Borsa Milano oggi incerta, giù Nexi e Banco Bpm

Borsa italiana oggi debole, seppure in buon recupero dai minimi della mattinata, all’indomani di indicazioni della Fed accolte negativamente dai mercati, in quanto sembrano guardare insistentemente all’inflazione senza tenere debitamente conto dei rischi per la stabilità finanziaria. Il Fomc ha alzato i tassi di 25 punti base al 5%, avvicinandosi potenzialmente al cosiddetto tasso terminale, ma il presidente Powell in conferenza stampa ha sfoderato nuovamente toni da falco. Stesso discorso per la Bce, dove il board appare diviso a giudicare dagli ultimi discorsi dei suo esponenti. Inoltre la Banca Nazionale Svizzera ha alzato il costo del denaro oggi di mezzo punto percentuale portandolo a 1,5%; e la Bank of England ha ritoccato i tassi di 25 punti base. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -0,16% a 26.482 punti , in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street rimbalza dopo le vendite di ieri sera seguite al meeting della Fed.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 187 da 184 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta a 4,05%.

Sul forex, l’euro si rafforza a 1,0890 contro il dollaro; il petrolio è poco mosso con il Brent a 76 dollari al barile e il Wti a 70 dollari.

Borsa Milano oggi 23 marzo

A Piazza Affari i realizzi risparmiano le utilities, in particolare Terna che avanza di quasi il 3% all’indomani dei risultati 2022.

Svetta però Inwit, che beneficia (+5,2%) delle voci su una possibile opa del fondo Ardian, già socio del gruppo delle torri con una quota del 30%; gli analisti confermano le rispettive raccomandazioni buy.

Banche di nuovo nel mirino di prese di profitto, in particolare Banco Bpm a -3%, mentre Mps segna -1% in attesa delle liste per il rinnovo del cda che usciranno entro domenica.

In difficoltà inoltre Nexi (-2%), divenuto negli ultimi mesi uno dei titoli più colpiti dal trend di rialzo dei tassi d’interesse; e tra i petroliferi Saipem (-3,4%).