Borsa italiana oggi: Stellantis, Interpump, Fincantieri

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,60% a 25.321 punti). La Borsa italiana è stata sostenuta da petroliferi e banche, nuovamente sulla scia delle aspettative di ripresa dopo le incertezze legate al Covid.

I future Usa trattano questa mattina in frazionale rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,46% a 28.946 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,2210; il petrolio è positivo con il Brent a 70 dollari e il Wti a 68 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera poco mossa: Dow Jones +0,13% a 34.575 punti, S&P 500 -0,05% a 4.202 punti, Nasdaq -0,09% a 13.736 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Stellantis dopo immatricolazioni di maggio in Italia in crescita del +49,5% a 56.148 auto. Il dato si confronta con il +43% del mercato, che risulta però in calo del 27,9% su maggio 2019. Nei primi 5 mesi del 2021, le immatricolazioni auto del gruppo nato dalla fusione tra Fca e Psa sono state 294.623, in aumento del 60,7%.

Interpump si rafforza a livello globale con l’acquisizione dal gruppo Danfoss della business unit White Drive Motors & Steering, che comprende tre stabilimenti nel Kentucky (Usa), in Germania e Polonia. In aggiunta, è prevista l’acquisizione di tre linee di produzione, provenienti da stabilimenti Eaton Hydraulics negli Usa, che verranno spostate presso lo stabilimento in Kentucky e di una linea in Cina. Il fatturato atteso per il 2021 dovrebbe risultare poco sopra 200 milioni di euro, con un Ebitda di circa 45 milioni. Il corrispettivo, che sarà versato in contanti al closing, farà riferimento a un enterprise value quantificato in 230 milioni, più una quota (attualmente stimata in 40 milioni) variabile in funzione dell’Ebitda.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il target price su Cnh Industrial da 15,18 a 17 euro confermando il rating buy.

Fincantieri ha perfezionato l’acquisizione del principale ramo d’azienda che fa capo a Inso – Sistemi per le Infrastrutture Sociali, e della sua controllata Sof, già parte del gruppo Condotte, e ora ne detiene il controllo sotto la newco “FINSO – Fincantieri Infrastrutture Sociali”. Al capitale della nuova società partecipano la stessa azienda con il 90% delle azioni e Sviluppo Imprese Centro Italia Sgr per la restante quota. Inso è specializzata nella costruzione e gestione di strutture ospedaliere; Sof è attiva nel facility management (manutenzione di grandi edifici).

Poche sorprese dalla lista Fininvest per il rinnovo del cda di Mediaset, guidata come sempre dal presidente Fedele Confalonieri e dall’ad Pier Silvio Berlusconi. Fra gli indipendenti spicca però la new entry di Stefania Bariatti, ordinaria di Diritto Internazionale alla Statale di Milano, ex presidente di Banca Mps e in cda di A2a.