Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: Unipol lancia opa su UnipolSai, i conti di Eni - Finanza Report

Sab 18 Maggio 2024 — 21:59

Borsa italiana oggi: Unipol lancia opa su UnipolSai, i conti di Eni



DIRETTA NEWS/ Focus su dati macro e news societarie

borsa italiana oggi

Il sentiment si conferma generalmente positivo sui mercati finanziari internazionali, dopo i recenti dati economici che hanno evidenziato la prosecuzione della stagnazione in Eurozona, l’entrata in recessione di Regno Unito e Giappone, e anche qualche segnale di debolezza negli Stati Uniti: tutte indicazioni che puntano a un imminente avvio di un ciclo di allentamento da parte delle banche centrali. Sulla Borsa italiana oggi influiscono anche news societarie.

(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,12% a 31.732 punti

Piazza Affari positiva ma in frenata dai massimi di seduta, in linea con il resto d’Europa, dopo i dati sui prezzi alla produzione Usa di gennaio che si sono dimostrati superiori alle attese, con un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente, contro attese per un rialzo dello 0,1% (l’aumento maggiore da luglio 2023). Wall Street consolida intorno alla parità.

Sul Ftse Mib corre Unipol (+21%) che questa mattina ha lanciato un’opa sulla controllata Unipolsai (+10,85%) per un corrispettivo di 2,7 euro per azione che incorpora un premio pari al 12,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni di ieri; bene anche Bper (+1,4%) di cui Unipol detiene una partecipazione del 19,9%, meno bene Banca popolare di Sondrio (-0,6%) di cui il gruppo assicurativo detiene una quota pari al 19,7%, con il presidente Carlo Cimbri che ha assicurato in conferenza stampa che l’opa è “totalmente indifferente” rispetto alle strategie bancarie del gruppo. Zavorra il listino Eni (-3%) dopo la diffusione dei conti questa mattina. Prosegue invece il rally di Prysmian (+1,8%) che alla vigilia ha annunciato il perfezionamento di contratti per tre commesse dal valore aggregato di circa 5 miliardi di euro con Amprion.

Sull’obbligazionario, pur in una seduta di moderate vendite, spread in ulteriore calo a 147 punti, mentre il rendimento del decennale italiano termina a 3,87%.

Ore 15 – Future WS contrastati

Piazza Affari procede positiva (Ftse Mib +0,34% a 31.801 punti) in linea con il resto d’Europa, mentre i future di Wall Street trattano misti intorno alla parità, preannunciando una seduta di consolidamento.

A Milano non si arresta il flusso di acquisti su Unipol a +20%, bene inoltre Prysmian (+1,6%) in rialzo per il secondo giorno di fila dopo una mega commessa per circa 5 miliardi, e il lusso con Moncler e Brunello Cucinelli in progresso di oltre 1 punto percentuale. Sul fondo Eni che sfiora un -3% dopo i conti.

Tassi Bce: Schnabel falco e Villeroy colomba

Commenti in ordine sparso da parte degli esponenti Bce in vista di un potenziale taglio dei tassi di interesse. Secondo Isabel Schnabel “la politica monetaria deve rimanere restrittiva finché non potremo avere la certezza che l’inflazione tornerà in modo sostenibile al nostro obiettivo di medio termine”. Lo ha detto il membro del consiglio esecutivo Bce nel suo intervento al convegno organizzato a Firenze dallo European University Institute. “Il recente lungo periodo di inflazione elevata – ha aggiunto la tedesca – suggerisce che, per evitare di essere costretti ad adottare una politica stop-and-go simile a quella degli anni ’70, dobbiamo essere cauti e non modificare prematuramente la nostra posizione politica”.

Da parte sua il governatore della banca centrale francese Francois Villeroy de Galhau, in un’intervista al giornale belga L’Echo, ha affermato che la Bce non dovrebbe attendere troppo a lungo per annunciare un primo taglio dei tassi di interesse quest’anno. Per il banchiere la Bce ha tre tipi di flessibilità, ovvero può decidere quando, quanto velocemente e in che misura ridurre i tassi, e grazie a questa flessibilità può evitare di ritardare troppo il primo taglio.

Ore 11:30 – Stellantis +0,5%, raffica di nuovi target price

Azioni Stellantis +0,50% a 23,99 euro all’indomani di conti, outlook e dividendo, e in scia a raccomandazioni e target price aggiornati. In particolare, Jp Morgan ha migliorato il prezzo obiettivo sul titolo da 23 a 26 euro all’indomani di risultati e dividendo, confermando il rating overweight; Exane Bnp Paribas ha alzato il tp da 28 a 30 euro, confermando il giudizio outperform; stessa raccomandazione da Oddo Bhf, che ha alzato il prezzo obiettivo da 25 a 30 euro; e da Mediobanca, con target price rivisto da 24,40 a 26,60 euro; Equita Sim ha alzato il target del 15% a 26,5 euro, confermando il buy; Intermonte ha ritoccato il prezzo obiettivo da 18,60 a 23,70 euro, e resta neutral; Intesa Sanpaolo ha invece tagliato la raccomandazione da buy a hold con target di prezzo che passa da 21,20 a 25,20 euro.

