La banca centrale ha aggiunto che da allora l’inflazione è stata al di sotto del 2% per alcuni mesi, “cioè all’interno del range che la Bns equipara alla stabilità dei prezzi”.
La banca centrale stima che l’inflazione dovrebbe rimanere in questo range anche nei prossimi anni.
La decisione della Bns tiene conto anche dell’apprezzamento del franco svizzero in termini reali nell’ultimo anno e sostiene la crescita, spiega la Bns. “L’allentamento garantisce quindi che le condizioni monetarie rimangano adeguate”, ha affermato.
Fed, Bce
In futuro “la Banca nazionale continuerà a osservare attentamente l’evoluzione dell’inflazione e, se necessario, adatterà nuovamente la sua politica monetaria per mantenere l’inflazione nell’ambito della stabilità dei prezzi a medio termine”, ha sottolineato l’istituto.
Il mercato si aspettava lo status quo. La Fed e la Bce potrebbero decidere il primo taglio dei tassi a giugno. La Fed ha previsto ieri tre tagli dei tassi quest’anno, mentre la Bce dicendosi preoccupata dall’impatto degli aumenti dei salari sull’inflazione ha chiarito che le decisioni saranno prese riunione dopo riunione.
In reazione a questi annunci, giovedì mattina il franco svizzero si è fortemente deprezzato nei confronti dell’euro e del dollaro. Sull’azionario lo Smi di Zurigo guadagna a metà mattina un +0,8%.