Ubi Banca: utile sopra attese, taglia crediti deteriorati

Ubi Banca ha archiviato il 2019 con un utile netto di 251,198 milioni (-41% rispetto al 2018) su ricavi per 3,637 miliardi (+3,4%). Il cda, che oggi ha approvato i risultati di bilancio, proporrà all’assemblea un dividendo di 13 centesimi, in crescita dai 12 centesimi per azione distribuiti l’anno scorso. I conti del quarto trimestre sono in linea o migliori delle attese degli analisti, mentre sul fronte della qualità degli attivi spicca il dato dei crediti deteriorati lordi.

Ubi Banca, 2019 in crescita sui ricavi

L’utile per circa 251,2 milioni registra un deciso calo rispetto ai 425,6 del 2018 “per effetto della fiscalità, negativa nel 2019 e positiva nel 2018”, spiega la banca.

Salgono i ricavi “core” (+0,5%) con le commissioni nette a 1.661,8 milioni (+5,2%) e una flessione del margine d’interesse a 1.725,1 milioni (-3,6%).

Trimestre migliore delle attese

Nel quarto trimestre 2019 Ubi ha visto risultati migliori delle attese del consensus a eccezione del dato sul margine d’interesse che si attesta a 412 milioni, mentre le commissioni nette a 446,3 milioni, in crescita del 10,9% rispetto al terzo trimestre 2019 e del 14,3% rispetto al quarto trimestre 2018, sono più elevate delle previsioni degli analisti. Complessivamente i proventi operativi crescono del 9,5% su anno a 948,5 milioni.

L’utile netto trimestrale pari a 60,1 milioni di euro si confronta con attese per 24 milioni, mentre i 215,1 milioni del pari periodo 2018 beneficiavano di imposte positive per 181,8 milioni. Al netto delle componenti non ricorrenti l’utile si è attestato a 109,4 milioni dai 41,8 del quarto trimestre 2018.

Crediti deteriorati

Il ratio di crediti deteriorati lordi è sceso ulteriormente al 7,80% (9,34% a settembre 2019 e 10,42% a dicembre 2018) e a circa il 6,9% pro-forma “se si tiene conto della cessione, attualmente allo studio, di circa 800 milioni di esposizioni a piccole e medie imprese classificate in sofferenza”, il cui costo “è già parzialmente incluso nelle rettifiche su crediti del quarto trimestre 2019”.

Sul fronte patrimoniale, a fine dicembre 2019 il Cet1 Ratio di Ubi Banca si attesta al 12,29% fully loaded rispetto al 12,09% di fine settembre 2019 (e all’11,34% del dicembre 2018).

Ubi Banca, dividendo 2020

Il cda di Ubi Banca ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario di 0,13 euro pari a un monte dividendi di massimi 147,6 milioni di euro, che verranno presentati per approvazione all’assemblea dei soci che si terrà in unica convocazione l’8 aprile 2020.

La cedola sarà messa in pagamento con data di stacco, record date e data di pagamento rispettivamente il 18, 19 e 20 maggio 2020.

Nell’outlook fornito dalla banca, l’utile netto del 2020 è stimato superiore a quello del 2019 con conseguente crescita del dividendo. Ora occhi puntati sul nuovo piano industriale che sarà svelato fra una settimana ossia il 17 febbraio.

In Borsa alle ore 14,46 le azioni Ubi Banca, dopo una buona partenza e qualche indecisione seguita ai conti appena diffusi, segna alle 14,44 un +1,08% a 3,007 euro.