Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: Diasorin alla prova dopo il piano, per Tim effetto Iliad-Vodafone - Finanza Report

Lun 20 Maggio 2024 — 09:53

Borsa italiana oggi: Diasorin alla prova dopo il piano, per Tim effetto Iliad-Vodafone



I mercati ripartono dopo la settimana delle banche centrali

Borsa italiana oggi

Borse europee oggi in vena di consolidamento alla ripartenza dopo la settimana delle banche centrali, che ha rilanciato le aspettative del mercato su futuri tagli dei tassi. Fra i dati intanto l’Ifo tedesco di dicembre è uscito peggiore delle attese, confermando la fase di debolezza dell’Eurozona e della Germania in particolare.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,44% a 30.241 punti

Piazza Affari chiude debole in linea con il resto d’Europa (fa eccezione Londra) mentre Wall Street procede nuovamente in rialzo. Sul listino principale svetta Tim a +4,5%, bene anche banche e petroliferi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Ferrari -3,4% soffre il downgrade targato Intermonte.

Modeste prese di profitto anche sull’obbligazionario, dove il rendimento del decennale italiano si amplia leggermente a 3,75% mentre lo spread si mantiene sotto 170 punti.

Ore 16 – D’Amico +6% in scia al blocco nel Mar Rosso

Lo stop alle navi nel Mar Rosso, a causa degli attacchi sferrati dalle milizie Houthi, spinge oggi in netto rialzo le azioni D’Amico. Gli analisti di Equita Sim confermano il buy con prezzo obiettivo a 6,80 euro dopo che diversi armatori hanno dirottato i carichi attorno all’Africa per evitare la rotta. “Riteniamo che la scelta di evitare il percorso dal Mar Rosso dei carichi di greggio/prodotti allunghi i tempi di trasporto e possa provocare ulteriori pressioni al rialzo sui noli se la condizione persistesse”, affermano gli analisti. Nel primo semestre nel canale di Suez sono transitati giornalmente 8,8 milioni di barili di petrolio e prodotti raffinati. L’introduzione dell’embargo alla Russia sull’export di greggio/prodotti aveva provocato un forte incremento della domanda in tonnellate-miglia per l’incremento della percorrenza dei carichi di greggio ed in particolare di prodotti raffinati. Gli utili di DIS sono esposti positivamente a questo fenomeno. Nei risultati del terzo trimestre, ricordano gli analisti, D’Amico indicava che il 25% della propria capacità di trasporto era contrattato (time-charter) e il restante 75% esposto ai noli spot.

Ore 15:25 – Leonardo, commessa all’aeroporto di Denver

Southwest Airlines, tra le principali compagnie aeree degli Stati Uniti con circa 127 milioni di passeggeri trasportati all’anno, ha scelto la tecnologia di Leonardo per ridefinire il sistema di smistamento bagagli dell’area transiti presso l’aeroporto internazionale di Denver. Con questa iniziativa, spiega una nota, saranno garantiti la gestione di un numero notevole di voli e tempi di connessione più rapidi; allo stesso tempo verrà potenziata la capacità di far fronte al crescente volume di passeggeri dell’hub. Denver ha gestito oltre 69 milioni di passeggeri nel 2022 ed è al terzo posto tra i 10 aeroporti più trafficati al mondo. Il contratto, del valore di oltre 25 milioni di euro, prevede una soluzione sviluppata su misura per Southwest, per gestire al meglio le attività operative, di smistamento manuale e trasferimento dei bagagli. Il titolo conferma l’intonazione negativa con un calo di circa 1 punto percentuale dopo il rally della scorsa settimana (oltre +6%).

Ore 15 – Future Wall Street positivi

I future americani preannunciano un’apertura in verde, ma l’Europa prosegue la seduta di consolidamento con il Ftse Mib a -0,3%.

Deciso recupero per il petrolio con il Brent a 78 dollari e il Wti a 73 dollari al barile dopo lo stop delle forniture in seguito all’ondata di attacchi degli Houthi alle navi nel Mar Rosso.

Euro/dollaro a 1,0927 (+0,30%).

Bce, il mercato vede taglio di 150 pb nel 2024 (Algebris)

La Bce non si arrende ma il mercato vede un taglio dei tassi per complessivi 150 punti base nel 2024, scrive nel suo commento settimanale il Global Credit Team di Algebris Investments. “La Bce – spiegano gli strategist – si è opposta alle aspettative dovish del mercato, pur riconoscendo il rallentamento dell’inflazione e l’indebolimento delle prospettive di crescita. Le proiezioni sull’inflazione per il 2024 sono state ribassate rispetto al passato, ma quelle sul dato core, rispettivamente al 2,7% e al 2,3% nel 2024/25, sono rimaste al limite delle aspettative. Nella conferenza stampa, la Lagarde ha segnalato che non c’è urgenza di tagliare i tassi e che la decisione resterà condizionata dai dati. La flessione preliminare dei tassi e il rally dell’euro hanno subito un’inversione di tendenza venerdì, quando i PMI hanno sottolineato il sentimento negativo dell’Eurozona: Il PMI composito è sceso da 47,6 a 47, sotto le aspettative del consenso di un punto intero. Il mercato valuta al 50% le probabilità di un taglio a marzo e di un taglio complessivo di 150 pb per il 2024”.

Ore 11:30 – Ferrari in rosso

Ferrari -2,69% a 318,70 euro. Intermonte ha tagliato la raccomandazione da outperform a neutral e il target price sul titolo da 369 a 361 euro per azione, stimando che “le guidance 2024 saranno sotto le stime di consensus, visto che i recenti risultati record hanno indotto la società a essere forse un po’ troppo ottimista”, scrive il broker.

