Cda Tim deciderà su offerta Kkr il 24 febbraio, valore fino a 28 miliardi
Stefano Neri
03-02-2023 — 09:30
Il board tiene la porta aperta a possibili rilanci. Dal fondo americano una proposta che potrebbe salire sulla base di diverse variabili

L’offerta di Kkr per la cosiddetta Netco è stata esaminata ieri dal cda Tim, che si riunirà ora nuovamente il prossimo 24 febbraio per prendere una decisione.
Cda Tim si aggiorna
A comunicarlo è stato lo stesso gruppo telefonico in una nota diffusa nella tarda serata di ieri.
L’offerta non vincolante di Kkr per la rete Tim ha sparigliato le carte in un momento decisivo per il futuro dell’azienda, con il governo meloni determinato a riportare l’infrastruttura sotto il controllo pubblico, mentre il primo socio Vivendi punta i piedi da mesi rivendicando una valutazione consona dell’asset in questione.

Pietro Labriola
Il cda Tim ha comunque preso tempo. La nota del gruppo guidato da Pietro Labriola spuega che il cda Tim “ha deciso di convocarsi nuovamente il 24 febbraio prossimo per decidere in ordine all’offerta non vincolante ricevuta da Kkr per NetCo”.
Inoltre Telecom “rimane aperta a valutare ogni eventuale alternativa che dovesse nel frattempo concretizzarsi, e continuerà nel dialogo con i propri stakeholders”: un duplice riferimento a un possibile rilancio targato Cdp nonché al dialogo tra i soci (la stessa Cdp e appunto Vivendi) che si era instaurato con la regia del governo.
Quanto vale la rete Tim
Quanto al valore dell’offerta messa sul tavolo dal fondo americano, questa potrebbe arrivare fino a 28 miliardi. La proposta infatti secondo quanto scrive oggi Milano Finanza, sarebbe articolata. La valutazione base è di 20 miliardi, cifra che tuttavia non è chiaro se consideri già la quota del 37,5% posseduta da Kkr in Fibercop, che il fondo valuterebbe intorno a 4 miliardi (sulla base della stima dell’intera Fibercop).
Il documento inviato da Kkr conterrebbe poi alcuni potenziali upgrade di valutazione legati all’acquisto anche del backbone di Tim (la rete cosiddetta “dorsale”) o all’entrata in vigore degli incentivi del governo per il settore delle tlc.
Il risultato appunto sarebbe un’offerta che potrebbe arrivare fino a 28 miliardi, almeno potenzialmente e sulla base delle diverse variabili.
In Borsa il rally del titolo si prende una pausa: alle ore 9,25 le azioni Telecom Italia segnano -0,8% a 0,2847 euro.