Tim, pronta controfferta Cdp Equity Macquarie per la rete?

Azioni Telecom Italia (Tim) anche oggi in buon rialzo a Piazza Affari sull’ipotesi di un’offerta Cdp sulla rete Tim in dirittura d’arrivo.

Si tratterebbe di una proposta non vincolante da parte di Cdp Equity e Macquarie che vedrebbe così concretizzarsi un rilancio dopo l’offerta messa sul tavolo per la rete Tim dal fondo americano Kkr.

Nelle ultime ore, secondo quanto ricostruisce oggi il quotidiano Il Messaggero, l’ad della Cassa Dario Scannapieco avrebbe incontrato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, azionista di maggioranza di Cdp, per concordare una mossa “che dovrebbe avere il significato risolutivo della partita, dal momento che il governo da tempo predilige il controllo pubblico dell’infrastruttura di tlc”.

La proposta di Cdp Equity verrà fatta in tandem con Macquarie, secondo i rapporti di forza esistenti fra i due partner nella società di fobra ottica Open Fiber (60% di Cassa 40% del fondo australiano) e l’ordine di grandezza e la struttura non dovrebbero discostarsi troppo da quella di Kkr. Quindi l’offerta si aggirerebbe sui 20 miliardi.

Nello schema della proposta messa a punto con l’ausilio di Credit Suisse e BofA Merrill Lynch e dello studio BonelliErede per gli aspetti legali, i due soci costituirebbero un veicolo ad hoc ed è prevista subito dopo la fusione per incorporazione di Open Fiber.

L’offerta prevede meccanismi di earn out legati alla fusione di Open Fiber ma anche all’eventuale adozione di aiuti e incentivi da parte del governo.

La proposta di Kkr al momento scade a fine mese mentre il cda si riunirà per prendere una decisione il 24 febbraio e potrebbe trovarsi sul tavolo anche l’offerta di Cdp. Quest’ultima riunisce il cda al 23 febbraio ma secondo i rumors di stampa potrebbe arrivare prima una convocazione straordinaria del board guidato da Scannapieco.

In Borsa alle ore 11,43 le azioni Telecom Italia (Tim) guadagnano altro terreno con un +1,87% a 0,3047 euro.