Ore 11 – Bene Tim e banche

Il Ftse Mib cede circa lo 0,2%, in ripresa dai minimi di seduta dopo che l’Ifo tedesco è uscito sotto attese, rafforzando le aspettative su potenziali tagli dei tassi da parte della Bce.

Telecom +3,5% guida il listino principale dopo la proposta di joint venture avanzata da Iliad per Vodafone Italia, quest’ultima valutata 10,45 miliardi. Si tratterebbe della prima mossa di consolidamento nel mercato italiano che schiera attualmente 5 operatori.

Le banche rimbalzano trainate dalle aspettative sui dividendi.

Ore 9:45 – Spread poco mosso

Spread stabile a 170 punti, con il rendimento del decennale italiano a 3,72% dopo la ritirata delle ultime settimane.

Secondo Unicredit Research l’attività sul mercato obbligazionario è destinata a ridursi in vista del ponte natalizio. Questa settimana non sono previste aste nell’area euro. I rimborsi e le cedole saranno molto contenuti (meno di 5 miliardi di euro, provenienti dall’Italia). L’attività di trading della Bce andrà in pausa da domani e riprenderà il 2 gennaio.

Ore 9:30 – Ftse Mib -0,32% a 30.194 punti

Piazza Affari zavorrata da prese di beneficio su Diasorin (-4,4% a 87,84 euro) dopo il piano diffuso venerdì a mercato chiuso che ha deluso in parte le attese degli analisti. Fra i broker, Jefferies ha limato il target price sul titolo da 102 a 98 euro, confermando il rating hold; stesso giudizio confermato da Stifel, che ha tagliato il prezzo obiettivo da 93 a 78 euro.

Proseguono invece le ricoperture su Telecom (+2%) dopo il ricorso di Vivendi che non prevede la sospensiva e dunque non ferma l’operazione sulla rete.

Tentano un recupero anche le banche con Banco Bpm, Bper e Unicredit sopra la parità.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Diasorin che ha presentato venerdì a mercato chiuso il nuovo piano al 2027. I target finanziari puntano a una crescita dei ricavi pari al 5-7% nel 2024 e una crescita al 2027 compresa fra una cifra singola alta e doppia cifra bassa. Il margine dovrebbe essere compreso fra il 32-33% nel 2024 per poi salire al 36-37% nel periodo al 2027. Le strategie prevedono tre driver: immunodiagnostica, diagnostica molecolare, licensed technologies. “Con l’acquisto di Luminex nel 2021, siamo diventati un’azienda americana. Oltre il 50% dei nostri dipendenti ha sede negli Stati Uniti e quasi il 60% dei nostri ricavi viene generato in America”, ha affermato fra l’altro l’amministratore delegato Carlo Rosa.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Jefferies ha limato il target price sulla stessa Diasorin da 102 a 98 euro, confermando il rating hold; Stifel ha tagliato il prezzo obiettivo da 93 a 78 euro e confermato a sua volta il giudizio hold.

Fra le altre notizie, Saipem ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Valmet, azienda finlandese leader mondiale nello sviluppo e nella fornitura di tecnologie di processo, automazione e servizi, per sviluppare soluzioni congiunte per la decarbonizzazione dei settori industriali hard-to-abate. Le aziende, spiega una nota, collaboreranno per offrire soluzioni efficaci che combinino le tecnologie di Saipem per la gestione della CO2 con le unità di recupero del calore e di trattamento dei fumi progettate e prodotte da Valmet per i segmenti della cellulosa, della carta e dell’energia, offrendo così alternative integrate e flessibili ai loro clienti, sia per impianti esistenti che per quelli nuovi.

Radici Pietro Industries & Brands Spa ha rivisto le stime sull’esercizio 2023 e prevede in particolare: ricavi pari a circa 56 milioni (–6% rispetto a circa 59,7 milioni precedentemente stimati e +4,6% rispetto al 31 dicembre 2022); Ebitda pari a circa 4,8 milioni (–4% rispetto a circa 5 milioni precedentemente comunicati al mercato e +30% su anno); rapporto Ebitda/Ricavi pari a circa 8,6% (rispetto al valore di 8,3% preventivato ed al valore di 6,9% al 31 dicembre 2022).

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa o marginalmente negativa, alla ripartenza dopo una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere sopra la parità (Ftse Mib +0,05% a 30.373 punti). La Borsa italiana ha archiviato la settimana delle banche centrali con un bilancio piatto (-0,10%) confermando un “bottino” da inizio anno pari a +28%; in luce nell’ottava soprattutto Amplifon (+12,5%) con Leonardo e Fineco a +6%; fanalino di coda le banche con Bper e Mps a circa -9%, Unicredit -6,4%.

Wall Street ha archiviato la settima seduta di rialzi con un nuovo record sul Dow Jones, incoraggiata dalle indicazioni della Fed che si appresta ad tagliare i tassi almeno tre volte nel 2024.

Ma anche la Bce, nonostante i toni severi della presidente Lagarde, potrebbe vedersi costretta già dai prossimi ad allentare la stretta, a fronte di una perdurante debolezza dell’economia; venerdì intanto i Pmi di dicembre hanno evidenziato una contrazione di manifattura e servizi più marcata delle attese.

In agenda oggi alcuni dati fra cui l’Ifo tedesco di dicembre.

I future Usa trattano stamattina nuovamente positivi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,64% a 32.758 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro riguadagna quota 1,09 dopo la frenata di venerdì; il petrolio recupera terreno con il Brent a 77 dollari e il Wti a 72 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso venerdì sera mista: Dow Jones +0,15% a 37.305 punti, S&P 500 -0,01% a 4.719 punti, Nasdaq +0,35% a 14.813 punti.

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