Borsa italiana oggi: Enel, Unicredit, Eprice

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa o leggermente positiva, all’indomani di una nuova seduta di acquisti che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,73% a 25.733 punti). La Borsa italiana è stata sostenuta da ricoperture su Iveco, bene anche le banche, debole Campari dopo un downgrade.

Il dato sull’inflazione Usa di dicembre, che ha evidenziato una frenata della corsa dei prezzi in linea con le attese, è sembrata confermare le previsioni del mercato per un rialzo del tasso Fed di 25 punti base alla riunione del prossimo 31 gennaio-1 febbraio. Da vedere se la Bce si allineerà o meno (meeting in agenda il 2 febbraio).

In agenda oggi alcuni dati fra cui il Pil tedesco 2022 e la fiducia Michigan di gennaio.

Si guarda Inoltre alle trimestrali bancarie americane con i conti di Jp Morgan, Citigroup, Bank of America, Wells Fargo.

I future Usa trattano questa mattina sotto la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,45% a 26.119 punti, scontando un nuovo rialzo dei rendimenti obbligazionari sui bond governativi giapponesi.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0840; il petrolio è poco mosso con il Brent a 83 dollari e il Wti a 78 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in rialzo: Dow Jones +0,64% a 34.189 punti, S&P 500 +0,34% a 3.983 punti, Nasdaq +0,64% a 11.001 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da segnalare che l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, ha affermato in un’intervista al Sole 24 Ore che il gruppo elettrico si è aggiudicato 3,5 miliardi sui 4 destinati dal Pnrr al potenziamento delle reti. Ma gli investimenti potrebbero più che raddoppiare, fino a 5 miliardi aggiuntivi, con i fondi di RepowerEu. “Abbiamo verificato che nel caso in cui i fondi di RepowerEu possano essere spesi tra il 2023 e il 2027 potremmo fare ulteriori investimenti tra 2 e 4 miliardi, sia per la resilienza che per assorbire capacità rinnovabile. Se invece, come si sta ragionando di fare, si estendesse il periodo temporale fino al 2030, gli investimenti potrebbero essere tra 3 e 5 miliardi”, ha spiegato il manager.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno limato il target price su Unicredit da 20,25 a 19,50 euro, confermando il buy.

Fea le altre notizie, Unieuro ha chiuso i nove mesi dell’esercizio 2022/2023 con ricavi pari a 2,1 miliardi di euro, rispetto ai 2,15 miliardi dei primi nove mesi del 2021/2022. A conclusione della stagione natalizia, l’azienda conferma la previsione di ricavi attesi a circa 2,9 miliardi di euro con l’Ebit adjusted previsto nella fascia bassa del range 35-40 milioni; invariata la stima di cassa netta di fine esercizio.

Il titolo di Eprice è stato temporaneamente sospeso dalle negoziazioni in attesa di comunicato. Lo rende noto Borsa Italiana.