Borsa Milano oggi in rosso. Bene Diasorin, giù Exor
Stefano Neri
13-05-2020 — 14:14
A condizionare negativamente i mercati anche un discorso del presidente della Fed Powell, secondo cui l’outlook sull’economia è “altamente incerto” ed è possibile anche “una recessione prolungata”. La banca centrale Usa esclude per il momento il ricorso a tassi d’interesse negativi
(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La Borsa italiana termina oggi negativa, annullando ampiamente i rialzi di ieri, mentre il focus degli operatori resta sugli sviluppi dell’emergenza coronavirus e sulle indicazioni delle trimestrali. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -2,14% a 17.183 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede a sua volta in deciso ribasso. A condizionare negativamente i mercati anche un discorso del presidente della Fed Powell, secondo cui l’outlook sull’economia è “altamente incerto” ed è possibile anche “una recessione prolungata”. La banca centrale Usa esclude per il momento il ricorso a tassi d’interesse negativi.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 234 punti da 240 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano che si attesta a 1,80%. Il Tesoro intanto ha collocato in asta Btp a 3, 7, 15 e 20 anni per complessivi 9 miliardi di euro con tassi in rialzo.
Sul forex, l’euro s’indebolisce a 1,0830 contro il dollaro; il petrolio consolida con il Brent a 29 dollari e il Wti a 25 dollari al barile.
Borsa Milano oggi: acquisti su Mediolanum, svetta Diasorin
Tornando alla Borsa di Milano, sul Ftse Mib svetta Diasorin +7,5% dopo i conti del primo trimestre.
Si mette in luce Banca Mediolanum dopo che gli analisti di Ubs hanno alzato la raccomandazione sul titolo da neutral a buy e il prezzo obiettivo da 6,10 a 7 euro. Il titolo segna +1,8%.
Nel lusso Ferragamo resiste alle vendite e chiude sulla parità dopo conti deboli ma indicazioni positive sulla ripresa.
Prese di beneficio su Nexi -1,5% nonostante i conti trimestrali promossi dalle banche d’affari.
Fra le altre raccomandazioni di Borsa, Hsbc ha ridotto il target price su Unicredit (-3,8%) da 12,50 a 10 euro, confermando il giudizio buy.
Hsbc ha poi tagliato il rating su Banco Bpm (-2,2%) da buy a hold e il target da 1,80 a 1,13 euro.
Tagliato dal broker anche il giudizio su Bper (-3,3%) da buy a hold e il target da 4,10 a 2,40 euro.
Hsbc inoltre ha limato il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo (-1,9%) da 2,30 a 2,10 euro confermando il buy; su Ubi Banca (-3,8%) da 3,90 a 3,57 euro e rating buy; su Mediobanca (-4,4%) il target viene migliorato da 7 a 8,10 euro (buy) e su Fineco (-4,1%) da 11 a 12 euro (buy).
Goldman Sachs ha migliorato il prezzo obiettivo su Prysmian (-3%) da 20 a 21,50 euro confermando il rating overweight.
In fondo al listino principale scivolone di Exor -7,2% per la mancata cessione di Partner Re a Covea.
Fra le utilities, bene oggi A2a +2,15% all’indomani della trimestrale, mentre Enel è debole (-1,9%) sui timori di una uscita del fondo sovrano norvegese che chiede progressi sul fronte della sostenibilità.