Ipo Seco punta a raccogliere 100 milioni

Conto alla rovescia per la Ipo Seco, prima tech company a quotarsi sullo Star di Borsa Italiana dopo circa 10 anni. La società di Arezzo specializzata nelle soluzioni hardware-software e partecipata dal Fondo Italiano Tecnologia e Crescita prevede la quotazione entro il primo semestre.

Il debutto di Seco dovrebbe avvenire a maggio, secondo quanto anticipa il Sole 24 Ore, e il gruppo punta a raccogliere attraverso l’Ipo 100 milioni di euro in aumento di capitale per supportare la crescita internazionale e una campagna di fusioni e acquisizioni.

L’operazione vede schierato un consorzio bancario formato da Goldman Sachs e Mediobanca joint global coordinator.

Seco è stata fondata nel 1979 ad Arezzo ed è tutt’ora controllata dai soci fondatori, cui si è aggiunto nel 2018 il Fondo Italiano Tecnologia e Crescita gestito dal Fondo Italiano d’investimento Sgr con una quota del 20%.

Quanto ai risultati 2020, la società guidata dall’amministratore delegato Massimo Mauri, nonostante il Covid, ha aumentato il proprio giro d’affari del 16,4% a 76,1 milioni di euro di fatturato.

Il gross profit margin del gruppo è pari al 47,2% dei ricavi, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente.

L’Ebitda adjusted è pari a 15,9 milioni in crescita del 35,3% anno su anno, con una incidenza sui ricavi pari al 20,9%, in miglioramento di 292 punti base.

“Grazie agli ottimi risultati conseguiti nel 2020, nonostante la pandemia, e alle prospettive di crescita del 2021, confermate dall’andamento di queste prime settimane – ha commentato recentemente Mauri – Seco è pronta per lo sbarco a Piazza Affari”.