Borsa: a Milano oggi in luce Enel e le municipalizzate, pesano in parte alcuni downgrade
Stefano Neri
11-01-2023 — 14:46
Le Borse tornano a salire sulle speranze di un allentamento della stretta da parte delle banche centrali

Le Borse tornano a salire sulle speranze di un allentamento della stretta da parte delle banche centrali, in particolare Fed e Bce che si riuniranno a cavallo tra gennaio e febbraio. Un incoraggiamento è arrivato ieri implicitamente dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha scelto di restare abbottonato in vista del meeting del 31 gennaio-1 febbraio, anche se il mercato sconta ormai un rialzo dei tassi limitato a +0,25%. Più incerta la posizione della Bce, dal momento che all’interno del board diversi “falchi” spingono per la linea dura, anche se l’inflazione nell’Eurozona sembrerebbe aver raggiunto un picco. L’agenda macro oggi è priva di spunti particolari, mentre domani sarà diffuso l’atteso dato sui prezzi CPI americani di dicembre. Sulla Borsa di Milano il Ftse Mib segna in chiusura +0,72% a 25.546 punti, in linea con il resto d’Europa e l’andamento positivo di Wall Street.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 182 da 190 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si ritira a 4,03%.
Sul forex, l’euro si apprezza leggermente a 1,0750 contro il dollaro; il petrolio guadagna terreno con il Brent a 82 dollari al barile e il Wti a 77 dollari.
Borsa Milano oggi positiva, brillano utilities
Sulla Borsa italiana la ritirata dello spread favorisce le utilities fra cui Enel +1,7%, alcune municipalizzate come Hera +5 5% e A2a in rialzo di oltre il 3%.
Bene Iveco +5,2% dopo una maxi commessa di bus elettrici alle Fs.
Fra i peggiori del listino principale Saipem sull’ottovolante: parte con il turbo a +2% ma poi cambia direzione e cede un -4%.
Fra le banche, Unicredit cede oltre 1 punto percentuale, così come Bpm che colloca oggi un green bond a 4 anni.
Pesano inoltre alcune raccomandazioni dei broker; in particolare Hsbc ha avviato la copertura su Diasorin (+0,3%) con giudizio hold e target price di 135 euro; e ha ripreso a seguire Amplifon (-4%) con una raccomandazione a ridurre l’esposizione al titolo con un prezzo obiettivo di 22 euro.
Goldman Sachs e SocGen hanno entrambe tagliato il rating su Stmicroelectronics (Stm) da neutral a sell con target rivisto da 39 a 31 euro; tuttavia il titolo si risolleva nel corso della seduta e termina sopra la parità (+0,6%).
Berenberg ha tagliato Buzzi Unicem (+0,6%) da buy a hold e il target sul titolo da 22 a 20 euro.