Borsa Milano oggi in gran spolvero, bene Mediobanca dopo la semestrale

Borsa di Milano oggi positiva per la quarta seduta di fila, in una giornata fitta di trimestrali europee, mentre anche Wall Street rialza la testa all’indomani di alcune prese di profitto. Fra i dati macro, l’inflazione tedesca di gennaio è uscita a +8,7% da 8,6% a dicembre e contro attese per +8,9%, mentre l’indice armonizzato europeo segna +9,2% da 9,6% (+10% il consensus); negli Usa le richieste settimanali di sussidio sono risultate superiori alle attese (196mila vs 190.000 da 183 mila del dato precedente). L’azionario torna così a scommettere su un allentamento della stretta da parte delle banche centrali, se non addirittura una tregua. Sulla Borsa di Milano il Ftse Mib segna in chiusura +1,20% a 27.486 punti, migliore d’Europa, mentre Wall Street frena dopo gli iniziali guadagni.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 182 da 187 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si ritira a 4,11%.

Sul forex, l’euro rimbalza a 1,0740 contro il dollaro; il petrolio è debole leggermente con il Brent a 84 dollari al barile e il Wti a 77 dollari.

Borsa Milano oggi 9 febbraio

Sul Ftse Mib si mette in luce Mediobanca dopo la semestrale 2022-2023 migliore delle attese, con alcuni numeri che hanno già oltrepassato ampiamente la guidance sull’intero esercizio, come i ricavi a circa 1,66 miliardi (+14%) che si confrontano con un obiettivo di piano di 3mld a giugno 23; ma anche Rote e utile per azione; il titolo avanza (+1,5%).

Fra le raccomandazioni di Borsa, Berenberg alza il target price su Unicredit confermando il buy: il titolo svetta sul Ftse Mib con un progresso di oltre il 4%.

Deciso rimbalzo per Mps +12,3% dopo che Barclays ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 2,4 a 2,5 euro, avendo apprezzato la performance del margine d’interesse nel 2022, anche se viene confermato il rating equal weight.

Bene inoltre Bper +1% in recupero dai minimi di giornata dopo i risultati 2022 e il raddoppio del dividendo comunicati nella serata di ieri.

Banca Generali invece è invariata dopo i conti.

Acquisti sull’auto guidata da Stellantis a +3,7%.

Sul fondo, Diasorin cede oltre il 2%.

Fra le utilities, Ascopiave in frenata
sotto la parità nel giorno della presentazione del piano strategico che prevede fra l’altro un dividendo di 13 centesimi per l’esercizio 2022, in crescita di 1 centesimo per azione negli anni successivi sino al 2026.