Borsa Milano chiude poco mossa, petrolio va sotto zero

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La Borsa italiana termina poco mossa, con i mercati finanziari sempre focalizzati sugli sviluppi della pandemia di Covid-19 e in attesa delle riaperture dei Paesi bloccati in lockdown. Crolla invece il petrolio. Si amplia lo spread. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +0,05% a 17.064 punti, anche se più indietro rispetto al resto d’Europa, mentre Wall Street procede contrastata.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 238 punti da 226 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano che si attesta all’1,93%.

Sul forex, l’euro è stabile a 1,0870 contro il dollaro; il petrolio precipita sui timori per l’impatto del coronavirus sulla domanda, con il Brent a 26 dollari e il Wti in picchiata durante la seduta americana fino poco più di 1 dollaro al barile, un livello ovviamente senza precedenti, per poi azzerarsi e trattare in territorio negativo. Si tratta del future con consegna a maggio in scadenza domani, che in serata è arrivato a trattare in territorio negativo, con un crollo di almeno il 300% fino a una chiusura di -37 dollari, mentre il contratto di giugno è sceso del 18% a 20 dollari e quello di luglio del -11% a 26 dollari.

Borsa Milano oggi: bene Diasorin

Tornando alla Borsa di Milano, sul Ftse Mib si mette in luce Diasorin che ha ottenuto il marchio CE per il test sierologico sul coronavirus. Il titolo avanza di oltre il 6%.

Nell’healthcare svetta però Amplifon +10,8%.

Nell’auto Fca +1,5% e Pirelli +3 3%, mentre Ferrari cede il 2% nel giorno dello stacco del dividendo.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jefferies hanno tagliato il giudizio su Eni (-1,8%) da buy a hold con target price di 8,05 euro; Morgan Stanley ha invece portato la raccomandazione da underweight a equal-weight con target di 7,7 euro.

Rbc ha ridotto il prezzo obiettivo su Campari (-3 1%) da 6,10 a 5,10 euro, confermando il rating underperform: il titolo sconta anche lo stacco della cedola di 0,055 euro.

Fra le banche Unicredit +0,5%, Intesa Sanpaolo +0,5% fra le altre, Ubi +1,3%, Mps +0,1% dopo l’intesa sulle nomine con il tandem Bastianini-Grieco.

Fra gli altri petroliferi oggi Saipem +1,4%, Tenaris -0,6%.

Le utilities chiudono in ordine sparso con Enel a -0,2%.