Ore 10:45 – Eni -1,7%, prese di profitto

Eni nel mirino di prese di profitto, dopo i conti chiusi con un utile netto adjusted di 1,638 miliardi (-34%) e 8,298 miliardi nell’intero 2023 (-38%), sostanzialmente in linea con le previsioni, e in attesa delle indicazioni che arriveranno dal Capital Markets Day in programma il 14 marzo. Secondo Equita, il “nuovo set informativo” diffuso oggi non ha implicazioni rilevanti per le stime e per il titolo in quanto “i risultati non sono significativamente diversi dalle nostre attese e quelle di consensus anche se con un mix divisionale leggermente differente; i target 2023 sono stati praticamente realizzati – il piccolo gap con l’Ebit è compensato da un migliore contributo sulle partecipazioni a livello di risultato netto mentre il Cffo adjusted è stato centrato. Infine, il target di produzione upstream è stato realizzato con volumi lievemente superiori consensus (+2%)”.

Ore 10 – Ftse Mib +0,71% a 31.920 punti

A tenere banco a Piazza Affari è l’opa di Unipol +22% su UnipolSai (+11%) con il mercato che si allinea alle metriche dell’operazione.

Bene Stellantis (+2,2%) su cui gli analisti di Jp Morgan hanno rivisto il target price sul titolo da 23 a 26 euro all’indomani di risultati e dividendo, confermando il rating overweight; Exane conferma outperform e alz il prezzo obiettivo da 28 a 30 euro.

Debole Eni -1,5% dopo i conti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, è arrivato stamani l’annuncio della fusione di UnipolSai in Unipol, operazione praticamente attesa per anni che vedrà la casa madrea lanciare un’opa a 2,7 euro per ciascuna azione portata in adesione. L’offerta incorpora un premio pari al 12,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni UnipolSai alla vigilia e del 16,3% rispetto alla media dei 6 mesi. Ad esito della fusione, il gruppo Unipol assumerà la denominazione di Unipol Assicurazioni Spa.

Intanto Unipol ha archiviato il 2023 con un risultato netto consolidato a 1,331 miliardi di euro (da 866 milioni nell’anno precedente, +53,7%). Il risultato risente positivamente per 267 milioni di euro del “badwill” iscritto per effetto del consolidamento della partecipazione nella Popolare di Sondrio (in seguito all’acquisizione di una quota del 10,2% della banca, che ha portato la partecipazione complessiva del gruppo al 19,7%). Il risultato netto, escludendo tale partita straordinaria, è pari a 1,064 miliardi. Cresce inoltre la raccolta diretta assicurativa a 15,1 miliardi di euro (+10,4% rispetto al 2022), con Danni a 8,7 miliardi di euro (+4,2%) e Vita a 6,4 miliardi di euro (+20,0%). Il combined ratio a fine 2023 è pari al 98,2% (dal 98,6% di settembre 2023), mentre l’indice di solvibilità, sempre alla fine dell’anno scorso, risulta al 200% (in linea con il valore al 31 dicembre 2022) e tiene conto dei dividendi attesi e del consolidamento della Banca Popolare di Sondrio. Il dividendo cresce a 0,38 euro per azione da 0,37 euro nel 2022.

Per UnipolSai conti del 2023 chiusi con un risultato netto consolidato a 766 milioni di euro (da 651 milioni di euro, +17,7%); combined ratio al 98,2%, solvency ratio individuale al 283%. Cedola in crescita a 0,165 euro per azione contro 0,16 euro nel 2022.

Da seguire Eni dopo i risultati del quarto trimestre chiuso con un utile netto adjusted di 1,638 miliardi (-34%) e 8,298 miliardi nell’intero 2023 (-38%), mentre l’utile operativo adjusted proforma segna nel trimestre 3,755 miliardi (-25%); produzione a 1,708 milioni di barili. Il consensus degli analisti raccolto dalla società stimava un utile netto adjusted di 1,62 miliardi, utile operativo adjusted a 2,90 miliardi, una produzione di 1,68 milioni di barili giornalieri. Per quanto riguarda l’outlook e i target aggiornati, l’azienda rimanda alla “Strategy Presentation prevista per il 14 marzo. Il contenuto del Capital Markets Day sarà diffuso con un comunicato” emesso nella stessa giornata.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jp Morgan hanno rivisto il target price su Stellantis da 23 a 26 euro all’indomani dei conti, confermando il rating overweight; Exane conferma outperform e alz il prezzo obiettivo da 28 a 30 euro.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in deciso rialzo (Ftse Mib +1,17% a 31.694 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su Stellantis, dopo i conti, e Prysmian grazie a una maxi commessa; sul fondo Interpump e Banco Bpm.

In rialzo ieri anche Wall Street, dopo un colpo di reni nel finale, nonostante dati macro contrastanti, con una nuova chiusura record per l’S&P500.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui spiccano i prezzi alla produzione di gennaio negli Stati Uniti, e la fiducia Michigan preliminare di febbraio.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,86% a 38.487 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0760; il petrolio è poco mosso con il Brent a 82 dollari e il Wti a 78 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in buon recupero: Dow Jones +0,91% a 38.773 punti, S&P 500 +0,58% a 5.029 punti , Nasdaq +0,30% a 15.906 punti.

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