Prysmian, torna l’incubo WesternLink
Ste. Ne.
09-04-2019 — 12:42
Il nuovo intoppo rischia di incrinare la reputazione del gruppo proprio quando c’è in vista una nuova commessa, quella del Viking Link che vale 1 miliardo
Prysmian fa nuovamente i conti in Borsa con la maledizione di WesternLink, il collegamento scozzese che è tornato a fare le bizze costringendo i tecnici a mettere fuori servizio l’impianto. Si tratta solo dell’ultimo di una serie di intoppi che hanno riguardato il sistema, quello comunicato ieri sera dal gruppo dei cavi. E, secondo quanto evidenziano gli analisti, rischia di incrinare la reputazione di Prysmian proprio quando c’è in vista una nuova commessa, quella del Viking Link, interconnessione fra Regno Unito e Danimarca del valore di 1 miliardo.
Le tecnologie in campo per Viking Link sono diverse, ma c’è il committente in comune: National Grid.
Quanto a WesterLink, il cavo che collega Scozia e Galles, Prysmian come di rito ha fatto sapere che sono partite subito le indagini per isolare e risolvere il problema.
Secondo Equita gli accantonamenti complessivi di Prysmian per i guasti del WesternLink ammontano 95 milioni, pari al 12% del totale del contratto, ma il broker vede un ulteriore costo potenziale fino a 40 milioni per liquidare i danni. “La notizia è negativa perché crea incertezza sul titolo fin quando non saranno chiarite le cause che hanno determinato la nuova interruzione e il potenziale impatto finanziario, oltre ad aumentare la percezione di rischio sul business progetti” che vale il 23% dell’ebitda adjusted di gruppo stimato per il 2019.
In Borsa alle ore 12,39 le azioni dell’ex Pirelli Cavi si confermano pesanti: Prysmian -3,91% a 16,47 euro.