Tim: Bassanini (Open Fiber) e Tononi (Cdp) smentiscono di puntare alla presidenza

Franco Bassanini (Open Fiber) e Massimo Tononi (Cdp) hanno entrambi smentito in queste ore di puntare alla presidenza di Tim. Il loro nome era uscito dai rumors su un possibile accordo tra i soci Vivendi ed Elliott. Intanto il presidente in carica, Fulvio Conti, ha cancellato il cda in agenda per domani, una sorta di atto distensivo visto che il board avrebbe preceduto di poche ore l’assemblea di venerdì 29 marzo.

L’assemblea, in linea con le raccomandazioni arrivate dai proxy advisor, dovrebbe votare venerdì contro la revoca di 5 consiglieri richiesta da Vivendi. Il rinvio del board potrebbe favorire un successivo accordo, ma questo non pare al momento a portata di mano.

“L’auspicio è che l’assemblea possa costituire lo spartiacque per una nuova fase della vita del Consiglio, dove si riaffermino collegialità e rispetto, nonché fiducia e supporto al management, nel superiore interesse della nostra Tim”, ha scritto il presidente Conti, rivolgendosi ai consiglieri e ai sindaci nella lettera in cui ieri ha comunicato il rinvio del cda.

Con riferimento alle reiterate accuse da parte di Vivendi, Conti (che è stato scelto da Elliott ed è uno dei 5 consiglieri per cui è stata proposta la revoca) ribadisce che sarà sua cura “valutare, sentiti l’amministratore delegato e gli uffici preposti, l’eventuale necessità e le relative modalità di possibili iniziative, riservandomi di condividere con voi le riflessioni e le attività svolte, dandovene tempestiva informativa”.

Intanto è appunto arrivata la smentita di Franco Bassanini a una sua candidatura alla presidenza di Tim nel ruolo praticamente di “garante”. Fra l’altro si discute da mesi la possibile convergenza della rete tra Tim e la stessa Open Fiber. “Io faccio il presidente di Open Fiber e sono pienamente impegnato nella realizzazione del piano industriale di questa società”, ha detto Bassanini oggi, rispondendo ai cronisti a margine di un evento.

Una smentita è arrivata anche dal presidente della Cdp, Massimo Tononi, a sua volta tirato in ballo da indiscrezioni di stampa.

Intanto in Borsa le azioni Telecom alle ore 12,25 segnano -0,41% appena sotto i 53 centesimi, in linea con l’intonazione negativa del mercato.