Borsa italiana oggi: Unipol, UnipolSai, Cattolica

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in leggero rialzo (Ftse Mib +0,18% a 23.307 punti). La Borsa italiana è stata influenzata anche dalle trimestrali e dalle incertezze sul fronte Covid, mentre è attesa nelle prossime ore la formazione del governo Draghi.

I future Usa trattano questa mattina leggermente negativi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,14% a 29.520 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,2120; il petrolio è debole con il Brent a 60 dollari e il Wti a 57 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in ordine sparso: Dow Jones -0,02% a 31.430 punti, S&P 500 +0,17% a 3.916 punti, Nasdaq +0,38% a 14.025 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, il focus resta sulle trimestrali con i conti di Unipol, che ha archiviato il 2020 con un risultato netto consolidato di 864 milioni (-20,5%); utile normalizzato a 905 milioni (+23,6%) per cui viene proposta una cedola di 0,28 euro per azione. La raccolta diretta assicurativa si è attestata a 12,2 miliardi, di cui 7,9 miliardi (-3,5%) sul Danni e 4,3 miliardi (-26%) sul Vita. Il Combined Ratio migliora all’87% (94,2% nel 2019) così come la Solvency, arrivata al 214% da 187%.

Unipol informa di avere tagliato nettamente la quota di titoli di stato italiani dal 50,1% al 42,2%. Diluita la quota in Bper dal 19,7% al 18,9% a seguito dell’aumento di capitale per finanziare l’acquisto degli sportelli di Ubi Banca.

UnipolSai ha segnato un risultato netto consolidato di 853 milioni (+18,3%), il dividendo proposto di 0,19 euro è in crescita del 18,7% rispetto all’esercizio precedente. La posizione patrimoniale si è ulteriormente rafforzata con un solvency ratio consolidato salito al 277% del minimo regolamentare, dal 252% del 2019.

Restando fra gli assicurativi, il cda di Cattolica “ha deliberato il differimento fino al 31 luglio 2021 del termine finale di esecuzione” dell’aumento di capitale da 200 milioni. La decisione, di cui è stata “previamente” informata l’Ivass, è stata presa dal cda in considerazione del fatto che ci sono “adempimenti societari ormai prossimi che si riflettono sul contenuto del prospetto informativo”. Fra questi ad esempio la lista del cda, risultati finanziari e guidance.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il target price su Banca Mediolanum da 8,70 a 9,30 euro, confermando il rating buy.

Nello stesso report sugli asset manager europei, Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo su Banca Generali da 32,50 a 34 euro confermando il buy.

Da segnalare inoltre su Borsa italiana oggi che BFF Luxembourg ha completato la sua uscita da Banca Farmafactoring tramite un collocamento accelerato sul 6,92% della società a un prezzo di 5,60 euro per azione. Il corrispettivo dell’operazione ammonta a 66 milioni, risultanti dalla vendita di 11.806.970 azioni.

Tornando ai risultati societari, Banca Ifis ha chiuso il 2020 con un utile netto di 68,8 milioni di euro (-44% ma al di sopra della guidance). In calo anche i ricavi (-16,2%). Il cda proporrà all’assemblea del prossimo 22 aprile un dividendo di 0,47 euro per azione, in linea con le raccomandazioni della Banca d’Italia. Per quanto concerne i dividendi deliberati e non distribuiti a valere sul 2019, la banca continuerà a mantenerli in diminuzione del patrimonio netto e a contabilizzarli tra le altre passività almeno fino al 30 settembre 2021. Il cda ha cooptato in consiglio il futuro ceo Frederik Geertman.

Cerved ha chiuso il 2020 con ricavi consolidati preliminari per 488,3 milioni (-6,2%), ebitda rettificato a 202,9 milioni (-14,2%) e indebitamento finanziario netto consolidato di 587,7 milioni.

Banco Desio archivia il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 con un utile netto consolidato a 23,7 milioni di euro (-41%). Proposto un dividendo di 0,0603 euro per le azioni ordinarie e di 0,0724 euro per le risparmio.