Borsa italiana: chiusura in deciso calo. Giù Stm, bene A2a e Saipem
Ste. Ne.
13-05-2019 — 17:47
Pechino ha deciso oggi la sua ritorsione per i nuovi dazi Usa scattati venerdì scorso, annunciando nuove tariffe su 60 miliardi di esportazioni americane
La Borsa italiana torna a chiudere decisamente negativa, in linea con l’Europa e gli altri listini internazionali, soffrendo l’avversione al rischio per le tensioni Usa-Cina sul commercio. A Milano il Ftse Mib segna in chiusura -1,35% a 20.593 punti, dopo aver ceduto la scorsa settimana oltre il 4%. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni sale ulteriormente sopra quota 270 punti.
Pechino ha deciso oggi la sua ritorsione per i nuovi dazi Usa scattati venerdì scorso, annunciando nuove tariffe su 60 miliardi di esportazioni americane.
Sul forex, l’euro è poco mosso in area 1,1230 contro il dollaro; il petrolio rimbalza con il Brent a 71 dollari e il Wti a circa 62 dollari al barile.
Borsa italiana oggi: ok Saipem e A2a, giù Stm
Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib dominano le vendite, ma fanno eccezione alcuni titoli fra cui Saipem +1,45%.
Bene fra i petroliferi anche Eni +1,1%, mentre Tenaris azzera il rimbalzo e termina a -0,5%.
In evidenza inoltre A2a +1,3% dopo le indicazioni positive dell’ad Valerio Camerano all’assemblea degli azionisti.
In fondo al listino principale pesanti le azioni Stm -5,1% in linea con il comparto tecnologico europeo, mentre fuori dal Ftse Mib chiude in rosso anche Tiscali -1,4% dopo il balzo della mattinata in scia alll’acquisto del 22% da parte dell’Amiscora di Claudio Costamagna.
Male Leonardo -4,7%, che paga le tensioni internazionali, al pari del lusso che vede Moncler in ribasso del 4,5%, Ferragamo -2,6% alla vigilia della trimestrale.
Le banche soffrono invece il nuovo allargamento dello spread con Banco Bpm a -3,7%, Ubi -3,3%, Unicredit -2,8%, Mps -2,5%, Intesa Sanpaolo -1,9% fra le altre.
Prysmian debole -2,9% in attesa dei conti del primo trimestre in pubblicazione a mercato chiuso.