Borsa italiana oggi: Atlantia, Saipem, Enel, Tim, Leonardo

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, alla ripartenza dopo una seduta contrastata venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere in cauto rialzo (Ftse Mib +0,66% a 27.732 punti). La Borsa italiana ha archiviato l’ottava con un bilancio marginalmente negativo (-0,2%) mentre da inizio anno il consuntivo è un +24,7%.

In recupero Wall Street dopo qualche turbolenza innescata a metà settimana dalla nuova fiammata dell’inflazione.

I future Usa trattano questa mattina in ordine sparso.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,56% a 29.776 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1460; il petrolio arretra con il Brent a 81 dollari e il Wti a 80 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso venerdì sera in rialzo: Dow Jones +0,50% a 36.100 punti, S&P 500 +0,72% a 4.682 punti, Nasdaq +1,00% a 15.860 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, possibili spunti su Atlantia dopo il via libera dell’antitrust alla cessione di Aspi al consorzio composto da Cdp e fondi Blackstone e Macquarie. L’autorizzazione è arrivata senza condizioni o rimedi.

Saipem ha annunciato stamani due nuovi contratti offshore per attività di trasporto e installazione (T&I) per un totale complessivo di oltre 600 milioni di dollari. Il primo contratto è stato assegnato da Chevron Australia per il progetto Jansz-lo Compression, relativo al giacimento di gas Jansz-lo, a circa 200 chilometri al largo della costa nord-occidentale dell’Australia, a una profondità di circa 1.400 metri. L’inizio delle operazioni offshore è previsto per il 2024 e le attività verranno svolte dalla nave Saipem Constellation. Il secondo contratto è relativo al progetto Sakarya Gas Field Development, il primo giacimento di gas naturale in acque profonde scoperto in Turchia nel Mar Nero, a circa 175 km al largo della costa di Eregli.

Fra le raccomandazioni dei broker su Borsa italiana oggi, Jefferies ha alzato il rating su Enel da underperform a hold e il target price da 6,60 a 7 euro, peraltro in linea con gli attuali corsi azionari, ma guardando con fiducia al Capital Markets Day del 24 novembre.

Deutsche Bank ha tagliato Telecom (Tim) da buy a hold, riducendo il prezzo obiettivo da 0,68 a 0,43 euro, comunque sopra gli attuali livelli di Borsa.

Deutsche inoltre ha migliorato il target price su Terna da 7,20 a 7,50 euro confermando il buy.

Citigroup ha alzato il target su Banca Mediolanum da 8,60 a 10,20 euro, confermando la raccomandazione buy.

Inoltre Citi ha ritoccato il prezzo obiettivo su Anima da 4,80 a 4,90 euro, confermando il giudizio neutral.

Leonardo ha annunciato un Memorandum of Agreement con Saudia Aerospace Engineering Industries (SAEI) per rafforzare la fornitura di servizi di manutenzione in Arabia Saudita per la flotta di elicotteri bimotore AW139, in considerazione della crescita del successo di questo modello nel Paese. L’accordo, in prospettiva, prevede anche l’estensione di servizi simili all’elicottero AW169 e al convertiplano AW609. Intanto proseguono le indiscrezioni di stampa su una possibile cessione di Oto Melara al consorzio franco-tedesco Knds. Il consorzio europeo secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore nel fine settimana avrebbe messo sul piatto un’offerta da 650 milioni, mentre Fincantieri non avrebbe ancora formalizzato la sua proposta. Allo stesso tempo dopo le rimostranze dei sindacati anche dal mondo della politica sono arrivati inviti alla cautela vista la natura strategica degli asset in questione.

Fra le trimestrali, Landi Renzo ha chiuso i nove mesi 2021 con una perdita netta di 1 milione dal rosso di 7,9 milioni al 30 settembre 2020.

Toscana Aeroporti dopo il duro impatto del Covid registra una “decisa ripresa dei risultati di traffico (+85,4%) ed economici nel terzo trimestre del 2021 confermati anche dall’andamento del traffico nel mese di ottobre (+211,2%)”. Crescono i ricavi (+42,1%) mentre la perdita migliora a -2,4 milioni da un rosso di 3,9 milioni nel terzo trimestre 2020.

Si riuniscono oggi per approvare i risultati i cda di Ivs Group, Pierrel, Reply, Salcef, The Italian Sea Group (Tisg), Valsoia.