Carige: vertici in Bce con una lettera di Blackrock

Non si placano le indiscrezioni sui possibili sviluppi del salvataggio di Carige, operazione affidata dalla Bce ai tre commissari Pietro Modiano, Fabio Innocenzi e Raffaele Lener che sono a caccia di un partner per la “business combination”. Proprio nelle ultime ore i tre commissari Bce sarebbero volati a Francoforte portando con sé una lettera di Blackrock.

Viene così confermato l’interesse del fondo americano e il fatto che avrebbe chiesto uno slittamento della scadenza per la presentazione delle offerte. Inoltre la richiesta di una proroga è stata confermata implicitamente da Innocenzi in un incontro con i sindacati.

Quanto alla lettera di Blackrock, secondo quanto riporta stamani il Messaggero, contiene la richiesta di un supplemento di alcune settimane per mettere a punto l’offerta vincolante.

Da definire per esempio l’accordo con la famiglia Malacalza, che detiene oltre il 27% della banca, e con lo Schema Volontario del Fitd che ha sottoscritto il bond da 320 milioni con clausole da rivedere.

I commissari avrebbero incontrato a Francoforte Ramón Quintana, dg della II direzione di vigilanza della Bce, affiancato dal suo team, e alla presenza di un esponente di Bankitalia.

La Bce – aggiunge il giornale romano – si è riservata di dare una risposta, chiedendo intanto rassicurazioni sulle modalità dell’ipotetica acquisizione e sulla futura govenrnance.

Intanto in una riunione questa mattina con i sindacati il commissario (e in precedenza amministratore delegato) Fabio Innocenzi ha spiegato che eventuali slittamenti di qualche settimana nelle offerte sono del tutto compatibili con i termini della scadenza del commissariamento a fine settembre.

Si sarebbe trattato di un incontro interlocutorio in cui Innocenzi non ha detto se un posticipo della scadenza sia stato già concesso dalla Bce. Le parti si sono aggiornate al prossimo 9 aprile.