Sentenza Mps: assoluzione per ex vertici Profumo e Viola
Stefano Neri
11-12-2023 — 15:05
Verdetto ribaltato in appello. Per la banca senese si profila un ulteriore taglio dei rischi legali che gli analisti di Mediobanca stimano fino a 550 milioni
Sentenza Mps sotto i riflettori del mercato: il titolo accelera a Piazza Affari dopo che la Corte d’Appello di Milano ha ribaltato la condanna a sei anni decisa in primo grado per gli ex vertici Alessandro Profumo e Fabrizio Viola.
I giudici in secondo grado hanno invece stabilito che “il fatto non sussiste”. Per la banca senese, a sua volta assolta, si profila un ulteriore taglio dei rischi legali che gli analisti di Mediobanca stimano fino a 550 milioni. Il titolo accelera con un rialzo di oltre il 3%.
Un Monte dei Paschi di Siena “ripulito” da importanti rischi legali e con richieste di indennizzo (petitum) limitate sarebbe inoltre secondo gli analisti una preda più appetibile per potenziali fusioni.
Con l’odierna sentenza Mps vanno peraltro deluse le aspettative di almeno 2.000 parti civili.
Al centro del processo, per cui è stato assolto anche Paolo Salvadori, allora presidente del collegio sindacale, c’è la vicenda della contabilizzazione dei derivati Mps Alexandria e Santorini avvenuta nel 2012, 2013 e 2014 e nella prima semestrale del 2015, quando Viola e Profumo erano ai vertici, e che avrebbe avuto, secondo l’accusa, lo scopo di coprire le perdite di Siena dopo l’acquisizione di Antonveneta.
Il sostituto pg Massimo Gaballo, oltre a chiedere la conferma della condanna a 6 anni di reclusione e della multa di 2,5 milioni di euro per Viola e Profumo e la sanzione pecuniaria di 800mila euro per Mps, aveva anche proposto alla seconda Corte d’Appello, presieduta da Maria Rosaria Correra, di accogliere ai fini civilistici i ricorsi delle oltre duemila parti civili.
“Sono emozionato, dopo otto anni di sofferenza, ma ho sempre avuto fiducia nella giustizia e sono molto contento anche per la banca, perché si chiude questa triste vicenda”, il commento a caldo della sentenza Mps da parte di Alessandro Profumo.
Dopo la sentenza pronunciata nella tarda mattinata, alle ore 15 le azioni B.Mps segnano +2,84% a 3,364 euro.