Borsa italiana (ore 13): vendite a tappeto, male Leonardo e Buzzi

La Borsa italiana scambia in deciso calo a metà seduta, proseguendo finora la scia negativa delle recenti sedute. A Piazza Affari il Ftse Mib segna alle ore 13,03 un -1,14% a 20.030 punti, in linea con il resto d’Europa. Pesano le incertezze sulla guerra commerciale Usa-Cina e sulla lettera che la commissione Ue si appresta a consegnare all’Italia in tema di conti pubblici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund torna a calare sotto i 280 punti. Il Tesoro ha collocato oggi 6,5 miliardi di Bot a 6 mesi con tassi sostanzialmente stabili (meno 2 centesimi).

Sul forex, l’euro scambia debole sotto quota 1,12 contro il dollaro; il petrolio è nuovamente in calo con il Brent a 68 dollari e il Wti a circa 58 dollari al barile.

Borsa italiana oggi: sul Ftse Mib vendite diffuse, male Buzzi

Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib le vendite sono diffuse, ma si concentrano sui titoli industriali fra cui Buzzi, Leonardo e Pirelli in calo di oltre il 2%.

Fra i petroliferi Tenaris -2,4%, Eni -1,6%, Saipem -1,4%.

Anche le banche però restano sotto pressione con Banco Bpm che limita i danni a -0,2% con la promozione del rating da parte di Moody’s e il riassetto organizzativo. Tenta invece in questo momento un recupero Unicredit +0,2%.

Ribassi di circa 1 punto percentuale per Intesa Sanpaolo, Bper, Ubi, e fuori dal Ftse Mib per Creval e Banca Mps, quest’ultima nonostante nuove cessioni di Utp in corso di finalizzazione.

Sempre fuori dal listino principale, Mediaset +0,4% dopo l’acquisto del 9,6% di Prosiebensat.1 per circa 350 milioni.

Giù anche le utilities con Terna -2,3%, Snam -1,6%, Enel -1,2%, Italgas -1,4% nonostante la conferma della raccomandazione buy da parte di Berenberg con target di prezzo alzato da 6 a 6,40 euro.