E’ ufficiale: Mps torna sul Ftse Mib, esce Buzzi Unicem

Mps torna sul Ftse Mib dopo 6 anni: a partire dal prossimo 20 marzo sostituirà Buzzi Unicem.

Mps sul Ftse Mib

L’avvicendamento, anticipato nei giorni scorsi da alcuni rumors citati dalla Reuters, è ora ufficiale dopo che è stata resa nota la revisione della Ftse Italia Index Series.

La notizia rappresenta anche una sorta di rivincita per Mps, dopo l’uscita dal capitale di Axa avvenuta tramite un collocamento accelerato sulla quota dell’8%, mentre la banca ha ricevuto finora più di un rifiuto alle proposte di matrimonio da parte del socio pubblico (il Tesoro ha il 64% e cerca un compratore).

Mps torna così a militare fra le grandi aziende del Ftse Mib, con il titolo sostenuto come il resto del comparto dal recupero del margine d’interesse. La banca di Siena sostituirà Buzzi Unicem,
un titolo industriale.

Nella lista di riserva figurano la stessa Buzzi Unicem, Saras, Bff Bank, Autogrill.

Ritorno fra le grandi

L’indice Ftse Mib delle 40 blue chip italiane è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato corretta per il flottante.

Mps ne era uscita a marzo 2017, in seguito alla prolungata sospensione dalle contrattazioni, in un anno che vide poi il salvataggio pubblico con la partecipazione degli investitori (burden sharing).

Molto probabilmente il Tesoro spera che il ritorno fra le grandi, sempre che questo duri nel tempo, rappresenti una ragione d’appeal per potenziali acquirenti della banca senese, che la Ue chiede di ri-privatizzare. Intanto il prossimo capitolo sarà il rinnovo dei vertici che potrebbe vedere la riconferma del ceo Luigi Lovaglio, al momento in sospeso, mentre è invece sicura la partenza di Patrizia Grieco, che non si è ricandidata.

In Borsa intanto il titolo sconta prese di beneficio, in linea con la seduta negativa per il comparto: alle ore 9,30 le azioni B.Mps segnano -3,06% a 2,3905 euro.