Borsa Milano rimbalza con Telecom, Saipem, Diasorin

Piazza Affari centra oggi un rimbalzo, in linea con l’azionario internazionale che prova mettere da parte le preoccupazioni per le molte incertezze con cui i mercati si apprestano a imboccare l’anno nuovo, in primis la stretta a colpi di rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. Fra i dati macro, le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti sono uscite in linea con le attese, mentre le richieste continue sono cresciute leggermente oltre le previsioni. Sulla Borsa di Milano dopo una partenza negativa il Ftse Mib segna in chiusura +1,20% a 24.056 punti, in linea con il resto d’Europa e l’andamento brillante di Wall Street.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 207 da 212 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si ritira a 4,51%.

Sul forex, l’euro si apprezza a 1,0660 contro il dollaro; il petrolio arretra con il Brent a 82 dollari al barile e il Wti a 78 dollari.

Borsa, a Milano in evidenza Tim, Saipem e Diasorin

Sulla Borsa italiana bene Telecom (+2,9%) mentre si tiene oggi un nuovo summit del tavolo tecnico cui siedono i grandi azionisti della compagnia, nel tentativo di trovare un’intesa sulla rete Tim entro fine anno; obiettivo quest’ultimo confermato in un’intervista al Corriere dal ministro Adolfo Urso, anche se rumors citati dal Messaggero parlano di posizioni ancora “lontane”; inoltre la premier Giorgia Meloni ha citato oggi il tema nel suo discorso di fine anno, confermando implicitamente come sia una delle priorità dell’esecutivo.

Riparte inoltre il flusso di ricoperture su Saipem (+4,6%), quest’anno fanalino di coda del Ftse Mib nella classifica dei migliori e peggiori titoli di Borsa Italiana nel 2022.

Diasorin (+4%) beneficia invece della decisione di introdurre tamponi anti-Covid per chi arriva dalla Cina; l’Ue tuttavia va in ordine sparso e altri Paesi europei non intendono seguire l’esempio dell’Italia.

Fra le banche Unicredit poco mossa mentre secondo i rumors domani potrebbe aggiudicarsi l’acqusizione della fintech Credimi.

Fra gli altri titoli, Moncler non sembra temere la situazione Covid in Cina e chiude in buon recupero (+1,35%).